File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Eredità Agnelli, indagato John Elkann

Ucraina, Mosca: Kiev ha perso oltre 60.600 soldati a luglio - Tiscali NotizieIl Prefetto di Roma: “La festa sul bus era vietata ma la Figc non ha rispettato i patti”Grassi sani e perdita di peso: come introdurli nella dieta

post image

Caschi da sci con visiera: i migliori del momentoAndrea Mantegna,Campanella "La discesa di Cristo nel Limbo", particolare - WikiCommons COMMENTA E CONDIVIDI Anticipiamo le prime pagine del prologo di Pierangelo Sequeri al volume E la vita del mondo che verrà (Vita e Pensiero, pagine 272, euro 20,00) che il teologo firma insieme al collega Davide Bonazzoli e al biblista Franco Manzi. I tre autori si concentrano sulla «vita del mondo che verrà» annunciata dall’ultima frase del Credo, partendo dalla domanda su come la creatura che Dio ha messo al mondo rimane “vivente”, secondo la pienezza di ciò che significa essere umani. Da molti decenni ormai, le riflessioni teologiche sull’escatologia cristiana iniziano con l’evocazione dell’immagine di “cantiere chiuso per restauri’” Ogni tanto arrivano nuovi materiali di arredo, appaiono nuove modifiche al progetto. Continua a rimanere difficile intuire l’immagine dell’opera finita.E poi, quell’immagine del “restauro” di per sé lascia pensare al semplice “recupero’” estetico e funzionale, di un ambiente già perfettamente adatto per essere abitato ai giorni nostri come lo era in epoche ormai passate. Come se una rinfrescatina potesse bastare per restituire all’antico splendore i suoi affreschi. E un semplice adeguamento degli impianti lo rendesse adatto alla generazione presente. Non è così. Naturalmente, non parliamo della intramontabile centralità del tema per l’ispirazione originaria della fede cristiana: che non sarebbe (quasi) niente, se non fosse fede escatologica. Parliamo della costruzione che le è cresciuta intorno, attingendo ai materiali e ai criteri che, per secoli, hanno istruito il vocabolario e la grammatica delle credenze universali a riguardo del post mortem (con ovvi riflessi sulle condotte in vita). L’habitat di questa costruzione appare ora troppo angusto per una concezione della qualità umana che nel frattempo – grazie al cristianesimo! – ha sviluppato una coscienza sensibile alle dotazioni creaturali – donate da Dio! – che ne orientano la destinazione. Ma prima ancora, la rozza semplificazione dello schema giudizio/compimento, che ha forzato la relazione/rivelazione cristologica dentro un atto processuale/retributivo, risolve – e chiude – il dinamismo creaturale del regno di Dio, annunciato da Gesù, nella infinita – e duplice – sopravvivenza di un’anima extra-mondana.L’escatologico cristiano parla del destino del mondo creato e del senso della storia umana. Non meno di questo. E anche molto più di questo. Il senso della qualità spirituale e il destino della singolarità personale della creatura umana sono un punto di snodo essenziale della relazione con Dio in cui si decide il compimento della promessa di Dio. Non nella rimozione del mondo e della storia, però. L’audace bellezza della promessa della risurrezione nello Spirito chiude, coerentemente con l’inaudito dell’incarnazione del Figlio, con tutte le tradizioni filosofiche e teologiche di una mera sopravvivenza spirituale della vita che rimuove la creatura sensibile. Come rimane vivente, nella pienezza di ciò che significa vivere, la creatura umana che Dio ha messo al mondo? Come rimane umana, nella pienezza di ciò che significa essere umani, una soggettività senza mondo umano da condividere? L’anima spirituale dell’umano, secondo il concetto-sintesi, un po’ ebraico e un po’ greco della nostra tradizione, non deve certo diventare umana, come se non lo fosse di suo, quale che sia la sorte della carne in cui vive. Né deve diventare vivente, come se fosse un organo del nostro corpo carnale, che si dissolve con esso. L’anima “separata” dal corpo significa la trascendenza e la singolarità dell’essere umano: essenzialmente e ontologicamente irriducibile a “questa” configurazione dell’elemento corporeo che conosciamo come materia e organismo del nostro venire al mondo. Non c’è dunque necessità di rinunciare alla verità permanente di tale vocazione dell’elemento spirituale – che nell’idea dell’anima riconosciamo come figura sintetica della sua trascendenza rispetto all’elemento carnale di cui conosciamo il degrado – alla destinazione eterna.La contrazione del dogma esplicito e formale, che ha messo al sicuro questa acquisizione, saldandola in presa diretta con l’irrevocabilità della rivelazione del giudizio post mortem del singolo – e l’effettività della relazione con Dio che vi è congiunta –, deve essere sciolta, però, dall’inclinazione della sua ermeneutica a rimuovere la sua conciliazione con la ricchezza dell’intero della rivelazione.Esiste una “dogmatica” della risurrezione, senza la quale «vana sarebbe la nostra fede» (anche quella nell’immortalità dell’anima?). Esiste una “dogmatica” della salvezza che include e oltrepassa il giudizio («Dio non ha mandato il suo Figlio a giudicare il mondo, ma per salvarlo»: per salvarlo incominciando dai più perduti). Esiste una “dogmatica” del ritorno del Signore «per giudicare i vivi e i morti» (i morti, non solo i vivi). Esiste una “dogmatica” «della vita del mondo che verrà», compresi «nuovi cieli, nuova terra, nuova creatura». Sono metafore ornamentali, senza peso essenziale per il “dogma”? Possiamo consegnarle all’estetica della predicazione, tenendo per verità l’immortalità dell’anima che le riassume ontologicamente, con la chiusura di tutti i suoi rapporti nell’atto sovrano che – proprio nell’evento decisivo del suo accesso all’eterno – ne azzera la libertà e la parola, per sempre? Queste domande preliminari dovrebbero bastare a legittimare l’impegno della teologia e della predicazione per la riapertura del totale della verità rivelata, a noi accessibile, seriamente compromesso dall’abitudine minimalistica alla quale ci siamo adattati.

Caso Iuventa, i pm di Trapani chiedono il non luogo a procedereMarquez, terribile incidente in MotoGP Indonesia: come sta

Meloni visita Casa Italia a Parigi: "Nazione deve dire grazie agli azzurri" - Tiscali Notizie

Casa Bianca, 'Trump offensivo su identità razziale Harris' - Tiscali NotizieCalcio

Nave cargo contro il ponte di Baltimora, dichiarato lo stato di emergenza. Un morto e sei dispersiMichael Schumacher incidente: la dinamica dell'accaduto

In Grecia i pompieri combattono incendi a Eubea e Creta - Tiscali Notizie

Marco Alborghetti, Autore a Notizie.itCaso Metropol, su Rosneft nessuna diffamazione

Ryan Reynold
Diminuiscono incidenti e feriti a Bologna dopo il limite dei 30 km/hAnziana investita e uccisa a Ferrara, 'pirata' ricercato - Tiscali NotizieCalcio

BlackRock

  1. avatarProcesso Regeni, nella seconda udienza la procura chiede aiuto alla Farnesina per ascoltare i testimoniCapo Analista di BlackRock

    Jannik Sinner: la crescita del talento precoceArte | Pagina 7 di 8Bisogna aprire sportelli antiviolenza in tutte le universitàArte

    1. Inchiesta su carcere Catanzaro, chiuse indagini per 78 persone - Tiscali Notizie

      1. avatarCisgiordania, palestinesi in strada a Ramallah dopo l'assassinio di Ismail Haniyeh - Tiscali NotizieProfessore Campanella

        Harris risponde a Trump: il popolo Usa merita di meglio - Tiscali Notizie

  2. avatarSex toys, una coppia su tre li ha usati almeno una voltaCapo Analista di BlackRock

    In Grecia i pompieri combattono incendi a Eubea e Creta - Tiscali NotizieTavole da snowboard: le migliori dell'annoSpagna: allarme incendi, bruciati 2.000 ettari boschivi a Cuenca - Tiscali NotizieProrogato il bando per partecipare alla Prm Academy del Premio Morrione

  3. avatarLa provincia di Trento fa abbattere l'orsa Kj1 - Tiscali NotizieGuglielmo

    Il faro dell’Antitrust su Booking, ipotesi di abuso di posizione dominanteWwf, il primo agosto è l'Overshoot Day 2024 della Terra - Tiscali NotizieProcesso Regeni, nella seconda udienza la procura chiede aiuto alla Farnesina per ascoltare i testimoniCovid-19, la mascherina durante l'intimità di coppia: lo studio

Da solista a regista. Çalhanoğlu è il gps dell’Inter verso lo scudetto

Chiara Ferragni torna a parlare del caso Balocco: «Ho letto molte fake news»Calcio | Pagina 2 di 18*