Roma, decapita il cane con un coltello e aggredisce poliziottiRoma, bambina di 8 anni violentata dal vicino di casa: arrestatoLiverpool, accoltellamento multiplo: ferite otto persone
Donna trovata morta a Ischia: fermato il compagno per maltrattamentiNel nuovo rapporto dell’associazione i dati sui detenuti nelle carceri minorili: a inizio anno sono 500,ETF per metà stranieri, soprattutto under 18 in attesa di processo. Pesano le misure del decreto Caivano, con la custodia cautelare per fatti lievi e il trasferimento dei maggiorenni. La replica del ministero: «Abbiamo risposto a problemi reali»All’inizio del 2024 sono circa 500 i detenuti nelle carceri minorili italiane. I ragazzi in misura cautelare sono 340, mentre erano 243 un anno fa. Da oltre dieci anni non si raggiungevano numeri simili, segno evidente degli effetti del decreto Caivano, approvato a settembre dopo lo stupro di gruppo al Parco Verde della cittadina campana. È quanto emerge dal 7° rapporto sulla giustizia minorile a cura dell’associazione Antigone, presentato martedì a Roma.Un lavoro multimediale, con grafici e contributi video, che mostra la crescita degli ingressi negli istituti minorili per violazione della legge sugli stupefacenti, con un aumento del 37 per cento in un anno. Gli ospiti di queste carceri sono soprattutto ragazzi e ragazze minorenni, che sono quasi il 60 per cento dei presenti. Due anni fa la situazione era invertita: «L’aumentata possibilità, introdotta dal ddl Caivano, di trasferire i neo maggiorenni nei penitenziari per adulti produce questi risultati», denuncia Patrizio Gonnella, presidente di Antigone.Prima della sentenzaA metà gennaio i ragazzi, minori e giovani adulti, detenuti nei 17 istituti penali per minorenni del nostro paese erano 496; le donne 13, il 2,6 per cento dei presenti, e gli stranieri 254, cioè quasi la metà. I detenuti “definitivi” erano 156 (numeri analoghi all’anno prima), mentre le persone in misura cautelare sono passate da 243 a 340: la crescita degli ultimi dodici mesi è fatta quasi interamente di ragazzi minorenni e in misura cautelare.«Va ricordato che negli istituti per minori possono esserci anche ragazzi (tra i 18 e i 25 anni) che hanno commesso il reato da minorenni e hanno raggiunto la maggiore età successivamente», dice Susanna Marietti, coordinatrice nazionale di Antigone, secondo cui il dato relativo agli stranieri mostra che il sistema funziona meglio per chi è a monte più garantito e può contare su reti sociali e familiari esterne. «A mano a mano che ci addentriamo verso misure più contenitive cresce la sovrarappresentazione dei minori rispetto agli italiani, per i quali si riscontra un più facile accesso ai percorsi che dovrebbero evitare le restrizioni del sistema penale», nota ancora Marietti. Per la prima volta dopo tanto tempo, inoltre, alcune carceri minorili hanno cominciato a registrare situazioni di sovraffollamento. Proprio come quelle per gli adulti.Negli ultimi due anni, vari istituti del sud Italia hanno dovuto sopperire alla carenza di posti negli istituti del centro-nord. Nella scelta di chi trasferire sono stati spesso individuati ragazzi di origine straniera: minori non accompagnati che, non avendo la famiglia vicina, possono essere sradicati con maggiore facilità. Una strategia che ha portato a molte proteste, con atti di autolesionismo e piccoli danneggiamenti.Punire per educare«Il decreto Caivano ha introdotto misure che hanno conseguenze distruttive sul sistema della giustizia minorile, sia in termini di aumento del ricorso alla detenzione che di qualità dei percorsi di recupero», lamenta Gonnella. L’estensione del range di applicazione della custodia cautelare stravolge l’impianto del Codice di procedura penale minorile del 1988 e determina un’impennata degli ingressi in carcere.L’aumento delle pene e la possibilità di disporre l’arresto per fatti di lieve entità legati agli stupefacenti implica un forte afflusso in carcere anche in fase cautelare. «Anziché intervenire sui servizi per la tossicodipendenza e sull’educazione nelle scuole, si inasprisce un reato che porterà a più arresti di minori che consumano sostanze psicotrope e spesso sono coinvolti di striscio nello spaccio», dice Gonnella.La tesi è criticata da Antonio Sangermano, capo del Dipartimento per la giustizia minorile: «Il report ignora la realtà fattuale che ha prodotto il ddl Caivano, un testo che non ha un approccio autoritario. La responsabilità penale è individuale, non si può ridurre tutto a una dimensione sistemica». Secondo Sangermano, il decreto ha dato nuovi strumenti alla magistratura e una risposta vera a istanze reali: «Vietare la messa alla prova per i reati più gravi è stato giusto perché in passato c’è stato un abuso di tale strumento».Un attacco al governo arriva invece dalla deputata del Pd Michela Di Biase, che siede in commissione Giustizia: «Il ddl prevedeva “misure di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”. Alla prova dei fatti, ha inasprito l’azione penale senza investire nell’educazione dei ragazzi che vivono in situazioni di disagio». Per Di Biase, che è anche membro della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, «si è tracimati in una cultura punitiva, con l’idea che punire sia un buon modo per rieducare».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrico DalcastagnéGiornalista professionista. È laureato in Mass media e politica a Bologna e ha frequentato il master in giornalismo della Luiss di Roma. Già collaboratore del Foglio e di YouTrend, si occupa di politica e società italiana. Su Twitter e Instagram è @ildalca.
Frosinone, uccide lo zio e ferisce il cugino: arrestato 48enneStop all'uso del cellulare a scuola, anche a uso didattico: Valditara firma
Incidente sul lavoro, due operai in gravi condizioni dopo essere caduti da un'impalcatura
Maltempo in Piemonte, temporale colpisce Torino: chiuso l'aeroportoIncidente sull'A8 all'altezza di Legnano: due feriti nello schianto tra auto
Roberto Baggio rompe il silenzio dopo la rapina: "Grazie per l'affetto, ora superare la paura"Strage via D'Amelio, Meloni: "Priorità alla lotta alla mafia"
Terracina, a fuoco il centro acquisti Orizzonte di via BadinoBiella, omicidio in pasticceria: imputato condannato a tre anni
Aosta, madre sottrae figlio durante l'incontro protetto: ricercata dalla PoliziaDecespugliatore esplode a Rossiglione, ustionato un uomo: è gravissimoDoppio furto al Conad di Sant'Ilario d'Enza e Poviglio: ladri sfondano le serrande col furgoneCrollo ballatoio di Scampia: chi sono le vittime e i feriti
Incendio al Carrefour Express di Ivrea: evacuato un piano dello stabile
Salerno, incidente sul lungomare: donna si schianta contro le auto e scappa
Attentato a Donald Trump, il post dell'attentatore: "Guardate cosa succederà"Lega, stop a "sindaca" e "avvocata" negli atti pubblici: la proposta di leggeGrillo, 'tg e giornali fabbricatori di notizie'. Mentana, 'si trovi un avvocato'Sardegna, incidente sul ponte di Oloè: quattro persone ferite
Incidente a Varese, scontro tra auto e moto: muore motociclistaGenitori islamici vietano alla figlia di sostenere l'Esame di Maturità: denunciatiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 12Valle del Sele, violenze su figli e moglie: uomo rinviato a giudizio