File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Derubano una coppia di turisti con un bambino di 4 anni: presi i Bonnie e Clyde della metro

Parigi 2024: velo e bikini, le diversità in campo spiazzano i GiochiTreno fermo sui binari, pendolari escono dal tunnel in fila indiana. Cosa è successo a RomaEstetista Cinica e la festa a Brera, la frecciata alla (ex) amica Chiara Ferragni: «Da me niente faccia penitente o tute grigie»

post image

Don Franco: «Ai Giochi con gli azzurri, seminatori di pace»Si chiudono il 6 agosto le iscrizioni ai due nuovi albi,Professore Campanella finiti al centro di un dibattito tra i rappresentanti di categoria e i gestori delle cooperative che erogano i servizi. I primi sostengono che così si garantirà un’assistenza più qualificata ai bambini e accusano i secondi di volere personale non formato, per pagarlo meno. Il problema delle caselle mail piene che non permette la registrazione entro il termineTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSi chiudono oggi, 6 agosto 2024, tra le polemiche le iscrizioni ai due nuovi albi dei pedagogisti e degli educatori nei servizi per l’infanzia. I due ordini professionali, nati grazie alla legge 55 dell’8 maggio 2024, sono stati al centro di un dibattito infuocato che ha visto da una parte i rappresentanti di categoria, prima tra tutti l’associazione Apei (Associazione pedagogisti educatori italiani), e dall’altra i gestori delle cooperative che si occupano di erogare servizi socio-educativi.«Se gli albi verranno formati a settembre si rischia che molti asili nido non riaprano», minacciano questi ultimi, suscitando la preoccupazione non solo delle famiglie ma anche dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). «È una fake news diffusa appositamente per osteggiare un sogno, che noi pedagogisti ed educatori abbiamo da anni, e per proteggere il proprio tornaconto economico a scapito di un’educazione che possa dirsi di qualità», risponde Alessandro Prisciandaro, presidente di Apei, pedagogista da oltre 40 anni e impegnato nella lotta per l’istituzione degli albi. CommentiServono fondi e più educazione: i progetti che mancano per le Caivano d’ItaliaLe origini della questione«All’inizio chi svolgeva questo mestiere lo faceva perlopiù mosso da uno spirito missionario, nessuno aveva fatto degli studi attinenti. Quando ho iniziato io, nei primi anni Ottanta, c’era già l’istituto magistrale, ma un corso di laurea dedicato a chi si sarebbe dovuto occupare dei bambini nella fascia di età 0-3 anni ancora non c’era», continua Prisciandaro.Il corso di laurea in scienze dell’educazione è stato introdotto solo nel 1998, quello in scienze della formazione nel 1999. Nel frattempo, però, nei nidi avevano iniziato a lavorare persone con una formazione non necessariamente attinente: diplomati al liceo scientifico, agli istituti professionali, ragionieri ed ex studenti con qualsiasi altro titolo di studio.«Quei lavoratori, nonostante nel corso degli anni numerosi studi psicologici e pedagogici abbiano dimostrato che proprio l’educazione dei primi anni di vita sia fondamentale per definire come sarà l’individuo, hanno continuato, senza competenze specifiche, a operare in ambito educativo. Abbiamo fatto una ricerca come associazione e abbiamo contato ben 47 diversi tipi di diploma per chi lavorava nelle strutture socio-educative», sottolinea Prisciandaro. CulturaIl testo inedito di Piero Angela: il migliore investimento del mondo? Non è il mattone, ma l’educazionePedagoghi ed educatoriA nulla è valso definire dal punto di vista normativo le due professioni. Secondo la legge 205 del 2017, è pedagogo colui che si occupa del coordinamento dei servizi educativi e formazione degli altri professionisti, svolgendo un ruolo apicale. È, invece, educatore l’operatore che si occupa, a seconda dei casi, della cura del bambino, l’adulto o l’anziano. Il primo ha una laurea magistrale, il secondo una triennale.«Rispetto a coloro che lavorano senza competenze specifiche e che sono inquadrati nella categoria C del contratto nazionale, educatori e pedagoghi hanno un inquadramento rispettivamente D2 e E2», spiega il presidente Apei. Questo, come è ovvio, ha ripercussioni anche dal punto di vista salariale. Secondo il contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali, chi si posiziona nella fascia C può arrivare al massimo a percepire uno stipendio lordo di 1.560 euro, mentre chi è inquadrato in D2 guadagna 1.694 euro mensili (lordi) che diventano 1.986 (lordi) per un E2.«È un bel guadagno per una grande cooperativa pagare i propri dipendenti tra i 200 e i 400 euro in meno mensili, pur significando questo averne di non qualificati». La creazione dei due albi da una parte permetterà all’utenza di essere certa della professionalità degli operatori, dall’altra garantirà a pedagoghi ed educatori di essere inquadrati adeguatamente e dotarsi di un proprio apparato di rappresentanza. ItaliaLa storia al servizio della politica: così Valditara alleva piccoli patriotiAntonio BrusaEsiste il rischio asili chiusi?«Il rischio che gli asili non riaprano a settembre, perché gli operatori verranno licenziati, non esiste. Quella attuale è una fase preliminare che serve a creare il corpo elettorale che sceglierà consiglieri e presidenti degli ordini regionali e di quello nazionale. Poi bisognerà dotarsi di un codice deontologico, stiamo parlando di procedure che richiederanno almeno due anni. Solo quando tutta la macchina entrerà a pieno regime sarà per tutti obbligatorio essere iscritti agli ordini di riferimento», dice Prisciandaro.Per difendere il lavoro fatto finora e scongiurare la possibilità, che pure era stata prospettata dalla deputata Carolina Varchi (Fratelli d’Italia), di spostare in avanti il termine per l’invio delle domande di iscrizione al 31 dicembre, facendo così slittare tutti i prossimi appuntamenti per la formazione dell’ordine, Apei ha anche scritto una lettera al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.Nel testo della missiva si legge che «le motivazioni addotte da chi chiede una proroga sono manchevoli di qualsivoglia fondamento». Tra esse rientrerebbe proprio la ristrettezza delle tempistiche per presentare domande di iscrizione. Sono già oltre 100mila, però, quelle che sono arrivate.Nel frattempo, viste alcune difficoltà a livello locale, i commissari regionali di Lazio, Puglia e Veneto hanno deciso di prorogare la scadenza per la presentazione delle domande, rispettivamente al 12 agosto, al 2 ottobre e al 15 settembre. CommentiLa scuola ai tempi della destra. L’illusione di punire anziché formareNicola ZingarettiE il rischio licenziamento?Non esisterebbe neanche il rischio di licenziamento, dal momento che la legge 205 del 2017 impedisce che sia sollevato dall’incarico il lavoratore che abbia svolto almeno un anno di servizio. Inoltre, le tempistiche per l’avvio della macchina che, come si diceva, dovrebbero durare fino al 2026, permetterebbero a coloro che non hanno i requisiti di avviare percorsi di formazione in tempi utili per evitare di rimanere senza lavoro.«Nessun blocco dei servizi, nessun bambino in strada, nessun abbandono dei nostri utenti né comunità chiuse per il licenziamento di migliaia di operatori! Senza considerare che questo, tra l'altro, confermerebbe la circostanza che nei servizi educativi di cura, assistenza e sostegno alla fragilità lavora "la qualunque" come diceva un noto comico, ma è evidente che non esiste alcuna "crisi" e che c'è tutto il tempo per adeguarsi alle nuove norme. È evidente la stizza e la preoccupazione che spinge il mondo imprenditoriale dei servizi educativi e di cura di perdere i propri "operatori a basso costo" e doverli sostituirli con professionisti qualificati per servizi di qualità», si legge ancora nella lettera a Nordio. ItaliaParla il decano dei formatori De Bartolomeis: «Valditara? Assolutamente inadeguato»Davide Maria De LucaIl problema delle caselle mail pieneTuttavia, alcuni educatori e pedagogisti stanno riscontrando delle difficoltà a finalizzare le domande di iscrizione agli albi. I moduli vanno inviati, infatti, alla casella di posta del tribunale di competenza.«È da ieri mattina che sto provando a inoltrare la domanda per l'iscrizione all'albo degli educatori al tribunale di Roma, ma mi torna sempre indietro perché la loro casella postale è piena», scrive un utente su Facebook. Un problema riscontrato da più persone.Anche questo problema, però, secondo Prisciandaro potrà essere aggirato senza spostare al 31 dicembre il termine per le iscrizioni: «In quei comuni, tra cui Roma, in cui il commissario è stato nominato con qualche giorno di ritardo rispetto all’entrata in vigore della legge dell’8 maggio 2024, sarà possibile ritenere valide anche le domande arrivate dopo il 6 agosto. I 90 giorni (previsti per presentare la domanda, ndr) saranno considerati a partire dalla data di nomina del commissario».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MorettiNata e cresciuta in Umbria, dopo una laurea triennale in lettere classiche ha virato verso il giornalismo e si è laureata in Editoria e scrittura con una tesi in comunicazione politica. Scrive per Zeta, la testata del master in giornalismo della Luiss, occupandosi di diritti, attualità e fact-checking

Suicidio assistito, la bara fai da te Sarco: con un pulsante «l'ossigeno sparisce in pochi secondi»La grande illusione della memoria infinita di internet

È arrivato il primo ok al Ponte sullo Stretto

La Zanzara di Cruciani chiude? David Parenzo e le news sul futuroBagnasco: reddito di inclusione sociale e attenzione alle famiglie

Olimpiadi 2024, gli atleti della Corea del Nord scattano un selfie ci colleghi del Sud: Lo scatto storico a ParigiAlzheimer, Ema blocca farmaco Lecanemab: ecco perché

Parigi 2024, le scuse delle Olimpiadi per la cerimonia d'apertura

Emanuela Fanelli: «Paola Cortellesi? Con lei è nato tutto a cena. Mi sono ispirata alla mia nonna romana»Sonia Bruganelli e Angelo Madonia, gli abbracci sullo yacht e il brindisi per i 40 anni del ballerino (con la famiglia)

Ryan Reynold
La croce diventata “virale”, il segno di quel che censuriamoBarbara D'Urso, ritorno in televisione: la proposta (a sorpresa), trattativa in corso. «Pronti ad accoglierla»Bollette, quelle dell’energia elettrica raddoppiate in ultimi 4 anni: lo studio

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarScoperta la galassia piu antica nata all'alba cosmicaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    IA e lavoro: per il guru Hinton serve un reddito universale di baseLe fiamme hanno distrutto 800 ettari di bosco nel NuoreseMattarella primo cittadino e primo tifoso d’ItaliaSi, no e ni: in scena le tre linee divergenti del governo

    1. Mattarella nel segno di San Benedetto: «Compito della Ue è costruire la pace»

      1. avatarLa domanda di auto elettriche nell'Ue è salita del 5% nel primo trimestreETF

        Il Papa: contribuire a riparare una terribile piaga della Chiesa

  2. avatarParigi 2024, ecco le star della cerimonia d'aperturatrading a breve termine

    Meloni in Cina, l'incontro con Li e l’annuncio di un “piano triennale per nuova fase cooperazione”Incendio a Monte Mario, fiamme e paura a Roma: evacuati Osservatorio, gli studi Rai e sei palazzineCari ragazzi, se volete crescere, state in silenzio da soli. Senza connessioneParigi 2024 oggi 29 luglio, ecco gli italiani in gara: programma, orari e finali

  3. avatarBambina di 10 mesi morta in casa a Roma, la disperata telefonata del papà al 112: «È in arresto cardiaco»BlackRock Italia

    Un'altra rettrice a Milano (e sono 5): Valentina Garavaglia allo IulmParigi 2024, programma oggi 28 luglio: azzurri in gara oggiIncendio con feriti a Marina di Pulsano, 23 anni dopo si ripete il disastroParigi 2024, Celine Dion incanta tutti: il mitico ritorno dopo la malattia

M5s, il 'no' di Conte a Grillo: cosa succede

Covid, l'allarme degli esperti: «I dati non tornano. Più di 3 casi su 4 sfuggono alle stime ufficiali»«Mi hanno offerto un lavoro solo perché sul curriculum ho scritto un nome da bianco». Uomo di colore fa causa ad un hotel stellato*