File not found
MACD

Roma, al via 'In Musica per il sociale' per promuovere giovani artisti

Gianmarco Tamberi in finale nonostante il calcolo renale, il messaggio della moglie Chiara Bontempi: «Solo tu potevi farcela, sono così fiera»Chandipura, dove è diffuso il “virus letale” che spaventaSae, a scuola anche di dialogo interreligioso

post image

Gaza, leader politico Hamas ucciso in Iran: raid nella notteUn libro,Guglielmo firmato da Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel, ricostruisce il pensiero di uno dei più importanti teorici del diritto del ventesimo secolo: dal rifiuto dell’idea assoluta di giustizia alla critica del giusnaturalismoHans Kelsen è stato, forse, il maggiore giurista del ventesimo secolo. Sicuramente il più controverso. Parrà strano, ma al clamore che venne acceso dal suo magistero, corrispose il riserbo quasi impenetrabile col quale egli custodì i segreti della sua vita intima. Un po' perché glielo comandava il ruolo di scienziato (ricostruito dall’eccellente libro, per chiarezza di esposizione, di Paolo Di Lucia e Lorenzo Passerini Glazel), un po’ perché imposto da un temperamento schivo fino all'ombrosità, Kelsen si sigillò nel più chiuso dei silenzi, e solo qualche volta permise che palpiti del cuore e convincimenti personali sgaiattolassero fuori dall'orto chiuso in cui li aveva recintati.Fu così per esempio che confessò la gioia che gli rideva negli occhi alla vista delle rose della sua casa di Berkeley in California. Era giunto lì dopo che le persecuzioni naziste lo avevano obbligato ad abbandonare l'Europa e costretto, alla fresca età di sessant'anni, a ricominciare tutto daccapo. E fu proprio a Berkeley che egli tenne il suo discorso d'addio. Italia“Democrazia afascista”, la manipolazione di parole (e idee): quando lo storico si traveste da cuocoL’illusione della giustizia assolutaEra il 27 maggio del 1952. Maggio: il mese delle rose. Come già una volta per il fiore di maggio, anche in quella occasione Kelsen volle rompere il velo del riserbo e si abbandonò ad uno spalancamento autobiografico che gli fece concludere così la sua ultima lezione: «Non so, né posso dire che cosa è la giustizia, quella giustizia assoluta di cui l'umanità va in cerca. Devo accontentarmi di una giustizia relativa e posso soltanto dire che cosa è per me la giustizia. Poichè – continuò – la scienza è la mia professione, e quindi la cosa più importante della mia vita, la giustizia per me è quell'ordinamento sociale sotto la cui protezione può prosperare la ricerca della verità».Queste parole si trovano registrate anche su Internet e chi vorrà procurarsi il piacere di ascoltarle noterà subito l'insistito martellamento con cui Kelsen batte e ribatte sull'aggettivo possessivo «mio» (la mia vita, la mia professione...): un modo per dare consistenza anche fonica a una idea che gli si era fitta dentro almeno da trent'anni, da quando cioè fin dal 1920 egli si era messo in bisticcio con Platone e poi, dopo, con tutti coloro che correvano sulla medesima scia di Platone proclamando in coro l'esistenza della Giustizia (scritta così: al singolare e con la maiuscola), di una giustizia cioè che, per essere declinata al singolare e decorata della maiuscola, Platone e sodali pensavano valida in ogni tempo e in ogni luogo: la giustizia assoluta, insomma.Per Kelsen, invece, la giustizia assoluta era una illusione avviluppata dai vapori dell'immaginazione e come tale incapace di superare le prove della scienza. Non la supera queste prove specie quando si crede (come credono i giusnaturalisti) che l’assoluto riposi nei fondali della “natura” e che da lì, con gli argani di una indagine scrutatrice, possa venir tirato su a rivelare il suo segreto. CulturaNel processo va in scena il dramma dell’umanoelio cappuccioCosa è naturale?No: la natura, per Kelsen, è realtà muta che non porta segreti dentro di sé e perciò, anche se interrogata, non proferisce parola. E quando pare che parli, in realtà parliamo noi per il suo tramite; parla, dunque, in play-back, restituendoci i desideri che vi abbiamo proiettato dentro e che poi ingigantiti dalle cavità del nulla tornano a noi come fossero risonanze della sua voce. Aristotele dentro la natura vi leggeva la schiavitù. Locke, la libertà. Di grazia: cosa è naturale? La libertà o la schiavitù?Allora, posto che né derivandolo dall'aldilà (perché Dio è l'Imperscrutabile per eccellenza) né estraendolo dall'al di qua (la natura) ci è dato di decifrare l'enigma del giusto assoluto, non rimane che rassegnarsi al giusto relativo, dove – attenzione! – relativo non significa che ognuno, a capriccio, allestisce la propria morale. Ogni sistema di valori – ammoniva Kelsen - «è il prodotto di una determinata società, e pertanto sarà diverso a seconda della società nella quale sorge». CommentiLa politica è l’arte di resistere alla guerra senza limitiRoberta De MonticelliSennonché sotto le lustre di quell'astratto (società) ripullulano uomini concreti, i quali fin dagli inizi ci abituano a pensare così e così e non altrimenti. Il che val quanto dire che noi siamo quel che siamo e crediamo quel che crediamo perchè, in massima parte (ma mai del tutto), la società di appartenenza, ossia genitori e maestri, ci hanno fatto così e così e non diversamente.Da qui una domanda che è, poi, una maledetta domanda: se, putacaso, la guerra mondiale si fosse conclusa in altro modo e di conseguenza avessimo avuto altri educatori, siamo proprio sicuri che la nostra coscienza del bene sarebbe esattamente quella di oggi? Interrogativo tremendo, certo, e nondimeno utile. Non foss'altro perché insinua quel grano di dubbiosa umiltà che manca sempre ai sacerdoti dell'Assoluto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedigaetano pecora

Ingannato da finta Dua Lipa, Gianfranco Bonzi ritrovato morto nell’AddaMeteo Italia, previsioni oggi: caldo record senza fine, cosa succede

Al via le nuove norme Ue sulle emissioni agricole

Femminicidio Roma, pm contesta anche motivi abiettiNotte di San Lorenzo, il picco di stelle cadenti non è il 10 agosto. Ecco quando osservare il cielo (per esprimere un desiderio)

Chandipura, dove è diffuso il “virus letale” che spaventaAdam Britton, lo zoologo condannato per aver aver stuprato, torturato e ucciso 42 cani: «Azioni depravate e perverse»

Venezia 81, Tenderstories partecipa con tre film in concorso

Ecco come si formano i consulenti del futuroParigi 2024, il braciere a sorpresa: niente fuoco, la fiamma è di acqua

Ryan Reynold
Luana Alonso rompe il silenzio: «Nessuno mi ha cacciata dalle Olimpiadi». Ma arriva la conferma ufficialeIl recupero dei detenuti parte dal lavoro (condiviso) sulla terraMinori, tutele on line. Giro di vite negli Usa

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarParigi 2024, parla l''uomo blu' della cerimonia: "Niente guerre se siamo tutti nudi"VOL

    Milano, reportage Klaus Davi tra i fedeli dei centri islamici - VideoWest Nile, 24 nuovi casi nell'ultima settimana in Italia: salgono a 3 i decessiRussia, la minaccia di Putin: "L'Europa è nel mirino"Ismail Haniyeh, a Teheran i funerali del leader di Hamas

      1. avatarPadre Lepori: «Grati anche nei momenti bui»Economista Italiano

        Cane muore di caldo in aereo, la denuncia: «Ci hanno obbligato a tenerlo nel trasportino. Lo hanno ucciso»

  2. avatarTreni Alta Velocità, guasto tra Roma e Napoli: fino a 70 minuti di ritardocriptovalute

    Caspar David Friedrich: la contemplazione della natura conduce alla croceAlle Olimpiadi incinta di 7 mesi, la rivelazione di Nada Hafez dopo il ko nella schermaYacht di Steve Jobs colpisce un'altra barca di lusso: cos'è successo a NapoliIl cardinale Langlois: «Alle gang dico basta violenza»

  3. avatarChi è Silvana Stanco, medaglia d'argento nel trap e Italia fa 13trading a breve termine

    Il record di Duplantis e la scienza che frena: a tutto c'è un limiteDi Francisca contro Pilato, si scusa ma deve imparare da AntetokounmpoQuanto durerà il caldo record? Le previsioni meteo di GiuliacciDecreto omnibus, da contributo per sfollati Scampia a flat tax più alta per Paperoni: il testo

Che Tempo Che Fa, Luciana Littizzetto e Roberto Bolle, l'incidente esilarante: Fabio Fazio non riesce a trattenere le risate

Compagnia aerea consentirà alle donne di evitare di sedersi accanto agli uominiSanità: presentato in Senato ddl delega per inserire cure termali a carico Ssn*