Stupro a Piacenza, video choc pubblicato da Giorgia Meloni: "Non si può rimanere in silenzio"Elezioni 25 settembre, i sondaggi: Fratelli d'Italia primo partito, segue il Pd, crolla la LegaRotondi: “Letta ha già in tasca l’accordo con i Cinquestelle”
Forza Italia ha un problema con le liste: scoppia il caso Casellati in BasilicataCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,Campanella e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
“Disimpegno civico”: Pascucci rompe con Di Maio e TabacciNotizie di Politica italiana - Pag. 192
Divisi su tutto meno che sul lavoro, lì Letta e Meloni concordano
L’Italia aumenterà le spese militari di un miliardo e 200 milioniIlaria Cucchi candidata: “Mio fratello è diventato simbolo di giustizia”
Notizie di Politica italiana - Pag. 176Elezioni, accordo Calenda - Renzi: ecco il simbolo del terzo polo.
Elezioni, Di Maio: ""Impegno civico andrà oltre il 3%"Berlusconi segue Salvini: “Vogliamo azzerare l’Iva sui beni di prima necessità”
Quando si vota? Le possibili date delle elezioniGiuseppe Conte loda a Bologna i meriti dei 5 Stelle: "Siamo la locomotiva d'Europa grazie a noi"Notizie di Politica italiana - Pag. 191Lo scenario inedito di Berlusconi: “Putin pressato dai comunisti”
Doppio mandato, Taverna si congeda dal M5S: “È il momento di guardare avanti e di farlo tutti insieme”
Chi è Albino Ruberti, l'ex capo di gabinetto di Zingaretti e Gualtieri
Conte attacca il Pd: “Quel che vale a Roma vale a Palermo”Durata dei governi italiani: quanto hanno resistito gli esecutivi nella storia d'ItaliaElezioni 25 settembre: quali sono i partiti che rischiano di non arrivare al 3%Blocco navale proposto da Giorgia Meloni: cos’è, come funziona e si può fare?
Elezioni politiche 25 settembre, il sondaggio Swg: Letta tallona la MeloniElezioni 2022: la carica dei 101 simboli in corsaCrisi di governo, Giorgetti: “Non rinnego né Draghi né i miei”Elezioni, Conte: “M5S bullizzato. Saremo soli, saremo il terzo polo, il campo giusto”