File not found
Campanella

Sparita Veronica Manganese, ragazza di 23 anni vista l'ultima volta a Ponsacco provincia di Pisa

Uccisa dalla mamma a coltellate e con il cavo del telefono, il padre: "Ho perso tutto"Maltrattamenti in una casa di riposo: 7 persone a processoSi era preso i soldi dei terremotati dell'Umbria: condannato

post image

Strage sulla A14, le parole della moglie di Andrea: "Nessuno mi ha informato. L'ho scoperto su Internet"Questo è un nuovo numero di In contraddittorio,analisi tecnica la newsletter di Domani sulla giustizia. Ogni settimana, tutte le notizie giuridiche degli ultimi giorni, il dibattito tra magistrati e avvocati, le novità legislative e l’analisi delle riforme. Per iscriverti gratuitamente alla newsletter in arrivo ogni venerdì pomeriggio clicca qui, e segui tutti i contenuti di In contraddittorio. Cari lettori, questa settimana è all’insegna dell’attesa: prima di tutto in vista dello sciopero dei magistrati di lunedì 16 maggio, poi delle prossime mosse del Senato per l’approvazione della riforma dell’ordinamento giudiziario. Proprio su questo, interviene in questa newsletter Mariarosaria Savaglio, segretaria nazionale di Unicost, che spiega l’adesione allo sciopero e le buone ragioni della magistratura nell’arrivare a questa forma estrema di opposizione alla riforma Cartabia. Sul fronte dell’avvocatura, invece, l’Unione camere penali italiane ha organizzato un convegno a Trento dal titolo “Colpevoli di difesa?”. L’avvocato Nicola Canestrini interviene quindi con una analisi sul fenomeno delle minacce agli avvocati e dell’identificazione dell’avvocato con il suo assistito. Infine, un ricordo. Questa settimana si è spento il penalista romano Domenico Battista. La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto profondo non solo nel foro di Roma, ma in tutta Italia: sempre attivo a livello associativo e instancabile argomentatore, l’avvocato Battista ha rappresentato il meglio dell’avvocatura. Lettore ma anche autore di questa newsletter, il modo migliore per ricordarlo è rileggere le sue parole: “Siamo sicuri che le idee, anche le più aberranti, si combattano con il codice penale?”. Lo sciopero Come già annunciato, l’Anm ha proclamato lo sciopero delle toghe contro la riforma dell’ordinamento giudiziario per lunedì 16 maggio. Tuttavia, arrivano segnali contrastanti dai tribunali: se nei precedenti scioperi la partecipazione si era attestata attorno all’80 per cento, in questo caso serpeggia il dubbio che l’adesione possa essere minore. Ogni sede si sta attrezzando per promuovere attività nel corso della giornata del 16, che sarà un test per l’Anm anche dal punto di vista della rappresentatività della categoria. Altro tempo al Senato per l’ergastolo ostativo La riforma dell’ergastolo ostativo è ancora nelle mani del parlamento, almeno fino all’8 novembre. Il termine entro il quale le modifiche indicate dalla Corte costituzionale dovevano essere recepite scadeva in settimana, ma è stata concessa una ulteriore proroga di qualche mese, con il rinvio della trattazione della questione di legittimità della legge in materia di ergastolo ostativo. Con una ordinanza, quindi, la Consulta ha accolto l’istanza di rinvio dell’avvocatura dello stato, che ha chiesto «breve differimento» dell'esame sulle norme in materia di ergastolo ostativo. alla luce del fatto che, dopo il via libera approvato dalla Camera, «sono in corso al Senato lavori per l'approvazione di una nuova normativa che, sulla base dei principi enunciati dalla Corte e dalla Cedu, sta procedendo a una rivisitazione complessiva della materia». Esattamente un anno fa, infatti, la Consulta con ordinanza aveva definito l’ergastolo ostativo, secondo le previsioni attualmente in vigore, «incompatibile» con i principi costituzionali dell’uguaglianza e della funzione rieducativa della pena, poichè la disciplina prevede la preclusione assoluta, per chi è condannato all’ergastolo per delitti di mafia e terrorismo, di accedere a misure alternative se «non abbia utilmente collaborato con la giustizia». Vittimizzazione secondaria La vittimizzazione secondaria è il termine tecnico con cui si definisce, secondo la Raccomandazione del Consiglio d’Europa, “la vittimizzazione che non si verifica come diretta conseguenza dell'atto criminale, ma attraverso la risposta di istituzioni e individui alla vittima". Ovvero, tutti i casi in cui le autorità chiamate a reprimere la violenza non la riconoscano oppure la sottovalutino, non adottando nei confronti della vittima le necessarie tutele. La commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio ha approvato una relazione su questo tema, facendo emergere dati eclatanti rispetto alla giustizia civile e minorile. Il 34,7 per cento delle cause giudiziali di separazione con affido di figli minori presenta indicazioni di violenza domestica, ovvero denunce, certificati o altri atti e annotazioni relativi a violenza fisica, psicologica o economica da parte di uno o di entrambi i genitori ai danni dell’altro genitore o della prole. Quanto ai procedimenti minorili, nel 34,1 per cento dei casi di procedimenti sulla genitorialità c’è stata violenza domestica; nel 28,8 per cento la violenza è sui bambini e nell’85 per cento dei casi sono stati i padri ad esercitarla. Si tratta, però, di un fenomeno quasi invisibile per il nostro sistema giudiziario: nel 96 per cento dei casi di separazione con figli in cui sono presenti segnali dii violenza domestica, i tribunali ordinari non acquisiscono questi atti e non ne tengono conto per decidere sull’affido. Per quanto riguarda i tribunali dei minori, nel 54 per cento dei casi di violenza domestica l’affidamento dei minori è dato solo alla madre, ma anche con incontri liberi con il padre violento. Ddl sull’equo compenso Il ddl sull’equo compenso ai professionisti rischia di subire un nuovo stop. Il ddl, approvato alla Camera lo scorso ottobre con l’appoggio di tutte le forze politiche, è ora in discussione in commissione Giustizia al Senato ma sono stati presentati 147 emendamenti, che rischiano di modificarlo allungandone l’iter approvativo. Fino a mettere a rischio la sua approvazione entro i tempi di questa legislatura. Il testo, una delle battaglie storiche dell’avvocatura, viene difesto dall’Organismo Congressuale Forense, che parla di “attacco delle lobbies dei contraenti forti”, come le banche, le assicurazioni e le grandi società committenti di servizi legali e professionali. Con equo compenso, infatti, si intende la corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti per i liberi professionisti e, in particolare per gli avvocati, dalla legge professionale. La proposta di riforma sulle funzioni degli avvocati Pier Filippo Giuggioli, legale e professore di diritto comparato presso l'Università degli Studi di Milano ha presentato in Cassazione la sua proposta di riforma della professione forense e di quella notarile. Nei giorni scorsi si è svolta la raccolta firme della proposta di legge di iniziativa popolare, in cui si chiede di “spingere l'ordinamento italiano in una dimensione competitiva nel mercato dei servizi legali, come già avviene oltre i confini nazionali". La proposta punta ad estendere il campo di intervento degi avvoocati: la riforma assimila "la funzione dell'avvocato a quella del solicitor britannico o al anwaltsnotar tedesco, il notaio che agisce in libera professione, come pure accade nel Canton Ticino". Il sito su cui ottenere maggiori informazioni è https://ampliamento-funzioni-avvocati.it/ La app del Coa di Firenze L'Ordine degli avvocati di Firenze, con il contributo di Cassa forense e la sinergia degli uffigi giudiziari, ha realizzato una app che consente di accedere a tutti i servizi degli uffici giudiziari in tempo reale e alle news, compreso l’andamento delle udienze. Inoltre è stato lanciato il progetto Telegram, per cui ciascun magistrato mette sul canale Telegram il ruolo di udienza cosicché il giorno stesso l'avvocato è in grado di conoscere, al minuto, quando sarà il suo turno in aula. Il Coa di Verona aiuta il tribunale L’ordine degli avvocati di Verona è intervenuto per far fronte alla carenza di personale negli uffici giudiziari della città. L’ordine ha messo a disposizione del Giudice di pace e dello Stato civile della Procura quattro impiegati, grazie a una convenzione con la fondazione Enac (Ente nazionale canossiano). La presidente dell’ordine, Barbara Bissoli, ha fatto sapere che le spese del personale saranno sostenuto dall’ordine, mentre nel settore penale “si sta intevenendo per razionalizzare l'accesso ai fascicoli da parte degli avvocati, non essendo possibile sostenere l'organico esistente con unita' lavorative esterne”. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Cane trovato strangolato in campagna, taglia da 10mila euro sui criminaliWalter Ricciardi: "L'idea che la protezione dal Covid-19 sia individuale la pagano i fragili"

Sugli sci mentre il figlio di 2 anni resta solo al gelo: denunciati

Incidente in A14, come sta l'unico bimbo sopravvissuto: "Condizioni critiche e in prognosi riservata"Suo padre muore in ospedale di infarto e lui picchia due infermieri

Doppio incidente d'auto: prima nel dirupo poi contro il muroGiallo di Ayman, trovato morto a 16 anni: un mesaggio in chat insospettisce i genitori

Orrore a Lampedusa: trovato cadavere decapitato 

Siccità estrema in diverse regioni d'Italia: come dovrebbe cambiare il meteoSospetto femminicidio a Merano: morta una 39enne

Ryan Reynold
Spara alla moglie e poi si toglie la vita: coppia di coniugi trovata morta in casaAffonda una barca alla Maddalena: era ormeggiata al portoSenago, drammatico incidente sul lavoro: gravemente ferito un operaio

Professore Campanella

  1. avatarIl killer di ndrangheta Sestito catturato a Napoli dai CarabinieriVOL

    Bimbo in lacrime alla fermata dell'autobus: l'autista Atac lo riporta dalla madreBrindisi, trovato morto Aris Barletta: era scomparso da due giorniScomparsa Cristina Golinucci: ricerche con il georadar vicino al convento dove sparìAccoltellamento per strada a Roma: morto un 50enne

      1. avatarRoghi a Pescara, due in due giorni: si indaga anche sulla pista dolosaProfessore Campanella

        Due bambini muoiono dopo un trattamento anti Sma

  2. avatarIncidente sulla Messina-Catania: auto in un dirupoanalisi tecnica

    Pesci morti galleggiano nei rii in secca: allarme a VeneziaDue auto in fiamme in poche ore a Lecce: indagini in corso89enne italiana morta in Svizzera con il suicidio assistitoAbbandonato dai genitori a 13 anni: vive da solo con gli animali

  3. avatarSanremo, Paola Enogu si racconta: "Se ci fosse la possibilità tornerei nella Nazionale"criptovalute

    Fa vedere al figlio le foto hard della madre mentre si separaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 551Investita mentre attraversa la strada: morta 49enneUccise 9 anziani con iniezioni letali, i giudici: "Agì per valori morali"

Pesci morti galleggiano nei rii in secca: allarme a Venezia

Roghi a Pescara, due in due giorni: si indaga anche sulla pista dolosaMaxi tamponamento in autostrada: autista di tir in gravi condizioni*