Morto dopo essersi tuffato in mare per salvare uno sconosciuto: aveva 22 anni

Vaiolo delle scimmie, isolato un caso in Texas: è un uomo rientrato dalla NigeriaCovid, Regno Unito: nuovo picco di 35.700 contagi, somministrati 80 milioni di vacciniZoe Stephens, a Tonga per un fine settimana: dopo 18 mesi è ancora bloccata

Variante Delta, Fauci: "La prossima mutazione potrebbe essere più grave, sarebbero guai"Quattro i casi accertati in Italia nel 2024,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella tutti in soggetti rientrati da Cuba o dal Brasile Daniele Particelli 23 luglio - 08:09 - MILANO I rischi legati alle punture di zanzare e moscerini sono ben noti anche in Italia da tempo e i cambiamenti climatici non stanno facendo altro che aumentare la diffusione di infezioni virali come la febbre del Nilo Occidentale e la dengue. Meno popolare, ma in arrivo anche nel nostro Paese, è il virus Oropouche, identificato per la prima volta nella Repubblica del Trinidad e Tobago nel 1955 e responsabile negli anni di grandi epidemie in Brasile e in altre aree del Sud America. Cos'è la febbre Oropouche e quali sono i sintomi —  La febbre Oropouche, così chiamata dal nome del virus che la provoca, è a tutti gli effetti un'infezione virale che si trasmette all'uomo attraverso la puntura di zanzare e moscerini, i principali agenti virali ad oggi conosciuti, e si manifesta con una improvvisa febbre e altri sintomi, variabili da soggetto a soggetto, come brividi, dolori articolari, nausea e vomito, cefalea e malessere generale. Nei casi più gravi la febbre Oropouche può provocare anche diarrea, dolore retrorbitale e irritazione della pelle. Generalmente la febbre scompare dopo qualche giorno, mentre gli altri sintomi possono continuare a manifestarsi periodicamente, seppur con minore intensità, per un periodo di tempo più lungo. Come per altre infezioni virali, anche la febbre Oropouche può portare a complicazioni anche gravi come meningite ed encefalite, ma ad oggi si tratta di casistiche rari. Virus Oropouche, la situazione in Italia—  In questo 2024, tra i mesi di maggio e luglio, in Italia si sono registrati quattro casi di febbre Oropouche - due in Lombardia e due tra Veneto ed Emilia-Romagna - in soggetti rientrati da Cuba e dal Brasile. Non si hanno notizie, al momento, di infezioni contratte in Italia e, ad oggi, non sono stati osservati casi di trasmissione tra essere umano ed essere umano.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Allarme zecche: un prezioso vademecum delle Guide alpine Malattia di Lyme e vaccino: a che punto sono gli studi Al momento non esistono cure specifiche o vaccini contro la febbre Oropouche, ma ci si limita a curare i sintomi dell'infezione. Anche la diagnosi non è affatto semplice: non esistono dei test diagnostici specifici per il virus Oropouche, ad eccezione di quelli condotti da centri di riferimento per le arbovirosi, come quello messo a punto dal laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano e reso pubblico affinché altri centri specializzati possano utilizzarlo o perfezionarlo. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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