Notizie di Politica italiana - Pag. 433Sileri "Il covid è una guerra, nessuna scelta per colori politici"Zampa annuncia regoler per il Natale: cene con parenti stretti
Conte si prende la responsabilità per quanto accaduto in CalabriaSecondo Bloomberg l'obiettivo sarebbe quello di garantire la sicurezza informatica. Continuano i negoziati per attrarre un secondo costruttore sul territorio nazionale Chiara Marchisio 10 agosto - 13:50 - MILANO Sistemi multimediali prodotti in Italia,BlackRock la richiesta del governo Meloni Le auto cinesi prodotte sul territorio nazionale dovranno avere sistemi multimediali fabbricati interamente in Italia. Secondo l'agenzia americana Bloomberg sarebbe una delle condizioni poste dal governo Meloni nelle trattative per portare un costruttore di Pechino nel nostro Paese. La scelta, riconducibile a questioni di sicurezza informatica, prevederebbe anche che il trattamento dei dati rilevati da questi sistemi venga effettuata in loco. Uno degli obiettivi è sicuramente quello di evitare un caso simile a quello di Tiktok, sanzionata dall'Europa per il mancato rispetto di alcune norme Gdpr e più volte al centro di indagini per le modalità di gestione dei dati generati dagli utenti. Ma dietro alla richiesta si cela anche la linea adottata dal governo fin dall'inizio dei negoziati. "Il ministro Urso ha presentato la necessità che qualunque investimento straniero nella fattispecie cinese, dovrà per una buona parte utilizzare componenti di origine locale" aveva detto il presidente dell'Anfia, Roberto Vavassori, a Gazzetta Motori. Quota che, sempre secondo Bloomberg, si aggirerebbe intorno al 45%. La produzione Stellantis è in calo, non basta per raggiugnere gli obiettivi componentistica italiana— Oltre ai sistemi multimediali citati da Bloomberg, si parla di freni, pistoni, bielle, fino ad arrivare ai sistemi di elettronica, oggi circa l'80% del valore di un'auto. In Italia, secondo gli ultimi dati Anfia del 2023, le aziende di questo settore sono 2.167. Contano colossi come Brembo, Marelli e Pirelli e hanno un fatturato complessivo di 55,9 miliardi di euro. Insieme formano un ecosistema industriale attraente per le case straniere in un paese che, al momento, ha un unico marchio, si parla del mercato di massa, che produce sul territorio nazionale. Nel primo semestre del 2024, i numeri di Stellantis registrano di un calo del 25,2%. Un totale di 303.510 veicoli, incluse le auto, usciti dagli stabilimenti di Pomigliano, Cassino, Melfi e Mirafiori nel periodo da gennaio a giugno che non basterebbero a raggiungere gli obiettivi posti dal governo di superare il milione all'anno entro il 2030. Da qui è partita la ricerca del secondo costruttore da affiancare a Stellantis. Dongfeng è tra le case in trattativa con il governo italiano costruttori esteri— L'opzione principale, per attrarre investimenti esteri, è stata, da subito, la Cina. Negli ultimi vent'anni la Repubblica Popolare ha incrementato la sua produzione da 2 milioni a 30 milioni di veicoli all'anno e, al momento, è leader nel settore del 100% a batteria. Sono più economici di quelli della concorrenza e in Cina rappresentano, insieme alle auto ibride, circa la metà del mercato. A metà giugno, però, l'esito dell'indagine europea avviata ad ottobre 2023 ha dato il via ai dazi provvisori proprio su questa categoria. Secondo l'Ue e gli Stati Uniti, Pechino avrebbe sovvenzionato l'industria automotive con incentivi statali creando così una situazione di concorrenza sleale. Adesso, per aggirare i dazi, è corsa tra i marchi cinesi per stabilirsi in Europa. La prima casa ad annunciare il suo arrivo è stata Byd, che produrrà le proprie auto in Ungheria. Sul tavolo del governo, i costruttori cinesi dovrebbero essere tre. La più quotata è Dongfeng, poi c'è Airways e la stessa Byd. Ma le trattative sono segrete e per capire chi farà concorrenza a Stellantis bisognerà aspettare. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Salvini: "Conte parla con Fedez e a me dedica solo un minuto"Salvini: "In Calabria situazione migliore se gestita dai calabresi"
Le regole per invitare le persone a casa dopo il nuovo Dpcm
De Magistris: "Errori gravi in Regione Campania, andremo in lockdown"Di Maio: "Saremo tra i primi ad avere il vaccino del coronavirus"
Lombardia, positiva al coronavirus l'assessore ai trasporti TerziCalenda, mi candido a Sindaco di Roma
Nuovo Dpcm anti-covid, Salvini: "Governo in totale confusione"Salvini non si congratula con Biden: "Aspetto risultati ufficiali"
Naufragio migranti, Salvini: "Tragedia, ma chi parte rischia"Bonaccini: "Pronti a lockdown molto parziali"Renzi apre a Berlusconi in maggioranza: "È una cosa saggia"Nuovo Dpcm: "Per chi fa feste in casa nessuna sanzione"
Dpcm, Zaia: "Non scateniamo la guerra tra i poveri"
Renzi: "Conte Premier populista", ma Bellanova è con Governo
Covid Toscana, arriva nuova ordinanza a firma di GianiNuovo DPCM, perfino Conte ammette che si arrabbierebbe con se stessoDpcm: le misure in vigore nelle zone rosse, arancioni e gialleLe regole per invitare le persone a casa dopo il nuovo Dpcm
Decreto Ristori, il question time di Conte alla CameraSondaggio Supermedia - Youtrend, la Meloni cresce ancoraCoronavirus, l'appello di Fontana ai giovaniSpirlì firma l'ordiananza in Calabria e risponde ai commissari