File not found
Guglielmo

Caro carburanti, in media +347 euro a famiglia per benzina e diesel negli ultimi sei mesi

Bonus psicologo nel Decreto Milleproroghe: cos'è e in cosa consisteLacrime e carburanti, non si arresta il caro prezzi per benzina, diesel e perfino GplStop alla vendita o all'affitto se la casa spreca energia: le nuove regole e gli edifici a rischio

post image

Manovra 2022: cosa succederà col taglio delle tasse e la decisione su pensioni e RdCGiochi olimpici«Il CIO vuole che i Giochi del 2038 siano organizzati dalla Svizzera»Nostra intervista a Urs Lehmann che è presidente di Swiss-Ski ed è uno dei motori del progetto olimpico elvetico - Ed è appena stato a Parigi© KEYSTONE/Laurent Gillieron Paolo Galli08.08.2024 06:00Urs Lehmann,Professore Campanella oltre a essere storico presidente di Swiss-Ski (dal 2008), è co-presidente del progetto Svizzera 2038 ed è soprannominato Mister Olympia. È uno dei motori dell’operazione. E a Parigi ha incontrato Thomas Bach, numero 1 del CIO. Un incontro con vista sul 2038.Signor Lehmann, che tipo di incontro avete avuto?«In effetti, la scorsa settimana sono stato a Parigi, ed è stata un’esperienza molto interessante. Con il presidente Bach c’è stato un incontro, è vero, ma nulla di realmente pianificato. Non si è trattato di una riunione vera e propria, non ancora. Sì, perché la realtà è che ci ha invitati a passare da lui prossimamente per discutere di varie cose, nell’ambito della nostra candidatura ai Giochi del 2038. Ciò che conta è l’ottimo rapporto che abbiamo instaurato con il CIO, oltre alle discussioni che già abbiamo avuto».I Giochi olimpici di Parigi rappresentano quindi un’opportunità per posizionarsi in vista del 2038?«Sicuramente è così. Abbiamo goduto della magnifica organizzazione dei Giochi, dello straordinario contesto, con le meraviglie parigine a fare da sfondo, ma è proprio così: abbiamo l’obiettivo del 2038. In questo senso, sono due gli elementi da evidenziare della nostra spedizione in Francia. In primis, abbiamo preso parte per diversi giorni all’Observer Program del CIO, un modo come un altro per imparare dall’organizzazione altrui. Oltre a noi, c’erano delegazioni di altri Paesi, come gli organizzatori dei Giochi di Cortina o quelli di Brisbane. E poi, secondo elemento, ne abbiamo approfittato per organizzare alcuni incontri ufficiali con il CIO stesso. Incontri che rappresentano passaggi importanti in vista del 2038».Ecco, per l’appunto, quali sono l’importanza e l’impatto del lavoro diplomatico presso il CIO per essere poi scelti quale futura destinazione dei Giochi?«Attraverso questo lavoro diplomatico, abbiamo potuto chiarire che cosa il CIO ancora si aspetti da noi. E sono emersi, in particolare, quattro punti che richiedono ulteriori approfondimenti. Nelle varie riunioni avute, siamo poi entrati nei dettagli, anche attraverso lo scambio di informazioni e conoscenze con gli altri organizzatori. Il progetto dei Giochi, d’altronde, non è un progetto come gli altri, è fuori dal comune. Ed è allora molto importante poter imparare anche dagli altri, anche da chi già ci è passato, o da chi è nella tua stessa situazione».Ha parlato di quattro punti che richiedono approfondimenti. Di che cosa si tratta?«Il primo riguarda il sostegno pubblico. Poi occorrerà entrare maggiormente nei dettagli per quanto concerne i finanziamenti, la maggior parte dei quali giungono dal privato. Terzo punto in questione, legato al secondo: le garanzie finanziarie. Infine, quarto punto: i luoghi di competizione e di accoglienza, e anche qui c’è ancora del lavoro da fare. Insomma, non dobbiamo stravolgere il nostro dossier, che è un buon dossier. Ma bisogna lavorare ulteriormente su qualche dettaglio. Non cambieremo tutto il progetto, non è il caso. Dovremo piuttosto lavorare su quegli elementi, e lì migliorare».È emerso, dai media svizzero tedeschi, che Bach avrebbe garantito amicizia alla Svizzera. Ma che cosa significa, concretamente?«Difficile rispondere, per me. Non mi permetto di interpretare le parole di Bach. Posso però dire che, in tutte le discussioni avute, si percepisce che il CIO vuole lavorare con la Svizzera, che vuole lavorare con noi».In questo senso, a che punto siamo nella preparazione del dossier Svizzera 2038?«Ora siamo in una fase di attesa. Di che cosa? Del sostegno politico. A metà settembre, il Consiglio federale discuterà del progetto dei Giochi olimpici e paralimpici in Svizzera e renderà nota la sua posizione in merito. Una posizione che speriamo di pieno sostegno. Quindi, si lavorerà per i successivi sei mesi sull’Olympic venue masterplan, il piano generale delle sedi olimpiche, un progetto che delinea posizioni, programmi e funzioni di tutte le sedi per una particolare edizione dei Giochi. Insomma, per ora siamo in linea con le tempistiche».Quali sono le principali difficoltà del processo?«Non parlerei di particolari difficoltà specifiche. Ma è chiaro che ci sono molti elementi che devono combaciare. Dobbiamo capire che si tratta di un progetto enorme, come ce ne sono pochi in Svizzera, e quindi siamo confrontati anche a una grandissima complessità. In tutti i casi, parliamo del 2038, quindi abbiamo un margine di quattordici anni, e anche questo è un elemento da considerare. Un elemento tra i tanti, di un progetto molto interessante ma anche molto esigente. Ci sono molte parti e molti partner con cui lavorare. Ecco, un grande lavoro d’insieme».Sembrava che il CIO guardasse con un certo scetticismo alla moltitudine di sedi prevista da un progetto di caratura nazionale. Su questo punto, rimarrete coerenti rispetto all’idea di Giochi di tutta la Svizzera?«Sì, parliamo proprio dei Giochi della Svizzera. Tutto il Paese sarà coinvolto. Questo si rifletterà nel concetto di decentralizzazione, con discipline in singole località, sparse tra i vari cantoni. E quindi avremo, per esempio, lo sci alpino in Vallese, il freestyle nei Grigioni, il curling per il momento a Basilea. Ribadiamo che dovrà essere un progetto della Svizzera tutta, non di una o due località».E il Ticino? Inizialmente si parlava di curling - quindi escluso -, short track, hockey su ghiaccio femminile e dello stesso freestyle. C’è ancora un piano che coinvolga la Svizzera italiana?«Anche il Ticino farà parte del progetto. Ne stiamo discutendo, e ci sono molte possibilità, ma nulla ancora di definito o di definitivo».Le faccio una domanda molto diretta, per concludere: possiamo dire che i Giochi del 2038 si terranno in Svizzera?«È troppo presto per sbilanciarci in questo senso. Ma sappiamo una cosa, che possiamo sfruttare uno statuto privilegiato e inedito, quello appunto del “dialogo privilegiato”. Il CIO vuole fare i suoi Giochi del 2038 con la Svizzera, e questo è ormai chiaro. Ora sta a noi, sta alla Svizzera decidere. Sappiamo che possiamo farlo, resta da capire se vogliamo farlo. E in questo senso è ancora troppo presto».In questo articolo: GiochiParigi 2024

Il futuro passa dall’Utility Manager: successo per il primo evento in digitale di AssiumPoste, il riconoscimento di persona per ottenere Spid diventa a pagamento: quanto costa

Reddito di cittadinanza, oltre 120 mila revoche per false dichiarazioni

Pensioni marzo 2022, Poste Italiane comunica il calendario dei pagamenti: al via dal 23 febbraioLatte, rincari insostenibili: aziende a rischio chiusura

Zara cambia idea: il reso per i capi acquistati online sarà a pagamentoFisco, riprendono i pagamenti di cartelle e rate sospese: ecco tutte le scadenze

Secondo Coldiretti, l'incertezza legata al Covid fa anticipare lo shopping di Natale

ControCorrente di IBL Banca: il conto corrente che riconosce gli interessi, con canone scontabile anche fino a pero e tutti i servizi digitali. Gratis per i primi sei mesiBonifico di oltre 200mila euro in ritardo, la banca deve risarcire il correntista

Ryan Reynold
Cashback, perché ad alcuni non arriva il bonifico: quasi sempre non c'è da preoccuparsiEnergia, l'allarme di Assosistema: "Trentamila lavoratori a rischio"Reddito di cittadinanza, progetto di riforma: il possibile taglio all'assegno fino a 500 euro

BlackRock Italia

  1. avatarCambia il mercato dell’energia: gli scenari futuri e l’importanza dell’utility managerEconomista Italiano

    Caro benzina, +20% in un anno: aumento record, prezzi al massimo dal 2014Bonus casa 2021, tutti i buoni motivi per anticipare la ristrutturazione entro la fine dell'annoBollette luce e gas, possibile rateizzazione a 10 mesi: come fare e chi ne ha dirittoChi guadagna con la crisi energetica?

    1. Detrazione regali di Natale: chi può fare richiesta e qual è il limite

      1. avatarPNRR, raggiunto accordo tra il Mef e Cdp per iniziative a sostegno delle Pubbliche amministrazioniVOL

        Riscatto della laurea a fini pensionistici, come funziona il simulatore online dell'Inps

        VOL
  2. Manovra 2022: cosa succederà col taglio delle tasse e la decisione su pensioni e RdCSuper Green Pass, Margiotta (Confsal): " E' un'attestazione burocratica che determina una falsa sicuDetrazione regali di Natale: chi può fare richiesta e qual è il limitePensioni, addio a Quota 100. Il Governo studia un fondo di prepensionamento fino al 2024

  3. avatarNatale, inflazione e bollette pesano sui regalicriptovalute

    Benzina, slitta lo sconto di 25 centesimi sulle acciseIl ritorno al lavoro da remoto nel 2022 potrebbe portare una spinta alle azioni EdTech?DEI - Gender Pay Gap: tutte le strategie per raggiungere la parità di genere in aziendaEnasarco, Fare Presto: "Nuovi consiglieri nominati illegittimamente, non partecipino al Cda"

    ETF

La guerra e gli effetti sul Carnevale: alimenti tipici in aumento

Assicurazione scoppio e incendio, cosa succede al mutuo se si incendia la casa?Salario minimo: cos'è, a quanto ammonta, chi ne avrebbe diritto e chi sono i favorevoli e i contrari*