File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Piramidi, la più antica d'Egitto è stata costruita grazie a un “ascensore ad acqua”? | Wired Italia

Kamala Harris non sfonda tra i "wasp" americani, ecco perché ha scelto Walz – Il TempoL'universo di John Wick si espande con la serie Under The High Table | Wired ItaliaLo straordinario mondo di Guerreiro do Divino Amor alla Biennale di Venezia

post image

Squid Game 2 arriva su Netflix il 26 dicembre, è confermato | Wired ItaliaOratorio Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola - Oratorio Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola COMMENTA E CONDIVIDI La sala dove ci portano Ilary,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella Valentina, Camilla e Davide è il loro regno: l’aula degli animatori del Cre-Grest. Un tavolo centrale, una decina di sedie e un accumularsi di cartelloni, cancelleria, materiali. «Ci sono sempre così tante cose da preparare» dice Ilary, 15 anni. Siamo nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola, Milano Nord-Ovest, per la terza tappa di Avvenire in oratorio, il percorso che sta coinvolgendo 7 oratori della diocesi ambrosiana per dare voce agli adolescenti. Lo schema è lo stesso delle altre occasioni: ci sediamo attorno a un tavolo e ascoltiamo le parole delle ragazze e dei ragazzi su sé, gli altri, gli adulti. Questa volta partiamo da un tema preciso: loro che frequentano l’oratorio, si considerano credenti? Ilary è la prima a rispondere: «Io sono totalmente atea. Non credo in niente, non vado a Messa» dice senza bisogno di pensarci nemmeno per un momento. Davide ci riflette un po’ e poi spiega che da bambino era molto coinvolto nelle attività legate alla Messa. «Ero addirittura arrivato a cantare nel coro della chiesa, ero un fenomeno - scherza il diciassettenne - Adesso vado a Messa molto meno, di solito partecipo quando andiamo come oratorio insieme agli altri ragazzi». Lo stesso per Camilla, 16 anni: «Non dico di essere atea, ma non baso il fatto di fare l’animatrice sull’avere fede o meno». «Non mi sono mai allontanata dall’oratorio ma crescendo mi sono staccata dalla parte più spirituale di questa esperienza» conclude poi Valentina. I motivi per cui stanno in oratorio, dunque, sono soprattutto altri. Il clima umano (« non lo troviamo da altre parti») e poi la voglia di stare con i bambini e in generale con le altre persone. L’oratorio è anche un «ambiente protetto», come spiega Camilla. «Qui è più facile fare amicizia, abbiamo tutti qualcosa in comune, ci capiamo. Ci si trova a lavorare insieme per uno stesso obiettivo e si collabora e quindi è più facile interagire anche per chi magari è nuovo».«Vorrei porre un problema relazionale che vedo tra noi ragazzi - aggiunge Davide - In generale noi puntiamo sempre a dimostrare di essere tutti uguali invece di essere unici. Si può vedere nel modo in cui ci vestiamo ma soprattutto nel modo in cui ci comportiamo, è come se indossassimo delle maschere. Ogni volta che cambiamo compagnia ci relazioniamo in modo diverso, facciamo di tutto per piacere e non essere presi di mira. È così finché non troviamo un vero gruppo in cui stiamo bene e non dobbiamo più dimostrare niente a nessuno. Per me l’oratorio è proprio questo, io qui posso mettere via l’orgoglio e riesco a stare bene con me e con gli altri. Alla fine sarebbe bello se tutti potessimo dimostrare di essere unici». Si parla di questo tra coetanei, magari a scuola o in altri contesti? « No - risponde ancora Davide - non ci sono momenti per parlare di argomenti importanti tra di noi. Negli unici momenti di pausa dalla scuola giustamente pensiamo a svagarci».Nelle classi degli intervistati, sono due o tre i coetanei che fanno gli animatori al Cre-Grest. «Diciamo che l’oratorio è una cosa che fa parte della Chiesa e se parli di queste cose con gli altri magari vieni vista come una persona diversa » dice Camilla. E Davide replica: «Sì, però poi quando qualcuno prova a venire in oratorio non va più via». Succede spesso? «C’è un grande ricambio di noi animatori. Qualcuno si aggiunge, qualcuno magari viene per un anno e poi va via, qualcuno arriva senza avere partecipato ad altri percorsi in oratorio». La seconda parte della nostra chiacchierata si concentra sulla fase di vita che loro come quindicenni, sedicenni, diciassettenni, stanno vivendo. Come vedono il mondo intorno a sé? Due considerazioni emergono più di altre: le persone sono sempre più «egoiste» e in giro c’è «tanto odio». «Vorrei che tutti fossimo più gentili e rispettosi e che capissimo che siamo parte dello stesso mondo e che conviene aiutarci a vicenda, non ostacolarci - dice Ilary - Faccio un esempio, gli anziani se la prendono con noi giovani e ci giudicano, ma sono loro che ci lasciano il mondo con tanti problemi, come la crisi climatica. Vorrei ci fosse più speranza». Tutti gli intervistati concordano sul fatto che «in base a quello che fa comodo, noi adolescenti veniamo trattati o come adulti o come bambini. Quando sbagliamo veniamo trattati da grandi, ma poi veniamo sottovalutati e gli adulti ci parlano come se avessimo quattro anni». Pesa il sentirsi giudicati, quando «se gli adulti raccontassero il loro passato, probabilmente scopriremmo che facevano cose peggiori rispetto a quelle che facciamo noi oggi». Valentina aggiunge che «i tempi sono cambiati. Penso ai ragazzi che viaggiavano in autostop al tempo dei miei genitori, i pericoli c’erano anche allora. Oggi sono diversi, ma noi sappiamo riconoscerli». Lo sguardo critico è anche verso i coetanei. Valentina, che è anche rappresentante del suo Istituto, porta la sua esperienza: «A scuola organizziamo alcuni eventi e ogni volta io devo stare a richiamare i miei compagni di classe perché arrivino nei tempi. Loro non si preoccupano perché pensano “tanto anche se sono in ritardo, sono solo io” ma il problema è che poi tutti fanno così. Vorrei si capisse che ciascuno fa la differenza, che siamo liberi di fare quello che vogliamo ma che le nostre azioni hanno una conseguenza e un effetto anche sulle altre persone». Ilary e Camilla aggiungono che gli adolescenti oggi sono «più spenti e riservati. Abbiamo paura di aprirci e rimaniamo chiusi nella nostra bolla».E che desideri ci sono, per il futuro? Risponde Camilla: «Vorrei avessimo il coraggio di buttarci di più nelle cose che vogliamo davvero senza stare sempre a fare confronti con gli altri. Nella vita saremo sempre giudicati per qualcosa, vorrei superassimo questa paura e ci sentissimo liberi di essere semplicemente chi siamo».© RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia di Flint e il declino del Midwest - Il PostTesla ha richiamato quasi due milioni di auto per un problema al cofano | Wired Italia

Ismail Haniyeh, chi era il capo politico di Hamas ucciso dall'esercito israeliano | Wired Italia

Meteo, il culmine dell'ondata africana: "Oltre i 40 gradi". Quanto durerà – Il TempoOpenAI svela un nuovo modello di IA che fa da assistente vocale

Rai, giovedì il voto sul Cda. Sprint delle Camere prima della pausa estiva – Il TempoSapiens e Neanderthal si sono accoppiati (almeno) in tre momenti diversi | Wired Italia

Attenzione, una foto della carta d'imbarco può farti cadere nelle mani dei cybercriminali | Wired Italia

Olimpiadi, a cosa servono i bizzarri occhiali del tiro a segno | Wired ItaliaIl «bambino blu» non deve morire

Ryan Reynold
“Il sesto senso” e lo Shyamalan twist - Il PostIl gruppo radicale libanese Hezbollah ha confermato che il suo membro Muhsin Shukr è stato ucciso nell'attacco israeliano a Beirut - Il PostBilancio positivo per il Gurten Festival

trading a breve termine

  1. avatarL'ong Carter Center ha detto che le elezioni in Venezuela non si sono svolte in modo trasparente  - Il PostBlackRock Italia

    Ad agosto molti treni in Italia saranno cancellati o rallentati - Il PostUna strada regionale che collega Friuli Venezia Giulia e Veneto è stata chiusa in seguito ad alcune frane - Il PostLe statue di Hugo Chávez abbattute in Venezuela nelle proteste antiregime - Il PostGli atleti stanno rivendendo su eBay gli smartphone olimpici | Wired Italia

    1. Il futuro è quantistico: la nascita di Eniquantic | Wired Italia

      1. avatarBiagio Mazzotta è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di Fincantieri - Il PostBlackRock

        La polizia catalana sta cercando Carles Puigdemont - Il Post

  2. avatarMollicone reagisce: “Campagna di sputtanamento”. Volano gli stracci con Il Foglio: si finisce in tribunale – Il TempoBlackRock Italia

    Montagna, come il riscaldamento globale rende necessario un cambiamento nel modo di viverla | Wired ItaliaAbbiamo provato i nuovi corsi online di Rocco Siffredi | Wired ItaliaOzempic, potrebbe aiutare anche a smettere di fumare | Wired ItaliaPerché Beryl potrebbe essere solo il primo di una serie di uragani devastanti

  3. avatarLa UEFA ha squalificato per una giornata i calciatori spagnoli Morata e Rodri per i cori su Gibilterra dopo la finale degli Europei - Il PostETF

    La storia di Flint e il declino del Midwest - Il PostMarte: la NASA taglia il budget per portare i campioni a TerraAnche il 2024 sarà un anno eccezionale per le banche italiane - Il PostI dati sugli sbarchi dei migranti sono disponibili ogni giorno. Per smontare la propaganda del governo, basta leggerli | Wired Italia

    ETF

«Da figlia di rifugiati, da bambina avrei voluto un libro che parlasse della Svizzera»

Da dove viene la “cerimonia del Ventaglio” - Il PostA Spielberg il favorito è sempre Max, ma le McLaren resta in agguato*