File not found
Economista Italiano

L'Europa sfata le fake news a Focus Live - Focus.it

Iscriviti alla nostra newsletter - Vatican NewsFAQ - Tutte le informazioni sul Vaticano - Vatican NewsL'ombra del Covid-19 sulle Olimpiadi di Parigi? Quali possibili conseguenze? - Focus.it

post image

Le nuove schiavitù nel rapporto di Save the Children - Vatican NewsBenedetto XVI crea Kurt Koch nuovo cardinale - ANSA COMMENTA E CONDIVIDI «La grande eredità che papa Ratzinger,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock a un anno dalla sua morte, lascia al popolo di noi credenti è aver messo al centro della sua lunga vita la questione di Dio e il cristocentrismo. Tutta la sua esistenza da “semplice” teologo di professione poi da cardinale e infine da Papa ha avuto come verità ultima questa, quasi una stella polare del suo agire: i cristiani non credono in un Dio qualunque, ma in un Dio che ha un rapporto con l’uomo, un Dio che si è rivelato attraverso Gesù Cristo». È la convinzione del cardinale svizzero, classe 1950, Kurt Koch prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani nel rievocare la figura di papa Benedetto XVI.Tanti sono i ricordi sul Pontefice emerito, a un anno esatto dalla sua scomparsa, che tornano alla mente del porporato elvetico dalla sua abitazione in Vaticano. Fu proprio Benedetto XVI a chiamare in Vaticano l’allora vescovo di Basilea Kurt Koch nel 2010 alla guida di questo Dicastero e crearlo in quello stesso anno cardinale: a quel tempo (prima della riforma della Curia Romana voluta da papa Francesco nel 2022) si chiamava Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. «La prima volta che conobbi da vicino il cardinale Ratzinger fu nel 1988 durante i funerali da lui presieduti in Svizzera del suo amico Hans Urs von Balthasar con cui condivideva assieme ad Henri de Lubac – è la confidenza – questa idea semplice e suggestiva: farsi promotore del rinnovamento della Chiesa, secondo gli insegnamenti del Vaticano II, in continuità con la Tradizione. Io allora ero un semplice sacerdote e fui edificato da quella omelia pronunciata a braccio. Sono stato suo collaboratore nella Curia Romana per gli ultimi tre anni (dal 2010 al 2013) prima della sua rinuncia al ministero petrino. Cosa mi ha lasciato quel breve periodo accanto a Benedetto? Scoprire il suo tratto gentile, affabile, signorile di un Papa in ascolto della visione di chi gli sta accanto, dell’altro e attento al primato della persona».Eminenza proprio ieri nella sua relazione durante il convegno in Vaticano al Campo Teutonico dedicato alla memoria del Papa bavarese si è voluto soffermare su un aspetto singolare del suo pensiero: la sua attenzione alla vita eterna e alle cose ultime. Ci può spiegare il perché?Ho scelto questo tema perché era una delle questioni che più stavano a cuore e più studiate da papa Benedetto. Basti pensare l’importanza che ha sempre dato a questioni come la vita eterna e alle realtà ultime. Pochi sanno che uno dei saggi su cui più ha consumato le sue energie, più “lavorato” diremmo in gergo teologico da Ratzinger è un libro, pubblicato nel 2008, Escatologia. Morte e vita eterna (la prima edizione tedesca risale al 1977). Il tema lo ha sempre affascinato perché, a giudizio di Benedetto XVI, è Dio stesso che vuole per ognuno di noi il premio della vita eterna. Si tratta di un gran dono di Dio per noi. Ricordo che una volta in modo efficace per spiegare il nocciolo del suo pensiero disse: “Se noi lasciamo abitare Dio in noi durante la nostra vita avremo nel futuro una bellissima abitazione in Dio dopo la morte”. Il suo stesso abbandonarsi all’incontro definitivo con il Signore, il 31 dicembre di un anno fa, ci ha mostrato coerentemente la fiducia di Benedetto in Dio nella vita eterna e nell’aldilà.Pochi sanno eminenza che lei è coautore di un libro con papa Benedetto scritto durante il suo pontificato dedicato all’ermeneutica della riforma del Concilio Vaticano II.Il volume fu pubblicato nel maggio del 2013 dopo la rinuncia alla Cattedra petrina di Benedetto XVI e reca un titolo emblematico: Il Concilio Vaticano II. L’ermeneutica della riforma. In quel testo sono raccolti in particolare gli interventi della riunione del circolo degli allievi di Benedetto XVI, il famoso “Ratzinger Schülerkreis” tenutasi nel 2010 a Castel Gandolfo. In quel frangente mi chiese di tenere una conferenza sull’ermeneutica del Concilio Vaticano II. Ero molto sorpreso perché lui era l’esperto del tema, essendo stato, tra l’altro, tra i periti del Concilio e quindi tra i protagonisti di quell’assise. Mi sentivo come un allievo a cui è chiesto di suonare il piano davanti a Mozart. Gli dissi che potevo leggere solo una parte del mio intervento, ma lui rispose che voleva ascoltare tutto quanto avevo preparato. Non ha mai dato l’impressione che lui fosse più intelligente delle persone con cui parlava. Questo è ciò che ricordo di lui: l’attenzione all’altro, ascoltare e solo dopo parlare.Lei, attualmente, è uno dei pochi collaboratori della Curia Romana ad aver servito due Papi: Francesco e Benedetto. Quali sono, a suo giudizio, i punti di incontro tra i due Vescovi di Roma?Pur con caratteri diversi e visioni ecclesiali differenti a unirli oltre al comune servizio per il bene della Chiesa universale penso che sia per entrambi l’amore di Dio e il primato della carità. Basti pensare alla prima enciclica di Benedetto XVI la Deus caritas est del 2005 o ai gesti iniziali e molto pastorali con cui papa Francesco ha inaugurato il suo pontificato insistendo sull’importanza del valore della misericordia verso ciascuno anche i lontani, quelli fuori dal recinto ufficiale della Chiesa. Altra consonanza è la lotta alla mondanità nella Chiesa. Di questo tema Benedetto ne parlò durante il suo discorso a Friburgo nel 2011 rivolgendosi ai cattolici impegnati nella chiesa e nella società. Papa Francesco ritorna spesso su questo tema durante la sua predicazione ordinaria. Si tratta di un grande peccato quello della “mondanità spirituale” come dice Francesco per tutta la Chiesa del nostro tempo.Quando è stato il suo ultimo incontro con Benedetto XVI?Avvenne pochi mesi prima della sua morte nel settembre del 2022 Di quell’incontro mi colpì la grande lucidità della mente. La sua voce era molto debole ed era molto difficile capirlo. Ad aiutarci in questa interlocuzione fatta di gesti e di parole fu il suo segretario particolare l’arcivescovo Georg Gänswein. Mi colpì comunque la curiosità e la fiducia che riponeva sui giovani teologi che studiavano il suo pensiero. L’altro privilegio che ho potuto sperimentare due ore dopo la sua salita al cielo avvenuta alle 9.34 del mattino del 31 dicembre di un anno fa è stata quella di potermi recare al suo letto di morte al Mater Ecclesiae. Lì ho pregato per papa Benedetto e ho ringraziato il Signore per quanto egli aveva fatto per la Chiesa universale, ma anche per me.

Questo è (forse) il più antico esempio di narrazione visiva - Focus.itShort Waves - Vatican News

Netanyahu incontra Biden e Harris sul conflitto a Gaza - Vatican News

Insulta un uomo e poi stacca a morsi il naso al fratelloElezioni USA, Van Jones si commuove in tv per la vittoria di Biden

Ucraina, Parolin visita l’ospedale distrutto e la cattedrale di Santa Sofia - Vatican NewsDal microscopio al Nobel: tre storie di talento e coraggio - Focus.it

Addio a Gianpiero Delmati, il cordoglio di Alg e e Fnsi | FNSI - Addio a Gianpiero Delmati, il cordoglio di Alg e e Fnsi

Nel carcere di Prato c'è stata una protesta e poi un detenuto si è suicidato - Il PostFurti su YouTube, antitrust in agguato e la nuova generazione di AI alle porte | Weekly AI #115 - AI news

Ryan Reynold
Francesco: la carità, l'amore quasi "impossibile" che fa amare anche i nemici - Vatican NewsChe cos'è la prosopagnosia e perché Il Trono di spade ci aiuta a comprenderla - Focus.itIl Papa: l'amore vero è libero da condizionamenti di soldi, potere e fama - Vatican News

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarSalti più lunghi e più alti alle Olimpiadi grazie alla pista "alle conchiglie"? - Focus.ittrading a breve termine

    Che cos'è il flow, che c'entra coi nostri hobby e perché ci fa bene - Focus.itIl Papa: stare attenti alla dittatura del fare, al mondo serve compassione - Vatican NewsJill Biden, chi è la nuova First lady dalle origini italianeCoppia muore in viaggio di nozze: sono annegati per la corrente

    VOL
    1. Atto di carità - Le preghiere - Vatican News

      ETF
      1. avatarI ministranti, testimoni speciali di Cristo e del Vangelo - Vatican NewsProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Elezioni Usa, sostenitori di Trump in Pennsylvania: ''Non è finita"

  2. avatarCoronavirus, nuove restrizioni in Svezia: l'annuncio del premiercriptovalute

    San Michele Arcangelo - Vatican NewsLicenziato il giornalista Jeffrey Toobin per l'episodio su ZoomGli Stati Uniti rafforzeranno la cooperazione militare con il Giappone per contrastare l'influenza della Cina - Il PostInformativa sulla Privacy e sul trattamento dei dati personali - Vatican News

    ETF
  3. avatarGiappone, primo caso di influenza aviaria dopo anniinvestimenti

    Il braccio della memoria - Vatican NewsMacchine al lavoro: applicazioni e limiti dell’intelligenza artificiale - AI newsUSA, Com'è morta la prima moglie di Joe Biden NeiliaElezioni Usa 2020, Melania Trump vota senza mascherina

In Libia dodici funzionari pubblici sono stati condannati per il crollo delle dighe nelle alluvioni del settembre 2023 - Il Post

Corriere Fiorentino, sequestrati dalla magistratura gli strumenti di lavoro a un cronista. La condanna di Fnsi e Ast | FNSI - Corriere Fiorentino, sequestrati dalla magistratura gli strumenti di lavoro a un cronista. La condanna di Fnsi e AstI ministranti, testimoni speciali di Cristo e del Vangelo - Vatican News*