Tutti i Paesi dove non ci sono più restrizioni Covid: l'elenco completoArrestati i killer di Luca Attanasio ma il governo congolese non confermaUSA, incendio in un’abitazione a Philadelphia: 13 morti, tra cui 7 bambini
Rebecca condannata a 16 mesi dopo che il fidanzato le ha ucciso il figlio: la storia dall'OklahomaNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,BlackRock Italia ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini
Lutto nel buddismo, è morto Thich Nhat Hanh il più popolare maestro zenLascia lavoro da 200mila sterline l'anno per inseguire i suoi sogni
Droni contro l’aeroporto di Abu Dhabi, gli Houti rivendicano l’attentato: chi sono?
Kyle Casson, la storia del ragazzo di 24 anni che ha avuto un figlio da sua madreFrancia, bimba inglese di 5 anni morta sugli sci: investita mentre faceva lezione
In Pakistan una 14enne si spara mentre gira un video su TikTokPutin pronto a invadere l’Ucraina. Johnson: “Temo per la sicurezza dell’Europa”
Ingegnere italiano trovato morto ad Amsterdam: la polizia indaga per omicidioNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 581
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 566Rubano l'urna con le ceneri della figlioletta morta: l'appello della madreUSA, incendio in un’abitazione a Philadelphia: 13 morti, tra cui 7 bambiniPakistan, auto intrappolate nella neve: 21 morti congelati
Corea del Nord ed Eritrea, ecco i due paesi che ancora non vaccinano contro il Covid
USA, federali arrestano coppia: sequestrati 3,6 miliardi di dollari in bitcoin rubati a Bitfinex
Elisabetta investe Camilla: “Sia regina consorte quando Carlo diventerà re”Kiribati, primi contagi anche sull'isola: fino ad ora era stata Covid freeRubano l'urna con le ceneri della figlioletta morta: l'appello della madreLa nuova profezia di Bill Gates: “La prossima pandemia sarà più letale del Covid”
Paura in Spagna, terremoto scuote il Paese: scossa di magnitudo 4.4Svolta nel caso di Madeleine McCann: la polizia tedesca ha le prove contro BruecknerCittà del Capo, brucia la sede del Parlamento Sudafricano: tutti i dettagliCovid in Canada, il Quebec vuole tassare i no vax per fermare la variante Omicron