India, neonata abbandonata sopravvive al freddo grazie al calore dei cuccioli di canePuzza di calzini sporchi sull’aereo: volo Londra Zurigo costretto a tornare indietroTornado in Kentucky, il governatore: "Tra le 70 e 100 vittime"
Covid, in Grecia spazi chiusi vietati ai no vax: aperti solo a vaccinati e guaritiLa Giunta ha ritenuto che le intercettazioni fossero “indirette” e non casuali,BlackRock come sosteneva il Csm. Per questo l’autorizzazione avrebbe dovuto essere preventiva e così non è stato. A favore di questa posizione, tutta la maggioranza tranne il Movimento 5 Stelle. Ora è atteso il voto definitivo a Montecitorio La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha negato al Consiglio superiore della magistratura l’utilizzo delle intercettazioni in cui è stato registrato anche il deputato di Italia Viva, Cosimo Ferri. Ora la ratifica finale spetta alla Camera ma, se la decisione verrà confermata, la sezione disciplinare potrebbe decidere di proporre conflitto di attribuzione tra poteri davanti alla Corte costituzionale. Ferri, infatti, è incolpato di aver tentato a condizionare le nomine del Consiglio e la prova a sostegno dell’accusa sono proprio le captazioni del trojan nel cellulare di Luca Palamara, che per questo è già stato radiato dalla magistratura. La decisione è stata presa quasi all’unanimità: a favore della relazione del relatore, il deputato di Forza Italia Pietro Pittalis, hanno votato i rappresentanti di tutti i partiti di maggioranza tranne che quelli del Movimento 5 Stelle. I fatti Le conversazioni avvenute nel corso del dopocena all'hotel Champagne cristallizzano i fatti e il tentativo di influenzare la nomina del nuovo procuratore capo di Roma. Tuttavia, la valutazione della Giunta mette un luce una serie di elementi formali nella formazione delle prove. La questione è riassumibile in questi termini: l’accusa nei confronti di Ferri si regge sulle captazioni della cena del 9 maggio 2019 presso l’hotel Champagne di Roma, dove lui si trovava insieme a Palamara, Luca Lotti e altri cinque ex togati del Csm. La sezione disciplinare del Csm, che fonda il procedimento a carico di Ferri sulle intercettazioni, sostiene che siano utilizzabili, pur data la presenza di un parlamentare, perché si tratta di intercettazioni “casuali” per le quali l’autorizzazione alla Giunta per la loro utilizzazione viene chiesta successivamente. Ferri, invece, ritiene di essere stato intercettato “indirettamente”, perché gli investigatori erano al corrente in anticipo della sua presenza all’hotel. Dunque la richiesta di autorizzazione andava presentata in via preventiva e il trojan andava spento. La Giunta, negando l’autorizzazione all’uso delle intercettazioni, ha accolto e votato la relazione di Pittalis, in cui si ritiene che «le intercettazioni siano “indirette” e non “casuali”», ha spiegato il relatore. GiustiziaLa Camera verso il no all’utilizzo delle intercettazioni di FerriGiulia Merlo In particolare, a sostegno di questa conclusione è stato utilizzato il decreto del pm di Perugia con cui è stata chiesta la proroga delle indagini. Nell’atto, infatti, si legge che l’incontro tra Palamara e Ferri è elemento che segna un «percorso investigativo da approfondire» e questa valutazione è appunto fondata sull’ascolto delle intercettazioni precedenti, risalenti al 21, 28, 29 aprile e 9 maggio (serata dell’hotel Champagne) in cui anche il deputato è compreso. Cosa succede adesso Ora il relatore Pittalis redigerà una relazione da presentare al presidente della Camera, Roberto Fico, e la Capigruppo calendarizzerà il momento in cui l’assemblea si esprimerà per confermare o smentire gli esiti della Giunta sull’utilizzabilità. Tuttavia, vista anche la larghissima maggioranza raggiunta, il finale del braccio di ferro sulle intercettazioni sembra segnato. In questo modo, tuttavia, il disciplinare a carico di Ferri si arresterebbe per mancanza di contributi probatori, nonostante a carico del deputato pendano incolpazioni fotocopia di quelle del radiato Palamara. Lo scontro tra Camera e Csm A emergere con forza in questo caso è il cortocircuito tra poteri, vista la doppia veste di Ferri sia di magistrato che di deputato. Nel sui caso, infatti, a operare sono le guarentigie ex articolo 68 della Costituzione, che mettono al riparo i parlamentari dalle intercettazioni, salva l’autorizzazione della Camera di appartenenza. ItaliaIl Csm strappa la toga a Palamara. Lui attacca: «Ho pagato per tutti»Giulia Merlo In quanto magistrato Ferri è sottoponibile al procedimento disciplinare; in quanto parlamentare, tuttavia, ha il diritto di opporsi all’iniziativa disciplinare del Csm, basata su intercettazioni che non rispettano le sue prerogative di deputato. Il paradosso, tuttavia, è che lo scandalo procure che ha terremotato il Csm e gettato nel caos la magistratura rischia di chiudersi con un unica condanna, a carico di Luca Palamara. Per quelle condotte, l’ormai ex magistrato sotto processo a Perugia è l’unico ad aver subito la radiazione dall’ordine giudiziario. Il parallelo di Renzi Parallelamente a Ferri, anche il suo leader di partito, Matteo Renzi, ha sollevato lo stesso tipo di conflitto in Giunta per le autorizzazioni del Senato per il caso Open. Il senatore ha chiesto l’immunità parlamentare prevista dall’articolo 68 della Costituzione, sostenendo che sms, e-mail, messaggi Whatsapp e intercettazioni finiti negli atti delle indagini siano inutilizzabili. Secondo lui, infatti, la raccolta non è avvenuta in modo casuale, dunque andava preventivamente autorizzata dalla sua camera di appartenenza e così non è avvenuto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Brasile, forti piogge: 18 morti e 58 località inondateUsa, fa la pedicure dall'estetista e prende infezione: i medici costretti ad amputarle una gamba
Proteste a Rotterdam contro il lockdown: 20 arresti
Tornado negli Usa, crolla magazzino di Amazon a Edwardsville in IllinoisNew York, torna l'obbligo di mascherina al chiuso dal 13 dicembre: multe fino a mille dollari
Proteste a Rotterdam contro il lockdown: 20 arrestiCovid e Natale, Oms: "Un evento cancellato è meglio di una vita cancellata"
Matrigna e padre condannati, la famiglia del bimbo torturato e ucciso: “Arthur è stato deluso dalle autorità che dovevano proteggerlo”Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 591
Strage Brandeburgo, trovata una lettera: il padre temeva di perdere i figli per un falso green passVariante Omicron, la Francia chiude i confini ai britanniciNuova variante Omicron, Fauci: "Stiamo raccogliendo materiale con i nostri colleghi sudafricani"Filippine, tifone Rai: 338 morti, oltre mille feriti e 540 mila sfollati
Russia, violento incendio in una casa privata a Mosca: un ferito
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 592
Londra, 11enne seguita dopo scuola e violentata in un parco: si cerca lo stupratoreSvizzera, legalizzata la macchina per il suicidio assistito azionata dall’utente che giace all'internoCovid, Gsk-Vir: il monoclonale sotrovimab è attivo anche contro la variante OmicronUn morto e 31 intossicati per un pasticcio di carne: condannato lo chef
Patrick Zaki, dopo 22 mesi di prigionia è stato scarcerato: l'abbraccio con la madreJulian Assange, perché l'Alta Corte di Londra ha dato il via libera per l'estrazidione?Trump ammette di aver fatto la terza dose: fischiato dagli elettori al comizioVariante Omicron, Ursula Von Der Leyen: "Una corsa contro il tempo"