File not found
Guglielmo

Nordio vuole «razionalizzare» la spesa per le intercettazioni e tira dritto sull’abuso d’ufficio: «Abolirlo l’unica soluzione»

Giorgetti fissa l'obiettivo all'Abi: "Non serve manovra lacrime e sangue”Trasformismo e malavita, Bari e i peccati della sinistraVox lascia Meloni e passa a Orban: la reazione della Lega

post image

La decisione del Governo dopo la morte del bracciante a Latina: lotta al caporalatoAbbiamo impiegato più di trent’anni per introdurre nel nostro sistema il reato di tortura in attuazione della Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli,criptovalute inumani o degradanti, adottata il 10 dicembre 1984 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e già se ne propone la soppressione. Scorrendo le ragioni che militerebbero a favore di questo dietrofront, ci si imbatte in un free climbing argomentativo che mette a dura prova le capacità di resistenza di chi intendesse seguire i proponenti in tale spericolata arrampicata (nonostante il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, abbia imposto una frenata - almeno parziale - al proposito). In primo luogo, la fattispecie di reato disciplinata dal nuovo art. 613-bis c.p. risulterebbe «essere prima facie profondamente divergente rispetto a quella adottata dalla citata Convenzione». Problema di nessuna rilevanza: anche ad ammettere che la divergenza consista in un più ampio ambito applicativo della fattispecie nazionale rispetto a quella sovranazionale, è infatti espressamente previsto sin dall’esordio del testo convenzionale (art. 1 comma 2) - benché non fosse difficile desumerlo - che ogni Paese possa introdurre una legge di portata più ampia.    Si lamenta poi il fatto che nella Convenzione di New York il reato di tortura è configurato come reato proprio del pubblico ufficiale (cioè che può essere commesso soltanto da un pubblico ufficiale), mentre in base al “nostro” art. 613-bis co. 2 c.p. è dubbio se siamo dinanzi ad un’autonoma figura di reato proprio o a una circostanza aggravante(esserne autore un pubblico ufficiale) del reato comune di tortura delineato dal comma precedente. Ergo, verrebbe da pensare, i proponenti vorranno connotare la condotta di tortura come reato proprio del pubblico ufficiale, più in linea con la formulazione convenzionale. No, si vuole addirittura eliminare il reato di tortura e “derubricare” la corrispondente condotta ad una delle diverse circostanze aggravanti che possono astrattamente collegarsi a qualsiasi reato. L’inerpicata si fa sempre più impraticabile per i nostri modesti mezzi. GiustiziaNordio finge di difendere il reato di tortura, ma dice le stesse cose di FdI che vuole abolirloGiulia Merlo La polizia penitenziaria Quando poi nella relazione accompagnatoria della proposta abrogativa si legge che a lasciare sopravvivere l’attuale disciplina legislativa del reato di tortura gli appartenenti alla polizia penitenziaria che debbono procedere alla «collocazione del detenuto in una cella sovraffollata (…) rischierebbero quotidianamente denunce per tale reato a causa delle condizioni di invivibilità delle carceri e della mancanza di spazi detentivi», sopraggiungono le vertigini. Non riusciamo neppure a immaginare come si possa pensare di chiamare a rispondere del reato di tortura l’agente di polizia penitenziaria che, eseguendo un ordine legittimo dell’autorità giudiziaria, assegna il condannato ad una cella con la possibilità, diciamo pure con la probabilità, che l’esecuzione della pena per questo soggetto si riveli alla lunga degradante per le condizioni in cui lo Stato costringe molti dei ristretti a espiarla. Tanto più, se si considera che l’art. 613-bis c.p. esclude espressamente che il pubblico ufficiale possa rispondere di tortura «nel caso di sofferenze risultanti unicamente dall'esecuzione di legittime misure privative o limitative di diritti». Preferiamo “scendere”, sarebbe da irresponsabili continuare l’ascesa tenuto conto dell’inconsistenza di qualsiasi appiglio.  Al primo contatto con il suolo della realtà, ci nasce un dubbio: se, per giustificare l’abolizione del delitto di tortura, si è costretti a dar fondo alla più spericolata fantasia argomentativa, le vere ragioni dell’iniziativa debbono essere altre. le vere ragioni E infatti le troviamo onestamente esplicitate in uno dei passaggi conclusivi della relazione illustrativa. L’abrogazione del delitto di tortura servirebbe «per tutelare adeguatamente l'onorabilità e l'immagine delle Forze di polizia». Questo, in verità, dovrebbe costituire un forte argomento per mantenere, non per abrogare il reato di tortura. I rappresentanti delle Forze di polizia, che con impegno e rischio assolvono quotidianamente compiti delicati e gravosi per garantirci una convivenza civile e sicura, non potrebbero infatti che vedere infangata “la loro onorabilità e la loro immagine” dalla indegna condotta di alcuni di loro, se lo Stato rinunciasse a punirla severamente, quasi la considerasse una prerogativa che rientra nella funzione svolta. Considerazione persino avvalorata proprio dal riferimento dei proponenti alla polizia penitenziaria, i cui uomini devono sapere non meno degli appartenenti alle altre forze di sicurezza fronteggiare pericoli, spesso persino più insidiosi; devono affrontare gravosi sacrifici quotidiani in un contesto doloroso e mortificante; devono essere garanti della sicurezza degli operatori e dei detenuti, usando nei  confronti di questi metodi rispettosi, ma non imbelli; devono svolgere una così delicata funzione all’ombra di fatiscenti strutture, mai rischiarata  dai riflettori e dalle gratificazioni dei media. Si vuole davvero che questi onesti servitori del Paese siano percepiti dall’opinione pubblica come quelli ai quali lo Stato strizza l’occhio di una complice tolleranza anche rispetto a ripugnanti comportamenti criminali?   Subirebbero un’immeritata, gravissima degradazione nella percezione sociale: da responsabili custodi di uomini a irresponsabili depositari di corpi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGlauco Giostra Professore ordinario di Diritto processuale penale all'università La Sapienza di Roma

DestinazioniFerrari, ricavi trimestre +16% e utile netto +24% - Tiscali Notizie

Strage Southport, l'omaggio della ministra dell'interno britannica - Tiscali Notizie

Quattro consigli per arredare casa con i libriMeloni: "Piatto preferito in Cina? Salmone e spaghetti, quelli in brodo". E mima gesto con la mano - Tiscali Notizie

Meloni commenta il reportage su Gioventù nazionale: "Sentimenti antisemiti incompatibili con FdI. Infiltrarsi nei partiti è da regimi"Elkann a Roma: il presidente di Stellantis incontra Mattarella e Giorgetti

Un ministro isolato: il grande freddo tra Nordio e il governo

ArteAttilio Bolzoni racconta: «C’era la guerra di mafia, scrivevamo in pool. Non potevano ucciderci tutti»

Ryan Reynold
L'Argentina condanna 'la frode elettorale' in Venezuela - Tiscali NotizieL’Iran minaccia e promette una guerra di annientamento se Israele attacca il LibanoDebora Faravelli, Autore a Notizie.it

Professore Campanella

  1. avatarVox lascia Meloni e passa a Orban: la reazione della LegaBlackRock

    Il caso Sirianni spacca il Csm. Le toghe progressiste: «Messaggio pericoloso»Giornata mondiale della poesia 21 marzo 2020Inchiesta su Gioventù Nazionale: le dichiarazioni di Elly SchleinL'utile di Volkswagen scende a 7,3 miliardi, ricavi +1,6% - Tiscali Notizie

    1. Katz: 'Nasrallah un assassino di bambini, agisce per conto Iran' - Tiscali Notizie

      ETF
      1. avatarL’annuncio di Buckingham Palace: Re Carlo ha il cancrocriptovalute

        Ma l’abuso d’ufficio serve o no?

  2. avatarBracciante morto a Latina, Lollobrigida: "Continueremo a lavorare per risolvere problemi della nostra Italia"Capo Analista di BlackRock

    Frane nel sud dell'India, almeno 36 morti - Tiscali NotizieRoberto Vannacci, archiviata l'accusa di diffamazione della pallavolista Paola EgonuStudente sospeso dopo un’intervista, il ministro Valditara schiva le polemiche. Ma il caso approda in ParlamentoAbuso d’ufficio, primo sì all’abrogazione nonostante la moral suasion del Colle e i rischi in Ue

  3. avatarGb, successione a Sunak: è corsa a sei nei Tories - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Frane nel sud dell'India, almeno 36 morti - Tiscali NotizieLukashenko grazia cittadino tedesco condannato a morte - Tiscali NotizieIlaria Salis: "Voglio fare chiarezza sulla mia situazione"Che fine ha fatto il decreto sulle carceri?

L’Iran minaccia e promette una guerra di annientamento se Israele attacca il Libano

"Ho rischiato la vita": il drammatico racconto di LoryPaura a Parigi, tre accoltellamenti alla Gare de Lyon: «Non è terrorismo»*