File not found
trading a breve termine

Otto e Mezzo, Renzi contro Travaglio: "Sei un diffamatore seriale, ti rode che ho mandato a casa Con

No green pass, Zaia: "Grave manifestare senza mascherina, indossarla darebbe più valore alla protestTutela dell'ambiente nella Costituzione: arriva il sì della CameraDdl Zan, al Senato è effetto “tagliola”: chi erano gli assenti

post image

Lockdown per non vaccinati in Italia, quali regioni sono favorevoli?Mentre a Taranto è conto alla rovescia per il concertone del 1º maggio organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti,criptovalute a Roma il governo ha presentato il nuovo piano industriale che non soddisfa i sindacati. Lo scenario della chiusura dello stabilimento siderurgico nei prossimi anni che appare sempre meno distopicoC’è l’alienazione, lo sfruttamento e l’insicurezza del lavoro, ci sono i morti e le sconfitte individuali, collettive e sindacali, di donne e uomini alla catena di montaggio; troviamo le ambizioni, i sogni, i desideri e le frustrazioni di una città, Taranto, ferita e umiliata, e quelli di una classe operaia divenuta ormai impotente. C’è tutto questo e molto altro in “La settimana decisiva. Memorie dall’ultima Fabbrica”, edizioni BookaBook, in libreria da qualche giorno. Il primo romanzo operaio che racconta dall’interno l’ex Ilva di Taranto, ma che è anche il primo libro scritto da Fabio Boccuni, operaio specializzato e sindacalista della Fiom Cgil.Boccuni si inserisce nel solco della letteratura italiana che ha raccontato i drammi, le tragedie e le speranze della fabbrica negli anni Sessante e Settanta: da Paolo Volponi a Ottiero Ottieri, da Danilo Montaldi a Nanni Balestrini, provando a fare i conti, all’interno di un gioco letterario costante tra metafora e reale, con i tanti cocci che la crisi ambientale e sociale innescata dalla governance della fabbrica siderurgica di Taranto ha prodotto negli ultimi trent’anni.Così, attraverso gli occhi di Luca Russo, il protagonista dell’opera, possibile alter ego dell’autore, possiamo leggere in chiaroscuro «le diverse sfaccettature di una delle principali vertenze industriali della storia d’Italia». Come scrive lo storico dell’università di Tor Vergata, Salvatore Romeo, nella prefazione al testo: «C’è la lotta contro i poteri che controllano l’azienda e non di rado cercano di calpestare i diritti dei lavoratori, c’è lo scontro tra settori diversi della comunità locale, che a tratti assume i contorni di una guerra civile tra visioni del mondo quasi inconciliabili». Da una parte la salute, dall’altra il lavoro. Diritti che nella vicenda dell’ex Ilva fanno parte di un lessico contrapposto.È la stessa domanda cruciale che tormenta migliaia di famiglie pugliesi da troppo tempo, e che fa dire all’autore: «Cos’era più importante nella vita di un uomo, la salute sua e quella della sua casa oppure il suo lavoro e la sua volgare sopravvivenza?». E ancora, scrive: «Una domanda alla quale non sono mai stato in grado di dare una risposta certa e definitiva, neanche la stesura di questo libro è riuscita a darla».Eppure, Fabio Boccuni, di una cosa è certo: la scrittura del primo romanzo operaio che narra le “gesta” di quella fabbrica doveva spettare a lui. E c’è riuscito. In questo si sente un predestinato, e lo lascia intendere tra le 300 pagine del romanzo. Lui che aveva mangiato dal pane sfornato dalla fabbrica e aveva assaporato il dolore e la morte da essa stessa provocata.Lui che riconosce che: «Ogni colata d’acciaio, ogni bramma solida, ogni rotolo, ogni tubo, aveva fatto dormire sonni tranquilli a migliaia di famiglie», e, allo stesso tempo, crede che i fumi e i veleni rilasciati da quella produzione abbiano contaminato l’aria, la terra, il mare, «e gli stessi cibi che mangiavamo».Nel romanzo ci sono molti dei fatti realmente accaduti a Taranto negli ultimi dodici anni, perlomeno da quando una giudice aveva ordinato il 26 luglio del 2012 che quella fabbrica andava chiusa nell’area a caldo «perché produceva malattie e morte, anche nei bambini», ma c’è anche un futuro distopico, quella chiusura da molti immaginata e sognata, anche da una parte degli stessi operai.Festa di liberazioneProprio in occasione della ricorrenza del 1º maggio, infatti, nella finzione, l’ultimo altoforno rimasto viene spento, e per l’occasione le celebrazioni per quella “festa di liberazione”, in città, si allungano per cinque giorni, anche perché quello stesso giorno la locale squadra di calcio otterrà l’agognata promozione e il ritorno in serie B che attende da trent’anni.Oggi che il Taranto Calcio quella promozione potrebbe conquistarla realmente ai play off che cominceranno la prossima settimana, il 1º maggio sarà all’insegna, ancora una volta, dei messaggi lanciati dal palco del concertone che il comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti organizza da dieci anni con la direzione artistica di Antonio Diodato, Michele Riondino, Roy Paci.Quest’anno il tema scelto dagli organizzatori sarà proprio il futuro che attende quel territorio e l’Italia e, più in generale, l’intero pianeta minacciato dalla catastrofe bellica.«Vogliamo poter dire con fiducia a chi guarda al domani, sogna, ragazzo sogna. Vogliamo che la cultura sia l’arma unica ed efficace per difendere la pace, che restituisca l’importanza cruciale alla memoria affinché quello che è stato non debba ripetersi mai più», dicono dal Comitato che ha organizzato la manifestazione di Taranto per cui è prevista la partecipazione di centomila persone provenienti da tutto il Sud Italia: «Se vogliamo restituire all’incognita del domani il carico di emozioni che parte da legittimi desideri, dobbiamo opporci all’orientamento sempre più esplicito di un governo che nei servizi fondamentali della formazione, dell’informazione e della cura, privilegia il revisionismo alla conoscenza, l’asservimento allo spirito critico, il privato al pubblico», aggiungono.Intanto, a proposito del futuro della grande fabbrica di Taranto, il 29 aprile scorso il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato i vertici delle organizzazioni sindacali metalmeccanici per la presentazione del piano industriale dopo l’insediamento dei nuovi commissari straordinari.«A due mesi dall’avvio dell’amministrazione straordinaria non vediamo nessun miglioramento tangibile rispetto alla precedente gestione fallimentare. Si continua a navigare a vista, senza alcuna certezza e tutto questo è inaccettabile», dice a Domani Rocco Palombella, segretario generale Uilm: «Nell’incontro ci è stato detto che nelle prossime settimane le aziende che hanno manifestato interesse per l’acquisto dell’ex Ilva faranno visita negli stabilimenti ma alle attuali condizioni, con impianti fermi e fatiscenti, rischiamo di far scappare i potenziali compratori». E con scenari da romanzo operaio. FattiTaranto è stata tradita dallo stato: ora in città trionfa il malaffareGaetano De Monte© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGaetano De MonteNato a Taranto nel 1984, vive a Roma. Giornalista, si occupa di conflitti ambientali, mafie, migrazioni, violazioni di diritti umani. Ha scritto articoli e inchieste per quotidiani e riviste. Ha vinto i premi giornalistici: "Giovani reporter contro l'usura", "Michele Frascaro" e "Tommaso Francavilla".

Atreju 2021, il Natale dei conservatori va in scena in Piazza del Risorgimento a RomaSalvini (Lega): “Chiederò un incontro al premier Draghi per bloccare gli aumenti delle bollette”

Catasto, Draghi risponde a Salvini: “Nessuna patrimoniale, questo governo non aumenta le tasse”

Giorgetti su elezioni presidente della Repubblica: "Draghi può guidare il convoglio anche dal QuirinalManovra, Lega deposita emendamento su pagamento IVA e chiede che le multinazionali la versino

Notizie di Politica italiana - Pag. 287Fondazione Open, chiuse le indagini: 11 indagati, tra loro Renzi, Boschi e Lotti

Draghi ha firmato il dpcm su Green Pass e lavoratori statali: i dettagli

Super green pass, Zaia: "Vaccinati più liberi in zona rossa e arancione"Roberto Speranza fa marcia indietro: niente ricorso sui verbali della task-force

Ryan Reynold
Green Pass, tamponi gratis per gli studenti fragili: la proposta della ministra dell'UniversitàGoverno, si è riunita la Cabina di Regia presieduta dal premier DraghiSondaggio Swg, Fratelli d’Italia primo partito, il Pd supera la Lega

Economista Italiano

  1. avatarNo Green pass, Mattarella: "Violenza che sorprende, addolora e ostacola la ripresa"Guglielmo

    Scioglimento di Forza Nuova, Casapound: “Deriva autoritaria, all’Italia non serve l’Inquisizione”Berlusconi sulla variante Omicron: "Meno sono i vaccinati, più possibilità ha di riprodursi"Draghi sempre più lontano dal Quirinale: perché la crisi del Pd frena la corsaSuper green pass per vaccinati e guariti: governo pronto ad aprire alla richiesta delle Regioni

      1. avatarGiorgetti contro Matteo Salvini: "Dice una cosa e ne fa un'altra"analisi tecnica

        Giorgia Silvestri, Autore a Notizie.it

  2. avatarProteste a Trieste, il sindaco: "Servono leggi speciali come ai tempi delle Br"analisi tecnica

    GGreen Pass, Enrico Letta: "Sull'obbligo vaccinale forse bisogna arrivare all'extrema ratio"Covid in Veneto, il governatore Luca Zaia avverte: "Penso che il bollettino di venerdì sarà da zona gialla"Sondaggi, Ghisleri: "Pd primo partito davanti a Meloni e Salvini"Green Pass, senatrice Granata sospesa per 10 giorni: al via divieto d' ingresso per i No Pass

  3. avatarManovra, Cgil e Uil annunciano per il 16 dicembre uno sciopero generale di 8 oreProfessore Campanella

    Manovra Fiscale, lungo faccia a faccia tra Conte e Draghi: possibile apertura sul SuperbonusSondaggi, Ghisleri: "Pd primo partito davanti a Meloni e Salvini"Nuovo green pass, le Regioni convocate alle 18 a Palazzo ChigiM5S, Giuseppe Conte sceglie cinque nuovi vicepresidenti: fuori Azzolina e Appendino

Vietato fumare nei luoghi pubblici: cosa prevede la proposta di legge del M5s

Berlusconi sulla variante Omicron: "Meno sono i vaccinati, più possibilità ha di riprodursi"Violenza sulle donne, Mattarella: "Intollerabile, è il fallimento della nostra società"*