File not found
BlackRock

Vanessa Ballan, oggi si celebrano i funerali: lutto regionale in Veneto

Salerno, coppia morta in casa: ipotesi omicidio-suicidioAmici 2023: anticipazioni della puntata del 21 gennaioFemminicidio di Alessandra Matteuzzi, spuntano altri 5 indagati

post image

Incidente in autostrada, scontro tra due veicoli: 4 feritiLa parola è nata dalla fusione di jogging e lo svedese plocka upp,Professore Campanella che significa raccogliere da terra. L’ha inventata insieme con la disciplina Erik Ahlström, un amante dello sport nella natura che si trasferì a Stoccolma nel 2016, restando spiazzato dalla quantità di immondizia dispersa nell’ambiente. Come funzionano le gare e chi sono gli specialisti«Quanti chili hai fatto?». La domanda può sembrare bizzarra, invece è proprio così che ci si rivolge a un “plogger” per sapere quanto è stato efficace il suo esercizio. Il plogger è un praticante del plogging, un particolare tipo di jogging che prevede la raccolta dei rifiuti trovati lungo il proprio percorso.L’ha inventato Erik Ahlström, un amante dello sport nella natura, un signore nato, cresciuto e vissuto in un paesino sperduto nelle montagne svedesi, dove il divertimento principale era praticare lo sci d’inverno e la corsa d’estate. Nel 2016 Erik si sposta a Stoccolma per motivi di lavoro e la città gli riserva immediatamente una sgradevole sensazione: racconta infatti di essere rimasto letteralmente agghiacciato dalla quantità di rifiuti dispersi nell’ambiente urbano (e verrebbe da dire “meno male” che non ha dovuto trasferirsi a Roma…).Non ci pensa due volte e, attrezzato di guanti e sacchetti, decide di ripulire i luoghi che attraversa mentre si allena: prova un’istantanea sensazione di benessere, un profondo sollievo legato alla percezione di aver fatto qualcosa di utile e giusto. Così, il giorno seguente, decide di filmare e condividere sui social le immagini del suo allenamento. In un attimo il video diventa virale, l’esempio virtuoso e contagia tutti i runners eco-friendly del globo.Il neologismoInsieme al successo cresce velocemente anche il bisogno di dare un nome alla nuova disciplina sportiva. Erik sente l’esigenza di chiamare in maniera semplice quell’esercizio denso di significato e moltiplicatore di motivazioni, capace di spronare al movimento chi è sensibile alla causa ambientale e, viceversa, capace di avvicinare alla causa ambientale chi è attratto dal movimento fisico. Così, dopo un neppur troppo lungo brainstorming con la moglie, nasce “plogging” dalla fusione di due parole: “jogging” termine internazionale ormai noto a tutti e la parola svedese “plocka upp” (che significa raccogliere da terra). L’intuizione risulta estremamente efficace, un'unica parola universale, di facile comprensione per tutti, attraverso cui diffondere un messaggio complesso: un neologismo azzeccatissimo per esprimere un modo rivoluzionario di fare sport, uno stile originale di muoversi e di promuovere consapevolezza.Le gareDi sicuro non vedremo mai il plogging tra le discipline del programma olimpico ma c’è chi ha pensato bene di divulgarlo attraverso un circuito di gare. Così anche il plogging ha il suo campionato del mondo, una manifestazione nata in Piemonte nel 2021 e che, da allora, è stata organizzata annualmente (e finora solo in suolo italiano). Per partecipare è necessario qualificarsi attraverso un circuito di prove detto “challenge”.Le gare si svolgono in un terreno delimitato all’interno del quale ogni concorrente è libero di scegliere il percorso che preferisce, con l’unico obbligo di passare per due punti di controllo. La classifica si ottiene sommando i punteggi di due fattori; il primo è legato alla prestazione atletica in termini di chilometri totali percorsi e di dislivello accumulato. Il secondo fattore è relativo alla parte ecologica ovvero, all’immissione di CO2 risparmiata all’ambiente, calcolata grazie alla misurazione della quantità e tipologia di rifiuti raccolti e al tempo di cui avrebbero avuto bisogno per essere smaltiti naturalmente.La grande partecipazione di atleti e la presenza, purtroppo sempre massiccia, di materia prima (leggi spazzatura) anche nei posti più remoti e apparentemente incontaminati, ha dato il via a un circuito di gare a tutti i livelli e in tutti gli ambienti (montano, collinare, marino, urbano). Ci sono anche le corse a tappe. In Italia è famosa la “Keep Clean and Run” che, proprio quest’anno, ha appena concluso la sua decima edizione con un percorso che, dal 17 al 23 aprile, ha portato i concorrenti dall’area metropolitana di Torino fino a Roma.Dal punto di vista fisiologico, gli scienziati dell’esercizio, hanno dimostrato che il plogging è molto più completo ed efficace del jogging, perché combina la corsa a movimenti di piegamento di gambe (cambi di direzione, squat, affondi) e al coinvolgimento intenso di braccia e tronco (necessari per portare e trasportare). A parità di minuti corsi si consuma dunque un 30% in più di calorie, si sollecita la tonificazione di tutto il corpo e si favorisce la definizione muscolare, perché il lavoro di forza resistenze si consuma in regime aerobico. EPAGli specialistiIn perfetta sintonia con quanto accade in tutte le discipline agonistiche, oggi ci sono anche gli specialisti del plogging. Perciò un atleta come il serbo Miloš Stanojević, nel suo Paese è una vera e propria star ambientalista, noto prevalentemente per riuscire a ripulire anche le zone più remote e impervie, raggiungibili magari solo in kayak o arrampicando. La specializzazione non riguarda solo la componente atletica ma anche l’abilità nel cercare e differenziare. Per dare un’idea delle capacità degli specialisti, negli ultimi campionati mondiali, ogni atleta è stato attivo per circa 6 ore. Il vincitore ha rimosso, da solo, 140 kg di spazzatura e tutti gli 80 partecipanti insieme, oltre 3000 Kg: la CO2 non emessa in atmosfera, grazie alla corretta separazione e all’avvio al riciclo, è stata calcolata in oltre sei milioni di grammi, ovvero l’equivalente di circa 60 mila chilometri percorsi da un’auto oppure di 50 voli aerei Milano-Roma.Il FIL e il PILAlcuni dati oggettivi che esprimono efficacemente la portata di queste manifestazioni: le si potrebbe considerare come la “versione motoria o attiva” della pubblicità progresso, un modo concreto per promuovere un comportamento virtuoso per ispirare e spronare ognuno, nel proprio piccolo, a fare qualcosa per una grande causa. C’è però un aspetto, non trascurabile, in cui tutti i plogger, anche i non agonisti, sono particolarmente specializzati e ha un nome importante: si chiama felicità.Nei giorni scorsi è uscita la speciale classifica del FIL (felicità interna lorda). Il termine FIL fu inventato per perfezionare il concetto di PIL (prodotto interno lordo) che già nel 1968, Robert Kennedy descriveva con queste parole: «Il PIL misura tutto eccetto ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta». Da allora, il tentativo di misurare e classificare ciò che rende la vita meritevole di essere vissuta, esercitato nel FIL, prende in considerazione cinque indicatori: uno dei cinque è relativo all’aspettativa di vita, con una serie di importanti collegamenti col movimento e il contatto con la natura. E se, come le neuroscienze confermano, la felicità è una competenza e imparare ad essere felici si può, allora il “plogging” è un ottimo metodo di studio. Facendo nostra la portata della parola “cura” verso noi stessi e verso l’ambiente, ne conseguirà la consapevolezza che le due cose coincidono: forse, come diceva il professore di meditazione buddista Wes Nisker, potremmo convincerci che non siamo “sulla” faccia della terra ma siamo “la” faccia della terra.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonella BelluttiCampionessa, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e di Sydney 2000 nel ciclismo su pista. Laureata in Scienze motorie, ha collezionato molteplici esperienze di profilo tecnico, dirigenziale e didattico

Bologna, il limite di velocità a 30 km/h: Mit boccia il nuovo provvedimentoIncidente sul lavoro, operaio 53enne morto nel Milanese

Giulia Tramontano: processo Impagnatiello continua il 12 febbraio

Chiara Ferragni, due nuove accuse per truffaGiovanna Pedretti è morta per annegamento: si cerca il cliente della recensione

Ascoli Piceno: ritrovato bimbo di 3 anni perso nel boscoEstorsione da 2 euro: condanna a 5 anni

Capodanno, Emanuele Pozzolo positivo allo stub: "Polvere da sparo su mani e abiti"

Tragedia a Barberino di Mugello, incidente tra due auto: tre morti e un feritoModena, vasto incendio alla Casa della Piada CRM: "Scena impressionante"

Ryan Reynold
Capodanno, Emanuele Pozzolo positivo allo stub: "Polvere da sparo su mani e abiti"Omicidio Giulia Tramontano, al via al processo: parla ImpagnatielloGino Cecchettin e l'ingaggio della manager

BlackRock Italia

  1. avatarVerona, grave incidente al Motor Bike Expo: coinvolti uno stuntman e alcuni spettatoricriptovalute

    Svolta nell caso Alessio Cini: arrestato il cognatoSarah Scazzi, Misseri libero tra un mese: "Forse lavorerà nei campi"Chiara Ferragni, indagato per truffa anche il managerEsplosioni all'inceneritore di Coriano

    1. Frode fiscale da capogiro: indagate 85 persone in tutta Italia

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 154BlackRock

        Lecce, scambiato per il fratello si fa un anno di carcere

        ETF
  2. avatarPaola Perego operata per un tumore al reneCapo Analista di BlackRock

    Papa Francesco sulla benedizione delle coppie gayNevicate moderate in arrivo: ecco quando e doveMilano, incidente moto contro auto: due ragazzi in ospedaleDuplice omicidio a Naro: indagato uomo  di 23 anni

  3. Attimi di paura alla stazione Termini di Roma: cerca di rapire bambino di 10 anni e picchia la nonna di 60 anni.Due donne trovate morte in due case diverse ad AgrigentoTrovato un uomo morto in una galleria ferroviariaItalia, nuovo IT-Alert in quattro regioni: ecco dove

Incidente sulla strada Statale, furgone contro tir parcheggiato: morto Rocco Binetti

Ragazzo trovato morto in casa: giallo a VareseNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 168*