Partito il Cashback standard. I rimborsi di Natale sono previsti a febbraioGli italiani donano ancora ma per il non profit è crisiCaldo, i consigli per restare freschi in queste giornate roventi: dal peperoncino al gelato, ecco cosa fare (e cosa non mangiare)
Il Sabato nella vita di Benedetto XVI, Papa «del coraggio e della fede»La Cattedrale di Santiago del Estero in Argentina - wikimedia COMMENTA E CONDIVIDI D’ora in poi il titolo,investimenti onorifico, di Primate di Argentina non toccherà all’arcivescovo della capitale Buenos Aires, ma al pastore della piccola diocesi, elevata appositamente al rango di arcidiocesi, di Santiago del Estero. Lo ha deciso Papa Francesco che pure di Buenos Aires è stato arcivescovo prima di essere eletto vescovo di Roma.Papa Bergoglio infatti ha elevato la diocesi di Santiago del Estero in Argentina al rango di Arcidiocesi, pur restando suffraganea della Sede Metropolitana di Tucumán. E nel nominare come primo arcivescovo di Santiago del Estero monsignor Vicente Bokalic Iglic, finora vescovo della medesima Sede, gli ha anche attribuito il titolo di Primate d’Argentina, finora detenuto dall’Arcivescovo pro tempore di Buenos Aires.La Santa Sede non ha spiegato questa decisione. Ma in Argentina lo hanno fatto gli arcivescovi di Buenos Aires (Jorge Ignacio Garcia Cuerva) e di Santiago del Estero con un messaggio inviato a doppia firma «a tutto il Popolo di Dio».Nella dichiarazione congiunta i due presuli puntualizzano che Papa Francesco ha preso questa decisione operando «una riparazione importante nella storia ecclesiastica della nostra Patria». E dopo aver specificato che il titolo di Primate è puramente onorifico illustrano il fondamento storico del provvedimento pontificio.Tutto comincia nel 1570 quando San Pio V creò la Diocesi chiamata di Tucumán, con sede in quella che oggi è l'antica città di Santiago del Estero. Ciò accade perché, nel 1563, per ordine del re di Spagna, l'antica Tucumán era stata separata dalla giurisdizione ecclesiastica di Santiago del Cile. L'allora diocesi di Tucumán comprendeva Córdoba, La Rioja, Catamarca, Tucumán, Santiago del Estero, Salta, Jujuy, Tarija e New Orán. La Cattedrale di questa Diocesi, la prima in quella che sarebbe poi stata la Repubblica Argentina, era la chiesa di San Pedro e San Pablo situata nel territorio odierno della Diocesi di Santiago del Estero. Poi nel 1699, quando fu istituita la sede episcopale nella città di Córdoba, questa inglobò il territorio della primitiva Diocesi di Tucumán. Ecco perché nell’attuale Annuario Pontificio la diocesi di Cordoba risulta istituita nel 1570.Solo nel 1907 invece fu creata la Diocesi di Santiago del Estero come attualmente la conosciamo. Come risulta nell’Annuario Pontificio. Solo che nell’ambito della futura Repubblica argentina fu proprio nel territorio dell’attuale diocesi che «risuonò per la prima volta, in voce di un successore degli Apostoli, il Vangelo del Signore». E proprio per onorare questo fatto storico che Papa Francesco ha deciso di trasferire il titolo primaziale dell'Argentina alla Chiesa di Santiago del Estero, prima diocesi effettiva in quello che sarebbe diventato territorio argentino, togliendolo a Buenos Aires a cui era stata concesso nel 1936 in quanto prima arcidiocesi del Paese (dal 1866).I due arcivescovi infine invitano i fedeli «a vivere questa decisione papale con una profonda gioia di vivere la verità, che ci rende sempre liberi e anche come invito ad avere una visione integrativa del territorio nazionale in una rinnovata finalità federale, anche a partire dalla struttura ecclesiale». Lo fanno ricordando che Santiago del Estero per secoli ebbe il titolo glorioso di “Madre delle Città”, ed eletta per essere un centro di diffusione del Vangelo, è anche “Madre delle Diocesi” nella Repubblica Argentina. Pertanto «ci sono molte ragioni per onorarla come sede primaziale».Come già detto nella Chiesa cattolica il titolo primaziale è ormai puramente onorifico. Ciononostante è gelosamente custodito dalle Chiese che lo conservano. Ad esempio: Toledo in Spagna, Gniezno in Polonia, Armagh in Irlanda, Lione per le Gallie, Salisburgo per le Germanie, Esztergom-Budapest per l’Ungheria, Utrecht per i Paesi Bassi, Malines-Bruxelles per il Belgio, Quebec per il Canada… In Italia il titolo di Primate spetta ovviamente al vescovo di Roma.
Furti in casa durante le vacanze, le tecniche dei ladri e gli errori da non fare: le luci accese, lo zerbino, i social e i nascondigliEstrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di martedì 30 luglio 2024: numeri vincenti e quote. Nessun 6 nè 5+
Chiara Ferragni, l'assordante silenzio social dopo il ricovero di Fedez. Cosa sta succedendo
Estate, caldo e sporcizia “paradiso” per le blatte: «Sono diventate padrone delle città di notte». Tutti i rischi per la saluteLa Chiesa solo camminando può aprire altri cammini
Carolyn Smith in ospedale non perde il sorriso. I fan: «Sei una guerriera»Delpini: rivoluzione morale contro mafie e usura. «Dio è alleato del bene»
Tv2000 e Radio inBlu2000 dal presidente MattarellaAddio al cardinale Cordes, tra i padri nobili delle Gmg di Giovanni Paolo II
Appello per la Terra dei fuochi. «Curare la nostra madre ferita»Effimera bellezzaCibo e sostenibilitàMillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di martedì 30 luglio 2024: i numeri vincenti
Gli spari, le mimetiche, il bottino: la ricostruzione dell'assalto al caveau
Falso avvocato ruba 16mila euro a un'anziana: erano i soldi per il funerale del marito
Francesco: «Vi racconto i miei quasi dieci anni accanto a Benedetto XVI»Nell'Ue salgono le prenotazioni online su affitti a breveQuella strage sulla rotta turca: perché non li abbiamo ascoltati?La buona accoglienza incide sul voto
«Qui in Congo i terroristi islamici uccidono per primi i cristiani»Enrico Brignano: «Ho comprato casa a Roma con vista cupolone, voglio che i miei figli crescono in una città a cui devo tutto»Il Brasiliano e la truffa del Bonus Cultura: l'influencer «converte in contanti la card da 500 euro per i 18enni»Verso Trieste: online il documento preparatorio