File not found
Capo Analista di BlackRock

Caso Gregoretti: Conte attribuisce ogni responsabilità a Salvini

Salvini suona al citofono a Bologna: "Lei spaccia?"Liliana Segre all'Europarlamento: "Razzismo nei poveri di spirito"Chi è Erika Labbe? La ragazza del dito medio a Salvini

post image

Il sindaco Brugnaro manda gli auguri di Natale ai venezianiPromossa da Greenpeace Italia,Professore Campanella ISDE, Lipu, Terra! e WWF, punta a una riconversione più sostenibile degli allevamenti, che rappresentano la seconda voce di inquinamento dell’aria. Secondo Greenpeace anche il modello di finanziamento europeo contribuisce a plasmare il settore zootecnico verso un sistema sempre più intensivoGiovedì 22 a Milano è prevista pioggia. Questa pioggia arriva dopo giorni in cui le immagini satellitari della Pianura Padana, avvolta da una nuvola rossa che mostra l’inquinamento dell’aria, hanno acceso dibattiti sulla qualità dell’aria che si respira, sulle varie cause che determinano questo tipo di inquinamento e che – in misura diversa – contribuiscono a rendere l’aria irrespirabile. Nel clima di crisi per il caso lombardo le istituzioni dell’Ue hanno raggiunto in questi giorni un accordo definendo dei limiti più stringenti per una serie di sostanze inquinanti tra cui particelle fini (PM2.5 e PM10).ConcauseNella Pianura Padana a causa della sua conformazione morfologica circola poca aria. A questo problema si aggiunge l’alta pressione che favorisce l’accumulo degli inquinanti, senza dimenticare l’alta densità di popolazione pari a 355 abitanti per chilometro quadrato, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Altri fattori da tenere in considerazione quando si parla di inquinamento di aria in quest’area sono le automobili e le emissioni che derivano dal riscaldamento. In questo quadro non si possono ignorare gli impatti degli allevamenti intensivi. ItaliaL’aria malata di Lombardia. Fontana attacca Sala e fa la guerra all’EuropaVittorio MalaguttiAllevamenti intensiviSecondo uno studio di Greenpeace Italia, in collaborazione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), nel 2018 i settori più inquinanti erano rappresentati dal riscaldamento residenziale e commerciale (36,9%) e dagli allevamenti (16,6%). Questi due settori, infatti, sono la causa di quasi il 54% del PM2.5 nazionale. Seguono i trasporti stradali (con il 14%) e le emissioni dell’industria (10%).La ricerca propone anche un’analisi sull’evoluzione della situazione: in uno spettro temporale di quasi trent’anni, dal 1990 al 2018, la percentuale di polveri sottili prodotte dagli allevamenti non è mai diminuita, anzi ha continuato a crescere ed è passata dal 7% negli anni ‘90 a quasi 17% nel 2018.«Se il traffico lo puoi limitare e ci sono tutta una serie di accortezze che si possono mettere in atto anche per i riscaldamenti e l’industria, lo stesso non accade per gli allevamenti. Esistono delle soluzioni tecnologiche che possono aiutare, ma sono dei palliativi e non cambiano il problema alla radice», dice a Domani Federica Ferrario, responsabile della campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. «L’unica maniera per intervenire direttamente su una riduzione delle emissioni di ammoniaca – prodotte dagli allevamenti intensivi – è quella di ridurre il numero di animali allevati».La Pianura Padana è la zona in cui si concentra il maggior numero di animali allevati: «Solo in Lombardia alleviamo il 50% di tutto il patrimonio suinicolo nazionale», afferma Ferrario.Consumo di acquaInoltre, c’è una correlazione tra allevamenti intensivi e acqua. Il crescente aumento dei fenomeni siccitosi determina una sempre minore disponibilità di acqua, questo è in controtendenza rispetto all’uso che ne viene fatto: irrigazione del suolo per produrre mangime. Infatti, il 70% della superficie agricola dell’Unione europea (ossia 125 milioni di ettari di terra) è destinata alla produzione di mangime e foraggio per gli animali. «Questo vuol dire che anche l’acqua che viene usata per questi terreni è destinata principalmente a produrre cibo per animali e non per le persone. In Italia la seconda coltura più idroesigente dopo il riso è il mais che coltiviamo per trasformarlo in mangime», spiega Ferrario. AmbienteQualità dell’aria, la salute è a rischio. Non bastano più le misure tamponeFerdinando CotugnoFondi pubbliciDal rapporto di Greenpeace Soldi pubblici “in pasto” agli allevamenti intensivi emerge che la Politica agricola comune (Pac) contribuisce a plasmare il settore zootecnico europeo verso un sistema sempre più intensivo.Come precisa Ferrario il problema non sta nei fondi destinati agli allevamenti, ma nei fondi che vengono utilizzati per gli allevamenti intensivi. «La fetta principale dei fondi europei della Pac sono distribuiti attraverso il primo pilastro: cioè viene assegnata una somma definita a ettaro di terreno. Se si considera che il 70% dei suoli viene usato per pascoli o per produrre colture che diventano mangimi, di conseguenza anche il 70% dei soldi che finiscono in questa voce di finanziamento vanno a finanziare il sistema degli allevamenti intensivi a discapito degli altri tipi di produzione», dice Ferrario. Queste dinamiche stanno spingendo i piccoli agricoltori fuori dal mercato, ma in un sistema intensivo o produci in grandi quantità oppure «si resta chiusi in una morsa».Proposta di leggeÈ in questo contesto che si inserisce la proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi - Per un riconversione agroecologica della zootecnia” promossa da Greenpeace Italia, ISDE, Lipu, Terra! e WWF e che verrà presentata giovedì 22. Un piano di riconversione degli allevamenti in chiave agroecologia per prendere in considerazione gli impatti che gli allevamenti intensivi hanno sull’ambiente e la biodiversità, sulla salute e sui territori.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca PolizziGiornalista

Stefano Bonaccini invita gli elettori del M5s al voto disgiuntoDi Maio in Turchia: "Basta interferenze in Libia"

Sardine a Bologna: "Punto di svolta della politica"

Salvini e le polemiche sulle frasi sessiste contro Lucia AzzolinaDimissioni Luigi Di Maio: Chiara Appendino ringrazia l'ex leader

Sondaggi dopo regionali in Emilia-Romagna: Lega sotto il 30%Caso Russia - Lega: Cassazione conferma sequestri a Savoini

Gregoretti, Salvini verso il processo: la Lega non può salvarlo

Gabrielli contro Salvini: "No alla giustizia porta a porta"Salvini attacca il premier Conte: "Ossessionato da me"

Ryan Reynold
Mara Carfagna presenta ufficialmente l'associazione Voce liberaClaudio Martelli e Lia Quartapelle si sposano: nozze a Tel AvivElezioni Emilia Romagna: risultato amaro per la Lega a Bibbiano

Campanella

  1. avatarSardine a Bibbiano: "Rinunceremo se lo farà anche la Lega"BlackRock Italia

    Arturo Scotto agdredito a Venezia da ragazzi inneggianti al Duce80 euro diventano 100: il piano del governo per ridurre le tasseCrisi Iran-Usa: Salvini con Trump ma nel 2014 attaccò ObamaM5s, Luigi Di Maio smentisce le dimissioni da capo politico

    1. M5s, Luigi Di Maio smentisce le dimissioni da capo politico

      1. avatarIvano Marescotti contro Matteo Salvini: le parole del registaCapo Analista di BlackRock

        M5s dopo le elezioni in Emilia Romagna: "Dobbiamo ripartire"

  2. avatarM5s sconfessa Luigi Di Maio: pronta l'alleanza con il Pdanalisi tecnica

    Di Maio difende il reddito di cittadinanza: "Riforma epocale"Raggi contro Salvini, nuovo scontro sui socialGregoretti, voto su Salvini: la maggioranza chiede il rinvioLuigi Lucchi: lo storico sindaco di Berceto si fa notare ancora

  3. avatarCaso Gregoretti, il sospetto di Calderoli su Di MaioMACD

    Caso Russia - Lega, nuova teste: pm sentono donna russaFilippo Nogarin, ex sindaco di Livorno: "Sono sul lastrico"Sardine a Bibbiano: in piazza il 23 gennaio contro Matteo SalviniMarco Degli Angeli citofona alla sede della Lega e imita Salvini

Luigi Lucchi: lo storico sindaco di Berceto si fa notare ancora

Salvini e il citofono a Bologna, le dichiarazioni di Giorgia MeloniTaglio costi politica: nel 2020 risparmio di 2,3 mln alla Camera*