Youtuber chiede risarcimento: "Incastrata tra due obesi sull'aereo, non è accettabile"Cinque leoni fuggono dalla loro gabbia allo zoo di Sydney: visitatori evacuatiUna carneficina, salgono a 100 i morti del duplice attentato di Mogadiscio
Il Regno Unito fornirà altri missili antiaerei all'UcrainaL’avvocatura non può essere terrorizzata dal sospetto che,trading a breve termine forse, un algoritmo metta fuori mercato molti dei suoi membri. I sistemi di intelligenza artificiale possono essere utilizzati come strumenti di supporto dell’attività professionale e possono accrescere il valore aggiunto della professione, pur nella consapevolezza che vi sono problematiche da affrontare e possibili aree di rischio da prevenire. Quando si parla di innovazione tecnologica, intelligenza artificiale e digitalizzazione ciascuno è attinto da molte reazioni, determinate da fattori diversi. In molti casi, tuttavia, il minimo comune denominatore è un sentimento di smarrimento misto a paura. Proviamo ad arrivare ai giorni nostri partendo da qualche fatto storico significativo. Nella seconda metà del 1800, quando uscirono i primi esemplari di automobile, i cocchieri erano terrorizzati per il rischio di perdere il loro lavoro e protestarono vibratamene contro le automobili, accusate di essere pericolose e di spaventare cavalli e greggi. Il risultato fu che dopo molte pressioni nel 1865 riuscirono a far passare in Inghilterra una legge restrittiva, denominata “Red Flag Act”, che imponeva che ogni automobile in circolazione dovesse essere preceduta da una persona a piedi che sventolasse una bandiera rossa, al fine di segnale il pericolo rappresentato dall’autovettura. Era una misura chiaramente protezionistica e di spirito evidentemente luddista, che nel 1878 fu sostanzialmente abrogata e nell’arco di qualche decennio i cocchieri furono rimpiazzati dai tassisti. Nel 1901, poi, Antonio Cicu scriveva un saggio “Gli automi nel Diritto privato” nel quale si interrogava sul come un distributore automatico potesse rendere possibile l’esecuzione di una prestazione senza l’intervento dell’uomo, ritenendo fosse da approfondire tale utilizzo in ragione delle questioni giuridiche sottese, ma anche rispetto alle questioni economiche. La storia del “Red Flag Act”, o dei distributori automatici, è un esempio di pessima gestione dell’innovazione, che nasce dall’idea di poter fermare il progresso cercando di disconoscerne l’esistenza. L’innovazione va gestita Venendo ai giorni nostri possiamo affermare che l’intelligenza artificiale è passata da essere un tema futuribile ad argomento di attualità e potrebbe seguirne la questione dell’(ab)uso corrente. In questi ultimi giorni abbiamo tutti assistito ad un “siparietto” mediatico estivo legato alla presentazione pubblica di un nuovo servizio realizzato da un’importante banca dati nazionale ed una multinazionale di marketplace, consistente nella possibilità di consultare la banca dati attraverso un assistente vocale (improvvidamente denominato “avvocato digitale”), rivolgendo anche semplici quesiti giuridici ad un assistente vocale. In questo “siparietto” è visibile, anzi tangibile, la su citata tensione, anche psicologica, fra il desiderio di cogliere le opportunità che l’IA può offrire alla classe forense ed i timori della sua implementazione. Ci si divide, infatti, tra coloro che intendono sfruttarla per migliorare il proprio lavoro e accostarsi a nuove possibilità e chi la teme per i molteplici rischi che il repentino affermarsi della stessa possa portare nel mondo professionale e più ancora nella giurisdizione. Nel caso di specie, tuttavia, si tratta di poco più che una funzione di ricerca sui contenuti della banca dati, mediata da un assistente vocale, ma tanto è bastato per scatenare una ridda di reazioni indignate e vesti stracciate. Il caso di Alexa Ne emerge, dunque, un quadro sconsolante del sistema delle professioni, spaventate e malsicure, che si arroccano per difendere scampoli di rendite di posizione, incapaci di immaginare e costruire per sé nuovi ambiti di mercato e nuove competenze, investendo sulla crescita, sulla specializzazione, sulle nuove forme di esercizio delle professioni. Sono convinto che la storia delle professioni intellettuali, ed in particolare dell’avvocatura, non possa essere terrorizzata dal sospetto che, forse, un algoritmo metta fuori mercato molti dei suoi membri. I sistemi di intelligenza artificiale possono essere utilizzati come strumenti di supporto dell’attività professionale e possono accrescere il valore aggiunto della professione, pur nella consapevolezza che vi sono problematiche da affrontare e possibili aree di rischio da prevenire. Il “siparietto” di questioni di questi giorni involge, in realtà, un problema di fondo. L’assenza di un convinto orientamento nel sistema delle professioni del terzo millennio: organizzate, aggregate, concorrenziali, ma pur sempre ad alta intensità intellettuale, non degradata o degradabili a mero servizio o futuribili monadi. Sta alle professioni, in primis quella forense, decidere se rimanere cocchieri o provare a essere parte attiva della società in cammino verso i mutevoli confini del presente, disegnati dal futuro, divenendo parte del sistema che scrive le nuove regole e non spettatore passivo. Come spesso ripeto: il futuro non corre innanzi a te, ti viene incontro, sta a te avere la forza e la capacità di accoglierlo rispetto al passato, il quale altro non è che il futuro di allora che hai avuto il coraggio di vivere nel presente di ieri. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiampaolo Di Marco Segretario nazionale di Anf
Giornalista televisiva annuncia in diretta la morte della sorella scomparsa a 58 anni per un maloreBimbo di 7 anni morto dopo 7 arresti cardiaci provocati dalla puntura di uno scorpione
Alessia Piperno, l'italiana arrestata in Iran sarebbe nel carcere di Evin a Teheran
La Corea del Nord ha lanciato un altro missile verso il mar del GiapponePer beneficenza corre 3.800 chilometri in 46 giorni
Sparatoria di massa ad Halloween nelle vie di Chicago, 14 feriti fra cui tre bambiniGuerra in Ucraina, attacco russo a Dnipro: almeno due morti
Suv 'impazzito' si schianta contro un centro per la dialisi: sei feriti, uno è graveZazo: "Gli ucraini non si fermeranno neanche sotto attacco atomico"
Putin, confini russi non più al sicuro: la Cina può attaccare la Russia e rinunciare a Taiwan?Il ministro dell'Interno di Seul si scusa per la strage di Halloween ad ItaewonNeonata prematura nasce con un tumore grosso il doppio del suo peso: salvata per miracoloRishi Sunak è il nuovo premier del Regno Unito: il primo induista e di origini indiane
Attacco a Capitol Hill, la commissione convoca Trump
Un gruppo di democratici chiede a Biden di trattare con Putin ma la lettera viene ritirata
Premio Nobel per la Pace 2022 ad Ales Bialiatski e alle ong Memorial e Center for Civil LibertiesPutin incontra il capo dell’Aiea a Mosca: “Aperto al dialogo su Zaporizhzhia”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 346Proteste in Iran, polizia spara sulla folla alla marcia a 40 giorni dalla morte di Mahsa Amini
Una 60enne percorre 9000 miglia per sposare un 30enneDonna di 63 anni sbranata e uccisa da 5 bulldog sfuggiti al padrone: soppressiBatteri mangiacarne in Florida dopo l'uragano Ian: almeno 4 morti e 29 contagiPetraeus: "Se Putin usa il nucleare elimineremo le forze russe dall'Ucraina"