File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Salvini incontra Totti in montagna: la stretta di mano è virale

Coronavirus, Musumeci in quarantena: "Contatti con Zingaretti"Giulio Gallera, chi è l'assessore al Welfare della Lombardia?Medici contro il governatore Attilio Fontana: è scontro

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 535Alcuni documenti ora trapelati rivelano una notevole mancanza di ambizione della Commissione europea. Stando alla bozza della normativa,analisi tecnica l’iniziativa di Bruxelles si applica solo a una definizione ristretta di foreste. Taglia fuori ecosistemi di grande importanza Nel 2020 si è tenuta la più ampia consultazione pubblica dell’Ue su questioni ambientali svoltasi finora. Oltre un milione di persone ha chiesto all’Ue di garantire con una normativa comunitaria rigorosa, che nelle nostre case non arrivino prodotti legati alla distruzione delle foreste e alla violazione dei diritti umani. Solo in Italia, hanno aderito oltre 75mila persone. La Commissione europea si era impegnata affinché la prima bozza della normativa fosse pubblicata entro la metà dell’anno, ma la pubblicazione è stata prima posticipata all’autunno, e poi ulteriormente rinviata al 22 dicembre. Come se non bastasse, alcuni documenti ora trapelati, hanno rivelato una notevole mancanza di ambizione nella bozza della normativa, che si applicherebbe solo a una definizione ristretta di foreste, escludendo ecosistemi di grande importanza come il Cerrado, la savana più ricca di biodiversità del Pianeta e il Pantanal, la zona umida più grande del mondo. Se la normativa non prevederà l'estensione della protezione a zone umide, savane, torbiere e altri importanti biomi, i consumi europei continueranno a pregiudicare la salute del pianeta e a implicare gravi conseguenze per Popoli Indigeni e comunità tradizionali. I grandi esclusi della bozza I documenti trapelati rivelano inoltre che l'elenco di materie prime e prodotti oggetto della normativa escluderebbe gomma, pelle, carne (diversa dalla carne bovina) e mais, la cui produzione è fortemente legata alla distruzione degli ecosistemi. Non solo, sembrerebbe che la Commissione europea attualmente non preveda di regolamentare gli investimenti delle banche nell'Ue, che quindi potranno continuare a investire in attività legate alla deforestazione e alla violazione dei diritti umani. La deforestazione, da sola, rappresenta oltre un decimo delle emissioni globali di carbonio: la protezione delle foreste e di altri ecosistemi come zone umide e savane quindi, è fondamentale nella lotta contro la crisi climatica in corso. Ma è anche essenziale per prevenire nuove epidemie e pandemie: le Nazioni Unite e l'Organizzazione mondiale della salute hanno avvertito che future pandemie simili a quella in corso devono essere prevenute affrontando le cause scatenanti, ovvero la distruzione della natura.  Per proteggere le foreste del pianeta, ​oltre alla normativa, saranno necessarie ulteriori azioni da parte dell'Ue, come ad esempio sostenere e incoraggiare la collaborazione con popoli indigeni e comunità forestali tradizionali; rafforzare il dialogo con altri paesi importatori per raccomandare l’adozione di standard di sostenibilità simili; e investire in politiche che portino ad una riduzione della produzione, del consumo e degli sprechi. I rischi che corriamo Ogni due secondi, il mondo perde un'area di foresta grande quanto un campo da calcio e l'espansione dell'agricoltura industriale è responsabile dell'80 per cento di questa devastazione, che ha impatti profondi non solo per clima e  biodiversità, ma anche per i diritti umani, specialmente quelli di popoli indigeni e comunità forestali tradizionali.  Ad oggi, sono un milione le specie animali e vegetali che rischiano di scomparire per sempre: se non agiamo con urgenza per proteggere le foreste – e altri biomi di grande importanza - la sesta grande ondata di estinzioni di massa non potrà far altro che peggiorare, aggravando la crisi climatica in corso e aumentando il rischio di nuove epidemie.  L'Unione europea è uno dei principali consumatori (e finanziatori) di materie prime e prodotti legati alla distruzione delle foreste e degli ecosistemi. La conversione e il degrado delle foreste e di altri ecosistemi naturali in Brasile, Indonesia, in molti paesi africani, ma anche “a casa nostra", cioè in Europa, è legato alla produzione e al consumo su larga scala di prodotti come la soia destinata alla mangimistica, carne, olio di palma, cacao, gomma, legname e cellulosa. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMartina Borghi Martina Borghi, responsabile campagna foreste Greenpeace Italia

Notizie di Politica italiana - Pag. 544Coronavirus, Europa: accordo raggiunto dopo l'attacco di Conte

Coronavirus, Renzi propone di tracciare telefonini dei contagiati

Coronavirus, l'ex ministro Girlomano Sirchia sulla sanità italianaCoronavirus, Berlusconi fa una donazione da 10 milioni di euro

Coronavirus, risultati positivi due assessori dell'Emilia-RomagnaLegge elettorale, la maggioranza punta alla riforma entro marzo

Sanremo 2020, Matteo Salvini non guarda il Festival

Conte replica a Renzi: il governo rischia di saltare?Nasce la Lega Lombarda Salvini Premier: cosa è cambiato?

Ryan Reynold
Coronavirus: per Matteo Salvini servono almeno 50 miliardiSondaggi politici: cresce il PD, calano i 5 stelleCoronavirus: la polemica di Luigi De Magistris

investimenti

  1. avatarOpen Arms, la Giunta valuta il caso SalviniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Coronavirus a Firenze, anche il sindaco Nardella in quarantenaNicola Zingaretti, chi è la moglie del segretario del Pd?Alessandro Meluzzi a Giorgia Meloni: "Con l'euro moriremo tutti"Coronavirus, Speranza: "Le misure saranno prorogate"

    1. Notizie di Politica italiana - Pag. 557

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 535Guglielmo

        Coronavirus, il premier Conte: "Ce la faremo"

  2. avatarValeria Alessandrini, chi è la vincitrice delle elezioni suppletive in Umbriatrading a breve termine

    Coronavirus, Salvini rimuove video in cui dice: "Aprite tutto"Coronavirus, Matteo Salvini sulle foto di Bergamo: "Straziante"Coronavirus: tavolo interministeriale a palazzo ChigiDi Battista-Appendino: il piano di Di Maio per i vertici M5s

  3. avatarCoronavirus, Fontana chiarisce il motivo del trend in rialzocriptovalute

    Coronavirus Africa, il ministro Speranza: "Può avere effetti gravi"Notizie di Politica italiana - Pag. 540Coronavirus, Chef Rubio critica la donazione di Silvio BerlusconiCoronavirus, Salvini: "In milioni rischiano di non avere pane"

Sondaggi politici elettorali, cala il gradimento nel governo

Coronavirus: la polemica di Luigi De MagistrisRefuso sul Corriere della Sera: errore di battitura?*