Perché un bambino che ha recitato in Titanic viene ancora pagato dopo 25 anni?USA, Fauci sulla variante Omicron: "Il picco dei contagi sarà a metà febbraio"Perché un bambino che ha recitato in Titanic viene ancora pagato dopo 25 anni?
Crisi tra Russia e Ucraina, perché Macron è intervenuto e può essere decisivo?Gli appassionati di cucina li conosceranno per il loro impiego nei barbecue o nella preparazione della pizza,criptovalute ma in verità con i materiali refrattari – ossia in grado di resistere per lunghi periodi a elevate temperature senza reagire chimicamente con gli altri materiali con cui si trovano in contatto – si può fare molto altro. I mattoni refrattari in particolare erano già utilizzati migliaia di anni fa, durante l’età del bronzo, per la costruzione e il funzionamento dei forni per forgiare i metalli. E oggi, con un bizzarro colpo di coda della storia, un gruppo di scienziati della Stanford University ne torna a consigliare l’impiego in ambito industriale per risparmiare energia.Secondo gli esperti, che hanno discusso la cosa in un articolo pubblicato sulla rivista Pnas Nexus, una più larga adozione dei mattoni refrattari renderebbe molto più efficiente la transizione energetica, in quanto ottimizzerebbe i processi di stoccaggio e trasferimento del calore tipici dell’industria pesante.L'utilizzo nelle industrieI processi produttivi delle industrie moderne, effettivamente, richiedono di solito il mantenimento di temperature molto alte, il che si ottiene mediante la combustione continua di carbone, petrolio, gas fossili o biomassa: data l’impellente necessità di ridurre il più possibile le reazioni di questo tipo, altamente inquinanti e climalteranti, è d’obbligo dunque cercare alternative per fornire alle grandi industrie il calore continuo di cui hanno bisogno.Ed è qui che entra in gioco l’idea degli scienziati di Stanford: “Immagazzinando l’energia nella forma più vicina al suo utilizzo finale – ha spiegato Daniel Sambor, uno degli autori del lavoro – si riducono le inefficienze nella conversione energetica. Nel nostro campo, quello dell’ingegneria ambientale, si dice spesso che ‘se vuoi una doccia calda devi immagazzinare acqua calda, e se vuoi bevande fredde devi immagazzinare ghiaccio’. Allo stesso modo, pensiamo che ‘se vuoi fornire calore alle industrie devi immagazzinarlo in mattoni refrattari’”.Questi ultimi, infatti, riescono a immagazzinare calore o a isolare dal calore in modo molto efficiente: gli autori dello studio appena pubblicato hanno esaminato il potenziale impatto di un utilizzo di mattoni refrattari per immagazzinare la maggior parte del calore dei processi industriali in 149 diversi paesi che, in un ipotetico (e auspicabile) futuro – nell’anno 2050, per la precisione – abbiano compiuto al 100% la transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. I paesi scelti dai ricercatori sono quelli responsabili della produzione del 99,7% delle emissioni di anidride carbonica a livello globale; gli scienziati, in particolare, hanno modellizzato diversi scenari per confrontare costi, esigenze, impatti sulla salute ed emissioni in due casi, uno in cui i mattoni refrattari venivano utilizzati per fornire il 90% del calore dei processi industriali e uno in cui non venivano usati affatto.Risparmi su tutta la linea“Il nostro – spiega Mark Jacobson, un altro degli autori dello studio – è il primo lavoro a esaminare una transizione su larga scala delle energie rinnovabili con l’utilizzo di mattoni refrattari. E abbiamo scoperto che la transizione, in questo caso, è più rapida ed economica, il che ha ovviamente ricadute positive in termini di salute, clima, posti di lavoro e sicurezza energetica”. Ecco qualche numero: l’analisi degli scienziati ha mostrato che per tutti i 149 paesi l’utilizzo dei mattoni refrattari riduce i costi di oltre mille miliardi di euro, riduce del 14,5% l’energia da accumulare nelle batterie, riduce l’utilizzo del suolo dello 0,4% e riduce il costo globale dell’energia di quasi il 2%.Nell’altro scenario, quello senza l’utilizzo dei mattoni refrattari, gli scienziati hanno ipotizzato che il calore sarebbe stato fornito da dispositivi alimentati dall’elettricità, cioè da batterie: “La differenza – conclude Jacobson – è che i mattoni refrattari immagazzinano calore, anziché elettricità, e costano un decimo delle batterie. I materiali per costruirli sono molto più semplici da reperire: sostanzialmente, si tratta di terra o poco più”. Dopotutto, i nostri antenati dell’età del bronzo possono ancora insegnarci qualcosa.
Francia, politico ricoperto di fango da una folla no vax davanti alla propria casaLa proposta di Macron al Parlamento Ue: "Aborto e tutela dell'ambiente nella Carta dei diritti"
Cosa sta succedendo in Ucraina? Crisi con la Russia, a rischio la fornitura di gas in Europa
Ucraina, Biden annuncia un probabile movimento di truppePechino costruisce la bolla intorno ai Giochi olimpici: "Non aiutate i mezzi speciali incidentati"
Colorado, killer di estrema destra spara e uccide cinque personeLa pandemia finirà quest’anno: il motivo sta nel picco rapido e nella resa veloce
Colombia, forti precipitazioni causano una frana in un quartiere di Pereira: almeno 14 mortiLa nuova profezia di Bill Gates: “La prossima pandemia sarà più letale del Covid”
Filippine, la devastazione del tifone Rai: sale a 400 il numero dei mortiPollard: “Non possiamo vaccinare il mondo ogni 6 mesi, concentriamoci sui fragili”Vaccino Covid, quali Paesi hanno scelto di somministrare la quarta dose?Giappone, Kane Tanaka compie 119 anni: è la donna più anziana al mondo
Party - gate, Boris Johnson si scusa con la Regina Elisabetta
Joe Biden: “Invieremo truppe in Europa dell’est, non troppe”
Crisi Russia-Ucraina, Putin: “L’Europa rischia una guerra non voluta con Mosca”Il sindaco (vegano) di New York: “Il formaggio è come l’eroina”New Jersey, vasto incendio in un impianto chimico: colonna di fumo invade la cittàSparatoria in un supermercato a Richland, un morto e un ferito: fermato il sospetto
Cyberattacchi ad almeno 6 terminal petroliferi in Nord Europa: cosa sta succedendoUSA, trovati due morti in una casa nel Maryland: possibile avvelenamento da monossido di carbonioBella, il cane inglese che ha trascorso la vita in canile: cerca una casaMamme no vax: un intero reparto di maternità è risultato contagiato in Svezia