File not found
ETF

Ucraina, news oggi: e versa a Kiev 1,5 miliardi da asset Russia

Omicidio Giulia Cecchettin, padre di Turetta durante colloquio: "Hai avuto momento di debolezza"Terremoto in Giappone, doppia scossa: magnitudo 6.9 e 7.1. Allerta tsunamiParigi 2024, Nadal al secondo turno: ora la sfida eterna con Djokovic

post image

Covid alle Olimpiadi, almeno 40 atleti risultati positivi. L'allarme dell'Oms: «Dati reali fino a venti volte più alti»L’introduzione delle cosiddette carriere alias rientra a pieno titolo nell’autonomia scolastica,investimenti ha effetti solo nell’ambito scolastico e l’identità anagrafica non viene intaccata Il dibattito sulle cosiddette carriere alias ricorda quello che, durante la discussione del ddl Zan, ha riguardato l’identità di genere. Ci troviamo di fronte alle stesse contrapposizioni e a un confronto egualmente aspro, che finisce per lasciare sullo sfondo la concreta condizione delle persone interessate, e troppo spesso senza ascoltarne la voce. Anche in questo caso, inoltre, è importante che la discussione avvenga entro binari chiari, soprattutto dal punto di vista giuridico. Ed è importante, soprattutto, reagire alle mistificazioni contribuendo a chiarire gli esatti termini della questione con l’obiettivo di arginare resistenze e paure irriflesse. Il riconoscimento del diritto all’uso del nome di elezione – la cosiddetta carriera alias – ha effetto soltanto all’interno della comunità scolastica, con l’unico scopo di contribuire alla creazione di un ambiente di vita e studio privo dei disagi provocati dal mancato riconoscimento della propria identità di genere nelle relazioni quotidiane. Non è allora corretto sostenere che il riconoscimento del diritto all’uso del nome di elezione sarebbe dannoso per la persona che lo richiede, in quanto la porterebbe a consolidare una percezione soggettiva dell’identità di genere. Questo perché i vissuti delle persone trans, non binarie e gender non conforming non possono essere ridotti a un capriccio momentaneo, che potrebbe essere influenzato dalle decisioni dell’istituto scolastico. Tutto il contrario, è proprio un atteggiamento di chiusura e mancato riconoscimento della dignità delle persone trans a incidere negativamente sulla serenità della loro esperienza di vita. Ma non solo. Questo tipo di argomenti ignora che il diritto all’uso del nome di elezione ha natura provvisoria e transitoria e, nel caso di minori, viene attivato di comune accordo con la famiglia. Come può tutto questo possa essere dannoso, quando si tratta soltanto di assicurare alla persona interessata un sereno spazio di vita e relazioni? CommentiCarriera Alias, ecco perché può danneggiare gli studenti Le leggi sono rispettate Proprio la natura e gli specifici effetti delle cosiddette identità alias escludono la violazione delle norme in materia di attribuzione di un nome corrispondente al sesso anagrafico. Infatti, l’attribuzione dell’identità “alias” ha effetti unicamente all’interno dell’istituzione scolastica, mentre tutti gli atti che hanno rilevanza esterna continuano a riportare il nome anagrafico. L’identità anagrafica non viene intaccata: dunque, non esiste alcuna violazione delle norme sull’attribuzione del nome. Stupisce, peraltro, che venga richiamata la sentenza 3877/2020 della Corte di cassazione. Quel provvedimento va infatti in tutt’altra direzione e ha reso pienamente effettivo il diritto all’uso del nome di elezione a seguito della rettificazione anagrafica, superando il precedente orientamento che imponeva alla persona di declinare il proprio nome anagrafico secondo il sesso attribuito dopo la rettificazione, anziché sceglierne uno corrispondente alla propria libera scelta. L’introduzione delle cosiddette carriere alias, infine, rientra a pieno titolo nell’autonomia scolastica, che deriva dall’articolo 33 della Costituzione ed è riconosciuta dall’articolo 21 della legge n. 59/1997 e dall’articolo 1 del d.P.R. n. 275/1999. A queste deve essere aggiunto l’articolo 1, comma 16 della cd. legge sulla buona scuola (legge n. 107/2015) che affida alle istituzioni scolastiche il compito di attuare le pari opportunità promuovendo, tra l’altro, la prevenzione di tutte le discriminazioni. Riconoscere alle persone trans il diritto all’uso del nome di elezione si pone in linea con questi obiettivi, nel pieno rispetto della legge. Nell’esercizio della propria autonomia la scuola si apre così alla persona e alle sue esigenze, senza intervenire in ambiti esterni alla propria sfera di intervento. In questo modo la scuola attua la sua funzione di luogo di formazione e crescita personale, coniugandola con il riconoscimento di pari dignità a tutte le persone e con la rimozione di ogni ostacolo al libero sviluppo della persona umana, come l’articolo 3 della Costituzione impone all’intera comunità repubblicana. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngelo Schillacigiurista Professore associato di Diritto pubblico comparato all'università la Sapienza di Roma

Elena Cecchettin dopo le parole del padre di Turetta: "C'è normalizzazione della violenza"Ufficio IA apre a società, esperti, imprese per codice condotta

Gp Belgio, Russell squalificato per un chilo: vittoria a Hamilton e Leclerc terzo

Superenalotto, numeri estrazione vincente oggi 27 luglioMarisa Laurito: «La camorra più importante è a Desenzano del Garda». Bufera al Comune: «Speriamo stesse scherzando»

Renzi e ipotesi forza guidata da Vannacci contro coalizione". Il generale: "Comico sentire sue parole"Chiese unite dal no a ogni razzismo. La sfida di «imparare a fare il bene»

Papa Francesco dice «grazie» agli organizzatori del Giubileo

Aria di colpo di Stato, il Ciad spaccato alla vigilia del votoPerché è adesso che va rilanciato il dialogo tra confessioni diverse

Ryan Reynold
Autovelox sequestrati: ma non valgono i ricorsi per le multe già pagateMorti sul lavoro in calo, forse nel 2023 saranno meno di mille. Ma sempre troppiRiduzione del debito: il G20 accetti la sfida

investimenti

  1. avatarGaza, Ucraina e le guerre americane arrivano al cinema: il grande schermo racconta i conflitti di oggi e di ieriBlackRock Italia

    Italia-Cina, Meloni: "Strada a volte in salita ma sempre aperta e percorribile"Maduro dichiarato presidente del Venezuela. Ma opposizione rivendica vittoriaDon Battaglia per le vittime di Scampia: arginare il crollo socialeTruffa del poster, prenota una camera con vista su Airbnb ma il panorama non è incluso nel prezzo

      1. avatarAzzardo, nuova spinta per la pubblicità: un emendamento su quella indirettaEconomista Italiano

        Ascensore con 5 ragazzi dentro precipita di un piano, tragedia sfiorata: salvi grazie ai paracadute di sicurezza

  2. avatar«Heather Parisi non conoscerà mai suo nipote: non ha mai chiamato Jacqueline da quando è incinta»analisi tecnica

    Temptation Island, Tony e Jenny un mese dopo il falò: «Mr Hyde? È in vacanza». Ecco come sta oggi la coppia«Lo sviluppo a servizio della coesione sociale»Alberto Matano: «Ho amato le donne prima di Riccardo, la mia ex la sento ancora. Le etichette? Mi sono sempre andate strette»Morti sul lavoro in calo, forse nel 2023 saranno meno di mille. Ma sempre troppi

  3. avatarIncendio a Monte Mario, bonifica e spegnimento ancora in corso: vigili del fuoco al lavoro tutta la notte. Rientrate le famiglie evacuatetrading a breve termine

    Turetta, il colloquio in carcere e "i genitori alla gogna": il casoParigi 2024: velo e bikini, le diversità in campo spiazzano i Giochi«Dobbiamo fermare il conflitto in Sudan, la società civile chiede aiuto»L'economia cinese è in difficoltà, l'Italia può trovare spazi. Il punto di Boselli

La grande illusione della memoria infinita di internet

Carlos Maria Corona compie 22 anni. Il compleanno con papà Fabrizio e lontano da mamma Nina Moric: «Fa troppo male»Il regalo della Cei ai detenuti: 2.200 ventilatori nelle prigioni italiane*