Coronavirus, Misiani propone il sostegno ai lavoratori in neroCoronavirus, stretta in Sicilia: si può uscire una volta al giornoCoronavirus, l'ipotesi di Fontana: spalmare il lavoro su 7 giorni
Calabria diffidata dal governo per le riaperture: cosa significa?La società statunitense ha proposto un piano per risarcire le donne ammalate a causa di tracce di amianto contenute nel borotalco. Il programma copre,ETF fa sapere J&J, circa il 99 per cento delle cause legali e deve essere accettato dal 75 per cento delle richiedentiIl colosso farmaceutico statunitense Johnson & Johnson ha annunciato mercoledì, con un comunicato stampa, un piano di quasi 6,5 miliardi di dollari per le passate e future richieste di risarcimento di migliaia di donne, che hanno accusato la società di averle fatte ammalare di tumore alle ovaie a causa di tracce di amianto contenute nel borotalco J&J. «Il Piano rappresenta il culmine della nostra strategia di risoluzione consensuale annunciata lo scorso ottobre», ha fatto sapere Erik Haas, vicepresidente del contenzioso J&J. Il piano presentato dalla società prevede un periodo di tre mesi in cui le richiedenti saranno informate del programma e avranno la possibilità di votare a favore o contro. E verrà attivato qualora il 75 per cento si esprima a favore del piano. J&J prevede quindi di pagare 6,475 miliardi di dollari alle ricorrenti in 25 anni, «un risarcimento di gran lunga superiore di quanto potrebbero ottenere in sede di processo», si legge nel comunicato stampa della società, che sostiene di aver vinto, sul piano processuale, nel 95 per cento dei casi esaminati.Il pianoSe almeno il 75 per cento delle donne votasse a favore del piano, la società risolverebbe circa il 99 per cento delle cause legali: sono circa 54mila quelle riunite in un unico processo nel New Jersey. I tribunali, scrive il Guardian, hanno respinto i due precedenti tentativi da parte della J&J di risolvere i contenziosi, attraverso la dichiarazione di fallimento della società controllata, la LTL Management. Secondo i giudici, non aveva diritto al fallimento perché non si trovava in difficoltà finanziarie. Il talcoL’azienda ha interrotto le vendite del borotalco nel Nord America nel 2020 e nel mondo nel 2023. Inchieste del New York Times e della Reuters avevano già rivelato che la società era preoccupata per la presenza di amianto da decenni, ma ha sempre mantenuto l’informazione riservata e smentito, nonostante il ritiro del prodotto dal mercato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Renzi risponde alle fake news sui figli che violano la quarantenaCoronavirus, la lettera del sindaco Gori ai parenti delle vittime
Coronavirus, l'informativa al Senato di Giuseppe Conte
Fase 2, verso riapertura nazionale, ma per gradi nelle RegioniCoronavirus, meglio rialzare la testa da soli
Coronavirus: Conte teme una brusca caduta del PilMartina (PD), la proposta: riduzione orario di lavoro a 30 ore
Fontana sfida il governo: "Togliamo le restrizioni dal 4 maggio"L'Ue smentisce Giorgia Meloni: chi approvò per primo il Mes?
Saviano attacca Fontana: "Il sistema Lombardia è fallito"I deputati della Lega occupano l'Aula di MontecitorioCoronavirus, Liguria: ordinanza per chiedere apertura cantieriCoronavirus: Renzi contro chi semina il panico per non riaprire
Di Maio su Silvia Romano: "Ho chiesto scusa al padre"
Sondaggi politici Carta Bianca: Lega in calo, cresce Italia Viva
Lombardia anticipa cassa integrazione a 1 milione di lavoratoriCoronavirus, stretta in Sicilia: si può uscire una volta al giornoNotizie di Politica italiana - Pag. 514Governo, vertice con i capi delegazione sul dl maggio
Eurobond, Salvini spiega perché la Lega votò controNotizie di Politica italiana - Pag. 513La Lega avanza la mozione di sfiducia per il ministro GualtieriSalvini: "Se scuola riaprisse 11 maggio ci manderei i miei figli"