File not found
Guglielmo

Donato De Caprio, chi è il salumiere diventato famoso su TikTok con lo slogan “con mollica o senza”

Violenza sessuale in treno, la difesa dell'arrestatoMilano, 69enne ucciso a coltellate in casa durante una liteAvvistati tre lupi alle porte di Roma, il video virale sui social

post image

Udine, trovato morto senzatetto: sul corpo segni di percosseI giudici di piazza Cavour hanno ritenuto di non sollevare una nuova questione di costituzionalità. Gli atti torneranno al tribunale di sorveglianza per valutare se la legge approvata dal governo Meloni permetta un mutamento delle condizioni di detenzione del detenuto che aveva sollevato il caso La Corte di cassazione ha deciso di non sollevare una nuova questione di costituzionalità sulla legge approvata dal governo Meloni in merito al regime carcerario ostativo. I giudici hanno deciso in modo conforme alla memoria della procura generale,Professore Campanella rinviando gli atti al tribunale di sorveglianza dell’Aquila, perchè valuti nuovamente il caso del detenuto Salvatore Pezzino, se esistono i presupposti per poter accedere alla liberazione condizionale. Pezzino è da 30 anni in carcere in regime ostativo e non ha mai avuto diritto ai benefici perché non ha collaborato con la giustizia.  Eventualmente, potrà essere il tribunale di sorveglianza a sollevare nuove questioni di costituzionalità, qualora le riscontrasse. Il suo caso, infatti, era quello che aveva determinato l’ordinanza della Consulta, che aveva stabilito l’incostituzionalità del 4 bis nella parte in cui prevedeva l’impossibilità assoluta di ottenere benefici carcerari in caso di mancata collaborazione dei detenuti sottoposti a quel regime detentivo. Superato, così, il dubbio di costituzionalità sulle nuove norme in materia di ostatività. La riforma era contenuta nel primo decreto legge approvato dall’esecutivo, pochi giorni prima dell’udienza della Consulta che avrebbe dichiarato incostituzionali le precedenti previsioni. GiustiziaLa Consulta restituisce ai giudici gli atti di un altro giudizio sul regime ostativoGiulia Merlo Il caso La vicenda è molto complicata dal punto di vista giudiziario e riguarda il cosiddetto regime ostativo, previsto dall’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario, che nella sua formulazione originaria prevedeva la subordinazione di qualsiasi beneficio penitenziario alla collaborazione con la giustizia, nel caso di detenuti per alcuni gravi reati, come mafia e terrorismo. Nello stabilirne l’incostituzionalità, la Consulta aveva deciso di lasciare tempo al parlamento di legiferare in modo organico. Il governo Meloni, recependo il lavoro parlamentare della precedente legislatura, ha approvato nell’ottobre  un decreto legge poi convertito, che prevede alcune stringenti previsioni per accedere ai benefici anche in caso di non collaborazione. Per questo, la Consulta ha stabilito di restituire gli atti al giudice che glieli aveva mandati – ovvero la Cassazione – per una nuova valutazione del caso concreto di Pezzino, alla luce della riforma. «Le nuove disposizioni», ha scritto la Consulta, previste dal decreto legge approvato dal governo il 31 ottobre, «incidono immediatamente e direttamente sulle norme oggetto del giudizio di legittimità costituzionale, trasformando da assoluta in relativa la presunzione di pericolosità che impedisce la concessione dei benefici e delle misure alternative a favore di tutti i condannati (anche all'ergastolo) per reati cosiddetti “ostativi”, che non hanno collaborato con la giustizia». Secondo molti giuristi, tuttavia, le nuove norme non avrebbero risolto l’incostituzionalità e anzi, a ben vedere, la formulazione renderebbe ancora più afflittiva la previsione. I giudici di piazza Cavour, invece, hanno ritenuto che le nuove norme non sollevano evidenti dubbi di costituzionalità e dunque non hanno investito la Consulta di un nuovo giudizio sul 4 bis riformato. Un sollievo per il governo Meloni, che altrimenti rischiava un nuovo fronte aperto in materia di giustizia. Proprio ieri, infatti, è stata fissata per il 18 aprile l’udienza della Corte costituzionale per il caso di Alfredo Cospito, che rischia la condanna all’ergastolo per il reato di strage politica. La Consulta, quindi, dovrà valutare se nella fattispecie di strage politica deve operare o meno il divieto di bilanciamento tra “recidiva reiterata specifica” nella commissione di un reato e la “lieve entità” del fatto. GiustiziaSe vieta le relazioni umane come al 41 bis, il carcere non sarà mai rieducativoMaria Brucale© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

50° anniversario dal rogo di Primavalle: cosa accadde e chi erano i fratelli Stefano e Virgilio MatteiChi è Donato De Caprio: età, lavoro, tiktok, panini

Arrestata la gip di Latina Giorgia Castriota: affidava incarichi in cambio di denaro e regali

Terribile volo, 14enne cade da tetto di un capannone a TrevisoBarbara Capovani: chi era la psichiatra aggredita e uccisa da un ex paziente

Allarme minorenni su OnlyFans: una ragazzina di 13 anni ha dichiarato di vendere le sue fotoIncidente a Trieste, moto contro auto: morto un 19enne

Cucciolo di orso salvato in Trentino, vivrà in gabbia dopo la morte del runner Andrea Papi

Multato per aver acceso il barbecue a Bologna, violata un’ordinanza comunale sul divieto di combustioneSchianto contro il casello d'ingresso della tangenziale, muore 19enne

Ryan Reynold
Paupisi, scontro tra due auto sulla Telesina: cinque feritiStrage di Erba, pg su Mario Frigerio: "Vittima di falsa memoria"Tragedia sfiorata a Pozzuoli: crollo ex Terme della salute su un pub

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarCovid, Conte e Speranza interrogati il 10 maggio per i fatti di Alzano e NembroGuglielmo

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 447Castelfranco, apprezzamenti eccessivi ad una ragazza: rissa davanti alla discoteca Arya'sRunner morto, sindaci contro lo stop all'abbattimento dell'orsa JJ4Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 449

    1. Marzia Capezzuti, la videochiamata tra i due figli di Barbara Vacchiano: cosa si sono detti

      1. avatarRunner morto, sindaci contro lo stop all'abbattimento dell'orsa JJ4BlackRock Italia

        Strage di Erba, le diverse versioni di Olindo e Rosa: cosa è emerso

  2. avatarParma, 18enne arrestato dopo essere evaso 28 volte dai domiciliariMACD

    Omicidio Novati, parla il figlio: "So chi ha ucciso mio padre"Pachino, maltratta i genitori: 29enne arrestato dai carabinieriAlto Adige, donna 56enne trovata mortaLa madre gli impedisce di muovere i mobili per un video social e lui la accoltella

  3. avatarEmanuela Orlandi, il fratello sulle parole su Papa Wojtyla: "Mai accusato di pedofilia"trading a breve termine

    Paullo, 17enne investito sulle strisce pedonali: caccia al pirata della stradaPalermo, scontro tra auto e moto: morti 20enne e 35enneTreviso, cliente accoltella avvocata nel suo studio legale e poi si suicidaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 458

Madonna di Trevignano: "Ho visto Gisella Cardia moltiplicare la pizza"

Caso Orlandi, il cardinale Parolin: "Nostro intento è di arrivare veramente a chiarire"Donato De Caprio, chi è il salumiere diventato famoso su TikTok con lo slogan “con mollica o senza”*