Presentato al Congresso Usa il report sugli alieni partito nel 2014Volontaria abbraccia migrante a Ceuta e viene insultata: costretta a oscurare il profiloEmergenza covid, Giappone verso la proroga per salvare le Olimpiadi
Ylva Johansson, commissaria Ue per i migranti, sulla questione dei migranti in Italia: "L'Italia non va lasciata sola"Alla Corte si chiede ora di decidere se la scelta di subordinare la non punibilità alla presenza del requisito della “dipendenza da un sostegno vitale” si ponga in frizione con i parametri costituzionali applicati nel caso di Dj Fabo.Il 13 giugno 2023 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha affermato che la scelta dell’Ungheria di criminalizzare l’agevolazione al suicidio non si pone in contrasto con gli artt. 8 e 14 della Cedu,criptovalute posti a presidio del diritto alla vita privata e familiare e del principio di non discriminazione. Alcuni giorni più tardi, si è celebrata davanti alla Corte costituzionale una importante udienza in cui si è discusso proprio della legittimità costituzionale della norma del codice penale italiano, l’art. 580 c.p., che incrimina l’aiuto al suicidio. La decisione è attesa a giorni.Come ormai da anni, sia a Roma, sia a Strasburgo si giocano partite estremamente delicate per la tutela dei diritti fondamentali: talvolta le due Corti si sono mostrate in sintonia, talvolta meno, e ciò, soprattutto, per complesse questioni tecnico-giuridiche. Non a caso, dunque, ci si è chiesti se la decisione assunta a Strasburgo possa condizionare quella tanto attesa della Corte italiana chiamata a tutelare diritti fondamentali delle persone che ambiscono ad un congedo dignitoso dalla propria vita.La risposta è no.Anzitutto, senza affatto trascurare la rilevanza delle decisioni europee, esse vanno sempre “maneggiate con prudenza”, in quanto calibrate su ordinamenti differenti e su specifiche questioni.Nel caso che ci occupa, poi, è vero che la Corte Edu ha riconosciuto che esiste un margine di apprezzamento di ciascuno Stato membro, ma non possiamo trascurare che, nel 2003, fu la stessa Corte costituzionale ungherese, a differenza di quella italiana, ad avere escluso l’illegittimità del divieto assoluto di aiuto al suicidio. Inoltre, si tratta di una sentenza pronunciata da una sezione semplice della Corte Edu, accompagnata da opinioni dissenzienti: dentro la stessa sezione, dunque, i giudici la pensavano diversamente.Tanto basta per escludere che questa sentenza sia determinante per la decisione della Corte costituzionale italiana.Quest’ultima, peraltro, quando fu chiamata, tra il 2018 e il 2019, nel noto caso DJ-Fabo, a giudicare per la prima volta della legittimità dell’art. 580 c.p., lo fece alla luce dei principi posti dagli artt. 2, 3, 13 e 32 della Costituzione italiana, non della Cedu. Anche allora il giudice milanese ipotizzò un contrasto con i principi della Carta europea, ma alla Corte “bastò” la Costituzione per valorizzare l’autodeterminazione individuale nelle scelte sul fine vita.In quell’occasione fu dichiarato illegittimo l’art. 580 c.p. nella parte in cui sanziona chiunque agevoli l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli.Alla Corte si chiede ora di decidere se la scelta di subordinare la non punibilità alla presenza del requisito della “dipendenza da un sostegno vitale” si ponga in frizione con quegli stessi parametri costituzionali. Si chiede, cioè, di chiarire se quella specifica condizione, che caratterizzava la situazione di DJ-Fabo, è costituzionalmente necessaria alla luce dei principi di ragionevolezza e non discriminazione, oppure se anche il malato, capace di intendere e di volere, che non è tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale strettamente intesi, ma, per l’intensità delle sofferenze fisiche o psicologiche patite, vuole porre fine alla propria vita in modo dignitoso, possa farsi aiutare.E, per questo, basta la nostra Costituzione.*Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale nell’Università degli Studi di Milano© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Biondi
USA, violento tornado nella periferia di Chicago: diversi i feritiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 697
Vaccino Covid in Germania, boom di richieste per AstraZeneca: le dosi potrebbero non bastare
Nigeria, il sacerdote cattolico don Alphonsus Yadhim Bello è stato ucciso a KadunaZimbabwe, uomo con 16 mogli e 151 figli: "Mi mantengono loro, non ho altro lavoro"
Francia, elezioni regionali: bene la destra gollista. Male l'affluenza alle urnePornhub denunciato da 34 donne negli Usa: "Hanno pubblicato i video dei nostri stupri"
Damon Weaver è morto a 23 anni. Nel 2009, ancora bambino aveva intervistato Barack ObamaGiappone, il Nobel per la Chimica Negishi è morto: fu premiato per gli studi sul palladio
South Carolina, torna il plotone di esecuzione per i condannati a morteCovid India, durante la seconda ondata sono morti 730 medici nel PaeseEl Salvador, rinvenuta una fossa comune con dozzine di corpi nell'abitazione di un ex poliziottoLa Regina Elisabetta è la vera protagonista del G7
Canada, trovati nuovi resti di bambini nativi americani vicino a una scuola cattolica
Positivo al Covid per 305 giorni, il record di Dave Smith: "Mia moglie ha preparato il funerale 5 volte"
Emergenza covid, Giappone verso la proroga per salvare le OlimpiadiCovid, aumentano i casi di variante Delta in Russia: chiuse zone tifosi per Euro 2020Tre ricercatori cinesi malati di covid a novembre 2019: rapporto UsaMano amputata per manette troppo strette: detenuto 26enne denuncia la polizia
Caraibi, misterioso ritrovamento di 20 cadaveri a bordo di una naveFlorida, tenta di rapire una bambina di 11 anni alla fermata del bus: arrestato un uomoMiriam Segato, arrestate due infermiere per omicidio involontario: erano ubriacheFesta di compleanno su fenicottero gonfiabile: finiscono al largo, recuperati da un elicottero