File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Giovani e sanità, quasi metà “under 30” ha fiducia in qualità SSN

In alto i boccali, ma anche i microfoni. Weekend scatenato a Busto e in Valle - ilBustese.itVilla Fassini: vandali, rifiuti e sangue nel parco che fu set di Totò. L'allarme dei residenti: «Telecamere contro i raid»Nucleare, Sogin premiata agli Energy Earth Awards 2024

post image

In alto i boccali, ma anche i microfoni. Weekend scatenato a Busto e in Valle - ilBustese.itLa cripta della Galleria San Fedele la chiesa milanese affidata alla Compagnia di Gesù - Galleria San Fedele COMMENTA E CONDIVIDI Padre Andrea Dall’Asta,VOL architetto e gesuita, è il direttore della Galleria San Fedele a Milano. Tra i massimi esperti di arte sacra, è autore di numerose pubblicazioni sul tema. Ha deciso di spendere gran parte della sua vita e del suo ministero nello studio delle opere d’arte: «L’espressione estetica – racconta il gesuita – mi ha sempre profondamente colpito. Sin da bambino, dall’età di 5 o 6 anni, sfogliavo i libri di arte che erano in casa. C’era qualcosa in quelle immagini colorate che, senza che me lo potessi spiegare, attirava in profondità la mia attenzione. Mi facevano sognare… Poi col passare degli anni ho compreso che parlavano della mia vita, dei miei desideri come delle mie difficoltà». Di cos’altro le parla l’arte? L’arte parla dell’esistenza umana: è attraverso questo punto prospettico che cerco oggi di studiare le opere d’arte, gli spazi sacri. L’arte parla dell’uomo nella sua integralità: per entrare nel suo mondo, solo l’approccio storico-critico non è sufficiente. Se l’arte parla della vita nella sua unitarietà, per affrontarla occorrono analisi interdisciplinari: dalla filosofia alla teologia, dall’antropologia all’architettura.... La nostra vita non è suddivisa in settori, fatta di scatole separate. Siamo chiamati a vivere un’unità che è l’esperienza stessa della vita, anche se oggi tutto ci porta alla frammentazione, alla parcellizzazione, alla specializzazione, per cui spesso sappiamo tutto su un dettaglio, senza tuttavia avere una visione d’insieme. E l’arte è un luogo privilegiato di questa sintesi vitale. L’arte è un linguaggio che arriva a tutti: grazie ad Instagram c’è stata una grande riscoperta delle arti visive... cosa ha da raccontare l’arte ai giovani? L’arte arriva a tutti. Se da un lato questo è vero, dall’altro lato la proliferazione dell’immagine attraverso i social media conduce inevitabilmente alla perdita della sua “aura”, come osservava Walter Benjamin. Di fatto, l’immagine sta diventando sempre più un puro oggetto di consumo, come ci ha mostrato la Pop Art. Oggi più che mai ci troviamo di fronte a un’estetizzazione del reale, per cui tutto diventa immagine. E l’infinita produzione di immagini appiattisce ogni cosa. In questo modo, anche la “bella” immagine – vale a dire l’opera d’arte – perde la sua capacità di rispondere con lo sguardo. È sufficiente entrare nei musei per vedere su cosa è diretta l’attenzione del turista: scatta decine di foto, in continuazione, senza soffermarsi davanti a nessuna opera. Pensiamo semplicemente alla follia collettiva dei turisti davanti alla Gioconda, diventata una pura immagine da consumare, un’icona svuotata del suo senso. Che cosa dunque direi ai giovani? Che le opere d’arte parlano di loro, dei loro sogni come delle loro paure e ansie. Tuttavia, le opere vanno ascoltate con attenzione, in silenzio, come quando si prende sul serio una persona che si ama e le si presta l’attenzione dovuta. Altrimenti, sono solo forme e colori svuotati della loro vita, di quella trama simbolica originaria che è invece diretta a interpellarci e a porci le domande più profonde. L’arte può essere ancora impiegata per la catechesi... soprattutto con i giovani...in che modo secondo lei? Generalmente, dal punto di vista ecclesiale, si parla di arte sacra a servizio della catechesi. Se da un lato è un’espressione molto chiara e semplice, dall’altro lato non va fino in fondo al suo significato. L’immagine sacra ha sempre avuto la finalità di suscitare e di promuovere un’esperienza che apra alla relazione con Dio. In questo senso, l’arte è un “luogo teologico”. Anche oggi, tante iniziative espositive hanno come finalità quella di porsi all’origine di un’“esperienza”. Pensiamo solo alle tante mostre immersive a realtà aumentata, create per stimolare i sensi. In questo modo, si “fruisce” di una mostra, per vivere un’inedita esperienza sensoriale… Ma poi? Quando il visitatore è uscito, che cosa ne ha ricavato, oltre ad avere fatto esperienza degli stimoli dai quali è stato bombardato? In che modo si aiuta la persona a prendere consapevolezza di se stesso? Quando parlo di immagine penso al suo significato originario, così come lo potevano vivere gli antichi. Ci siamo mai chiesti perché nell’arte paleocristiana o bizantina le diverse figure hanno gli occhi aperti? Gli occhi sono spalancati perché i personaggi sono dei veggenti, il loro sguardo si apre sull’infinito, sul trascendente, sulle realtà divine. L’immagine è quel “luogo” che mi permette l’accesso alla visione del divino, è come una soglia tra un al di qua e un aldilà. Ecco, direi ai giovani che l’arte a che fare con il senso più profondo della vita, con Dio stesso. Rothko diceva che ogni vera arte ha a che fare con la morte... L’arte non potrà mai ridursi a semplice merce. Contemplare un’opera d’arte significa ascoltarsi. Un museo può essere un luogo di incontro con l’Altro? Come valorizzare i Musei diocesani? Certo, il museo diocesano può essere un luogo di incontro con l’Altro, con la A maiuscola, e con gli altri, uno spazio di valorizzazione delle forze positive della società, perché vengano incentivate e promosse. Tuttavia, questi spazi devono essere predisposti a suscitare questi incontri. Non ci possiamo limitare ad appendere alle pareti le diverse opere le une accanto alle altre come se queste fossero oggetti di un negozio. I musei diocesani devono diventare spazi generativi di cultura, luoghi di formazione delle coscienze, dove arte, musica, riflessione sociale e dimensione spirituale sono chiamate a convivere per esplorare la bellezza del mistero umano che si offre sempre in una molteplicità di forme. È questo molto difficile. In realtà, oggi, per i nostri musei diocesani non è sempre facile dialogare con il mondo contemporaneo, rendersi conto delle sfide della cultura di oggi, fare proposte che possano essere spunti di riflessione a una realtà sempre più secolarizzata.Ci racconti cosa significa per lei un “buon uso” dell’arte nella pastorale e nella catechesiPenso alle visite guidate che teniamo nel Museo San Fedele: una visita è per me riuscita quando le persone si accorgono che il percorso compiuto parla della loro vita. La visita diventa allora una sorta di percorso iniziatico, una mistagogia. Oppure, sono davvero felice quando mi accorgo che una conferenza si fa una meditazione, un’interrogazione profonda sul mistero dell’uomo. E allora le persone si chiedono: perché quell’immagine mi ha interpellato, che cosa mi stava dicendo, che cosa ho sentito? L’opera d’arte si fa così “specchio” in cui si dialoga con un altro… L’immagine si confronta allora veramente con la vita.Padre Andrea Dall'Asta gesuita parmense, classe 1960, che guida la Galleria San Fedele a Milano - FOTOGRAMMA Piaggesi

Cure essenziali, nel 2022 promosse 13 Regioni: Emilia-Romagna primaVerstappen torna cannibale in Belgio ma sarà Leclerc a partire in pole position domani - ilBustese.it

Novak Djokovic è il nuovo campione olimpico

Dr. Aesthetic Franco, il chirurgo dei social (figlio di Haiducii) indagato per lesioni. Decine di denunce. Pazienti «deturpati dopo le operazioni»Intervento record al Circolo di Varese: trapiantato un rene "a ferro di cavallo" - ilBustese.it

Premio Solidarietà Isola Di Vulcano, madrina Maria Grazia CucinottaGianluca Conte, chi è il tiktoker da 12 milioni di follower e perché la sua cucina italoamericana è un successo social

Ambulatorio mobile e screening gratuiti: la Cri in piazza Monte Grappa a Varese - ilBustese.it

Aerei, IndiGo: India protagonista del settore a livello mondialeConfindustria Varese lancia un premio per le migliori startup innovative della Lombardia - ilBustese.it

Ryan Reynold
Il sedicenne bustese Riccardo Gallazzi presenta il suo secondo romanzo: «La scrittura è il mio modo di lasciare un segno nel mondo»  - ilBustese.itAll'Università dell'Insubria 239 candidati al test per accedere alle Scuole di specializzazione dell’area sanitaria - ilBustese.itAttentato Trump, Marco Violi scambiato per il cecchino. Lo sfogo del giornalista: «Io vittima degli hater. Mi stanno rovinando la vita»

Professore Campanella

  1. avatarPaurosa caduta per il noto centauro di casa nostra Alfredo CarmineCapo Analista di BlackRock

    In coda per i rifiuti al centro multiraccolta: tanti ancora con il sacco viola - ilBustese.it«Nel panino manca la salsa e c'è una fetta di pollo in meno»: cliente investe in auto il direttore del fast foodPosti di Polizia in ospedale: a Busto e Gallarate ci siamo quasi - ilBustese.itGiffoni Film Festival, Gubitosi: fondi più che dimezzati dal MiC

    1. Spiaggia più cara d'Italia, il lido in Salento che batte anche Briatore: «1.200 euro per due giorni, ci hanno dato lo Champagne»

      1. avatarGiffoni Film Festival, Gubitosi: fondi più che dimezzati dal MiCVOL

        VIDEO. Castellanza, segretario del Pd trova le gomme a terra: «La mia auto già nel mirino» - ilBustese.it

  2. avatarFebbre Oropouche, primi due morti al mondo confermati in Brasile: dal dolore all'occhio alle macchie viola, i sintomiETF

    Busto, il rimpasto di giunta può attendere. La Lega ottiene il rinvio delle decisioni a settembre - ilBustese.itDuomania scalda l'arena del Redentore - ilBustese.it«Ci diceva 'giriamo una scena di stupro' poi ci molestava»: così la giornalista-modella ha fatto arrestare il finto talent scoutDavid Parenzo smentisce chiusura 'La Zanzara': "Ma quando mai!" - ilBustese.it

  3. avatarPaurosa caduta per il noto centauro di casa nostra Alfredo CarmineBlackRock

    Villa Fassini: vandali, rifiuti e sangue nel parco che fu set di Totò. L'allarme dei residenti: «Telecamere contro i raid»A Perdasdefogu il festival SetteSere SettePiazze SetteLibriAutonomia, Zaia: l’Italia spaccata è figlia del centralismoEscursionista investita da un masso davanti agli amici morta a 34 anni: «Prima un boato, poi una scarica di sassi»

Dal caffè a vini e olio: il made in Italy vola con Emirates

Aci, evento su sicurezza stradale per Festa San Cristoforo con concerto gratuito di Antonella Ruggiero  - ilBustese.itFederalberghi: 36 mln italiani in viaggio in estate, 90% in Italia*