Operatori telefonici: Iliad propone a Vodafone la fusioneTiziana Scarcella morta tre mesi dopo l'operazione a una gamba: disposta l'autopsiaVacanze di Natale 2023: tutti i rincari
Il ristorante il Veliero di Misilmeri chiude per sempre: il fallimento di CannavacciuoloIl decreto legislativo,investimenti approvato in consiglio dei ministri, amplia i tempi di pagamento: 120 rate in 10 anni per i debiti superiori a 120mila euro e consente la cancellazione delle cartelle non riscosse entro cinque anni. L’opposizione attacca: «Incentivo a non pagare»La destra lo chiama fisco amico e nei fatti è un regalo a chi non ha versato il dovuto. Fornendo una specie di incentivo a rinviare il pagamento. Perché, nel dubbio, poi si vede. In perfetta continuità con la politiche del governo Meloni. Il nuovo decreto legislativo, approvato in consiglio dei ministri per dare attuazione alla riforma fiscale, garantisce una maggiore spalmatura del debito. I tempi per saldare i conti con l’erario vengono aumentati. Nel dettaglio: chi deve versare al fisco una somma superiore a 120mila euro potrà chiedere, dal 2031, una dilazione di dieci anni, in 120 rate mensili.Attualmente le tranche previste sono al massimo di 72. L’aumento sarà comunque graduale biennio per biennio: nel 2025 e 2026, fino a 84 rate mensili; nel 2027 e 2028, fino a 96 rate mensili; nel 2029 e 2030, fino a 108 rate mensili. E dal 2031, appunto, si arriva a quota 120. Per ottenere il beneficio, basterà produrre la documentazione di uno stato di difficoltà.La spiegazione del governo«Questa operazione si rende necessaria perché al 31 dicembre 2023 il “magazzino” della riscossione ammonta a più di 1.200 miliardi. Svuotare questo abnorme mole riferita anche a persone defunte, nullatenenti, e non più reperibili, è molto importante per razionalizzare la riscossione», spiegano fonti di governo. che aggiungono: «Il “fisco amico” passa anche dalla rateizzazione dei debiti tributari, dando la possibilità ai contribuenti di poter pagare, tutto, ma in tempi congrui». C’è poi un’altra operazione messa in campo dal governo, che va nella stessa direzione: le cartelle, notificate dal primo gennaio del 2025, saranno cancellate nel caso in cui non venissero riscosse entro cinque anni. Dal governo spiegano che decorsi cinque anni, i debiti potranno essere automaticamente scaricate dal cosiddetto “magazzino della riscossione”.Per le somme non stralciate, invece, l’ente creditore potrà mettere in campo tre differenti soluzioni: gestire in proprio la riscossione coattiva delle somme discaricate; affidarla in concessione a soggetti privati mediante gara pubblica; riaffidarla all’AdER (Agenzia entrate e riscossione) per 2 anni nel caso in cui l’ente creditore venga a conoscenza di nuovi e significati elementi reddituali del debitore.Incentivo a non pagare«Prevedere la cancellazione automatica delle cartelle non riscosse entro 5 anni rappresenta un incentivo al mancato pagamento», attacca il deputato di Alleanza verdi-sinistra, Angelo Bonelli, che evidenzia come il meccanismo inneschi «una profonda ingiustizia nei confronti di chi, nonostante le difficoltà, sceglie di adempiere puntualmente ai propri doveri fiscali».Infine, sempre dall’inizio del nuovo anno, le cartelle devono essere notificate entro nove mesi, pena la decadenza dell’esigibilità: l’Agenzia delle Entrate non potrà chiedere più nulla.«Il governo continuerà a lottare contro i furbetti, mentre c'è tutta la volontà di aiutare chi vuole pagare ma è impossibilitato a saldare per intero il proprio debito con il fisco», ha commentato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, piazzato da Giorgia Meloni a gestire la partita della riforma. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano IannacconeGiornalista di Domani, è nato ad Avellino, nel 1981. Oggi vive a Roma. Ha collaborato con Huffington Post, La Notizia, Panorama e Tpi. Si occupa di politica e attualità. Ha scritto cinque libri, l'ultimo è il romanzo Piovono Bombe.
Malore in Sardegna per Anatolji Chubais, ex fedelissimo di Putin: ipotesi avvelenamentoPnrr, Commissione Ue approva quarta rata all'Italia
Istat, in Italia 1 cittadino su 10 in condizione di povertà assoluta
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 826Ape donna fino a 1.500 euro al mese: la nuova pensione anticipata per uscire dal lavoro a 61 o 62 anni
Pnrr, Commissione Ue approva quarta rata all'ItaliaBonomi: "Il salario minimo non risolve il lavoro povero"
Canone Rai, nel 2024 verrà ridotto: ecco di quantoDecreto Milleproroghe 2024: tutte le novità
Bonus auto a rischio slittamento: cosa sta succedendoArriva la firma sul nuovo Ccnl alimentare: l'aumento in busta paga per i lavoratoriBonus casa under 36: come funziona e cosa serveCrisi economica, il 50% delle pizzerie confida nell'aumento del fatturato
Consumi, il 78% degli italiani pensa che non sia un buon momento per gli acquisti
Sconti nei supermercati contro il carovita: a quanto ammontano e come funzionano
Bonus 100€: ecco come richiederloCarlo Napoleoni: "L'impegno verso il settore turistico è fornire una consulenza al passo con il mercato"Incendio a Cinecittà, intatta la casa del Grande FratelloKiller di Civitanova, la scoperta: il dettaglio sul suo passato
Bonus 100€: ecco come richiederloSicilia, bonus bollette superiore ai mille euro: come richiederloNapoli, aliscafo si schianta contro il molo san Vincenzo: feriti a bordoReggio Calabria, abbandona il cane in auto sotto il sole: denunciata la proprietaria