Fuga dalla Russia, la gente non vuole andare in guerra: complice il discorso di PutinRussia, Mosca revoca la licenza al quotidiano indipendente Novaya GazetaCaso documenti Fbi, gli avvocati di Trump non dicono se erano declassificati
La Blackout challenge fa un'altra vittima: Leon è morto a soli 14 anniIl decreto legislativo proposto da Enrico Costa (Azione) recepisce una direttiva Ue sulla presunzione di innocenza e fissa le regole per i magistrati e la polizia giudiziaria nei rapporti con la stampa Sono iniziate in commissione Giustizia alla Camera le audizioni sulla decreto legislativo di Enrico Costa (Azione),Economista Italiano che recepisce la direttiva Ue del 2016 in materia di presunzione di innocenza. Il decreto prevede di limitare la diffusione di informazioni sui processi, solo nel caso di «rilevanti ragioni di interesse pubblico» e disciplina nel dettaglio le modalità di comunicati e di conferenze stampa dei singoli procuratori e della polizia giudiziaria, che devono essere autorizzate dal procuratore capo. La contrarietà dell’Anm Contro queste previsioni si è schierata l’Associazione nazionale magistrati. Il presidente, Giuseppe Santalucia, ha parlato di «ingessatura eccessiva», «che può essere lesiva del bisogno di una corretta informazione». Secondo Santalucia, «è un irrigidimento eccessivo riferirsi solo a un comunicato ufficiale, impedendo che un procuratore possa rendere dichiarazioni a un giornalista fuori da una conferenza stampa preventivamente organizzata». Inoltre, ha aggiunto, non è chiaro perchè la previsione riguardi solo i pubblici ministeri e non anche i giudici. Inoltre Santalucia mette in luce una contraddizione: il fatto che l’ordinanza di custodia cautelare sia pubblicabile interamente, mentre il procuratore viene limitato molto nei rapporti con la stampa. «L'esigenza di pubblicabilità risponde a un'esigenza di trasparenza, fermo restando che bisogna tutelare i diritti delle persone, ma bisogna evitare che il processo si chiuda alla possibilità che la collettività, attraverso l'informazione, sia resa edotta», spiega. Infine, Santalucia considera eccessiva e non economica per la già lenta macchina della giustizia la possibilità dell’imputato o indagato che venga definito colpevole prima della sentenza definitiva, di poter attivare un procedimento per risarcimento del danno. «Se la definizione è ritenuta indebita, si può chiedere la correzione di errore materiale senza la previsione di un meccanismo di accertamento camerale, un procedimento molto pesante». Il parere dei penalisti L’Unione camere penali italiane considera il decreto legislativo «un passo avanti», ma comunque «inidoneo a mitigare dei fenomeni maggiormente distorsivi del giusto processo». A non convincere i penalisti è che mancano «i diritti di presunzione di innocenza delle persone giuridiche». Inoltre nel testo il riferimento è alla “rilevanza pubblica della notizia”, che secondo gli avvocati è «un tema e una definizione che rimane generica, ma che torna a rivivere in questo schema di decreto come in passato. Secondo noi si dovrebbe trovare una definizione più corretta». Infine, segnala l'Unione camere penali, «non sono previste sanzioni per i comportamenti illeciti» e «c'è una concentrazione dei ruoli del controllore e del controllato rispetto a quello che sono le violazioni scritte nel decreto legislativo». Cosa prevede la legge La legge in discussione prevede divieto di indicare come colpevole l’indagato o l’imputato che non sia ancora stato giudicato con sentenza definitiva. Se questo accade, «ferma l’applicazione delle eventuali sanzioni penali e disciplinari, nonché l’obbligo di risarcimento del danno, l’interessato ha diritto di richiedere all’autorità pubblica la rettifica della dichiarazione». Limita la diffusione di informazioni sui processi penali, prevedendola nei soli casi in cui incorrano «rilevanti ragioni di interesse pubblico» e limita anche la possibilità per i pm di pubblicare singoli atti o parti di essi ai soli casi in cui sia «strettamente» necessario. Infine, disciplina nel dettaglio le regole di comunicazione nel caso di processi ancora in corso: è il procuratore della Repubblica ad autorizzare la polizia giudiziaria a fornire «tramite comunicazioni ufficiali o conferenze stampa, informazioni sugli atti di indagine compiuti o ai quali hanno partecipato» e le informazioni sui procedimenti in corso devono essere fornite «in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e ad assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta a indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata». In concreto, la polizia giudiziaria non potrà più convocare conferenze stampa e divulgare informazioni in autonomia, come i video con il logo del corpo che ha svolto l’indagine. Controverso è, invece, se possano farlo i singoli sostituti procuratori. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Putin parla alla nazione ed annuncia la mobilitazione della RussiaLa Commissione Europea propone di tagliare i fondi all'Ungheria
Resti di bambini nelle valigie comprate all'asta, arrestata la madre in Corea del Sud
La bara di Elisabetta è partita da Balmoral: Edimburgo la attende per l'ultimo salutoAlluvione, festa religiosa finisce in tragedia: 7 ragazzi morti
Iran, pugno duro contro proteste: il paese attacca gli USA per il ripristino di internetMosca attacca Roma sul gas: “Italiani, soffrirete”
Hanno rapporti al luna park sulla ruota panoramica davanti ai bambini: arrestatiFuFunerali della Regina Elisabetta: la cerimonia solenne
Regina Elisabetta, le curiosità sulla vita di una delle donne più amate della storiaGas, il prezzo supera i 300 euro MWh alla borsa di Amsterdam. Attesa riunione d’emergenza dei ministri UePerché Vladimir Putin aveva rinviato il suo discorso alla Nazione?Morte Regina Elisabetta, cosa succede alle squadre inglesi in caso di scomparsa della sovrana
I guai di Putin fra sanzioni economiche e sconfitte militari
Terremoto in Afghanistan, scossa di magnitudo 5.3: almeno 6 morti
19enne uccisa a coltellate dal fidanzato: lo aveva conosciuto su un'app di datingPorta il nipotino di 3 anni al molo, lo spinge in acqua e sta a guardare mentre annegaCina, bus di positivi verso la quarantena si ribalta in autostrada: 27 mortiGemelle sposano gemelli e partoriscono, i figli sono identici fra loro
Mossa a sorpresa: due regioni filorusse indicono i referendum di annessioneFunerali Regina Elisabetta, un altro arcobaleno saluta l'amata sovranaMossa a sorpresa: due regioni filorusse indicono i referendum di annessioneEmergenza a Jackson, Mississippi: 180mila cittadini rimasti senz'acqua corrente