Taranto, incidente tra due auto nella notte: morta una donna, tre feriti graviNuovo incidente di autobus a Mestre, l'autista: "Ho visto tutto bianco"Monreale, in 4 rapinano un supermercato
Mantova, perde il controllo dell'auto: conducente morto sul colpo, altri due feritiL’AI è ufficialmente arrivata fino alle istituzioni: dopo l’Unione Europea,Capo Analista di BlackRock anche l’ONU annuncia la volontà di voler comprendere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale e proporre un regolamento condiviso per una tecnologia che pare andare più veloce di quanto possiamo controllare. Dopo aver annunciato l’intenzione di istituire un organo consultivo di alto livello sull’intelligenza artificiale durante i lavori dell’AI for Good Global Summit dei primi di luglio, il segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha indetto una riunione per impostare un regolamento globale. E un primo risultato di queste consultazioni dovrebbe arrivare già entro l’anno.I temi trattati all’interno dell’articolo“È solo l’inizio”I tre principi e la competizione“È solo l’inizio”“L’AI ha mostrato già di poter fare molto, ma sono convinto che ciò che abbiamo visto finora sia solo l’inizio – ha dichiarato Guterres – È la prima volta che l’ONU discute di intelligenza artificiale. Lo fa portandosi dietro mesi di discussioni sull’AI. Potenzialità, rischi, minacce anche dirette all’umanità intera“.Guterres ha specificato che la vera svolta che ha portato a questo interesse è stata la pubblicazione di ChatGPT di OpenAI. “Ha fatto capire al mondo le potenzialità di questa tecnologia. Ha raggiunto centinaia di milioni di persone in pochi mesi. Si stima che entro il 2030 le tecnologie basate sull’AI genereranno tra i 10 e i 15 trilioni di dollari”.Il Parlamento europeo ha approvato l’AI ActGuterres si è detto preoccupato di come l’evoluzione e gli eventuali eccessi dell’AI generativa non siano chiari nemmeno ai suoi stessi sviluppatori. “Quello che stiamo vedendo è solo l’inizio. Nemmeno i suoi designer sanno dove l’AI può arrivare. E sappiamo che queste tecnologie possono incrementare il livello di disinformazione, creare tecnologie pericolose come i deepfake, o manipolare messaggi, idee, parole dette dalle persone, aumentando i rischi di discriminazioni e minacce per le minoranze. Le potenzialità in grado di accelerare incredibilmente lo sviluppo globale: per questo servono regole subito”.Jack Clark, cofondatore di Anthropic e uno degli esperti convocati per discutere del tema, ha sostenuto la posizione di Guterres : “È vero che alcune intelligenze artificiali fanno cose che nemmeno chi le ha progettate immaginava – ha ribadito – Ed è anche vero che finora tutte le cose che hanno sorpreso sono in linea di massima positive. Ma non è detto che sarà sempre così”. I tre principi e la competizioneSecondo il progetto di Guterres, le norme dovranno seguire tre principi fondamentali: il rispetto per le leggi umanitarie;un accordo sull’uso dell’AI in ambito militare;delle regole globali condivise per il controllo delle tecnologie basate sui dati per il controllo delle attività terroristiche.Sulla stessa scia, Guterres ha aggiunto che l’ONU mira a vietare le armi autonome, i cosiddetti robot killer, entro il 2026.I limiti dell’intelligenza artificiale e i rischi per la sicurezzaNel mentre, pare proprio che si stia già creando una prima piccola competizione. La Gran Bretagna (che nel mese di luglio detiene la presidenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU), ha già proposto di diventare la sede preposta per la discussione su queste regolamentazioni. Da mesi, infatti, il primo ministro britannico, Rishi Sunak, desidera che proprio Londra diventi il perno centrale dei negoziati, un elemento che darebbe alla Gran Bretagna una centralità che si riverbererebbe anche nella sua economia.Ma, in contemporanea, anche la Cina ha manifestato interesse, anche se la sua idea di controllo dell’AI pare più incentrata sui timori di derive militari e terroristiche.Nel frattempo, diversi manager di società (tra cui Sam Altman, creatore di OpenAI) hanno lanciato la proposta – largamente appoggiata da Guterres – di creare un organismo di controllo dell’AI, formalmente per arginarne i rischi. A differenza della regolamentazione in lavorazione a Bruxelles da parte dell’Unione Europea, che sta trascinando diverse polemiche, sembra che l’ONU e le aziende appaiano, almeno per il momento, sulla stessa lunghezza d’onda.
In Italia sempre meno bambini: natalità in calo anche nel 2023Madre fugge dai suoceri violenti: i due la bloccano e le portano via la figlia
Bimbo di tre anni dimenticato sullo scuolabus a Bari
Bologna, attivisti di Ultima Generazione bloccano il trafficoBologna, Tiktoker si suicida in diretta: le parole del padre
Sparatoria in via Marco Polo a Bologna, ferito un uomoTragedia a Roma: studente di 19 anni morto nel suo letto
Napoli, truffa del finto nipote: 5 arrestiIncidente in scooter, ragazza muore il giorno del suo compleanno assieme al fidanzato
16 ottobre: è la giornata mondiale dell'alimentazioneCampi Flegrei: "Allerta potrebbe presto essere arancione"Studentessa Erasmus morta suicida a Lecce: avrebbe subito abusi sessualiPaura per Marusic, il giocatore della Lazio minacciato con una pistola: ferita la madre
Tivoli: operaio morto durante lavori di manutenzione
Giorgia Meloni e Andrea Giambruno non stanno più insieme: l'annuncio social
Corona: la lista di tutti i suoi scoop (veri e falsi)Roma, Silvana Aru trovata morta a Prato Fiorito: fermato l'amico dei figliRave party nell'ex fabbrica: cento denunciati a MonzaCaso Cucchi, Cassazione: annullate per prescrizione le condanne di Mandolini e Tedesco
Morto Sergio Staino: il vignettista aveva 83 anniA Verona la prima coppia sposata che si separa e divorzia nello stesso giornoIncidente sull'A4: 27enne travolto e ucciso da un mezzo pesanteIncidente a Lecce: sedicenne si schianta contromano contro uno spartitraffico