File not found
Guglielmo

Jova Beach Party: la procura di Lucca apre un'inchiesta per danno ambientale

Birra gratis se la bolletta è aumentata del 50% nell'ultimo anno: la provocazione a NapoliMaxi operazione contro la ndrangheta cosentina: oltre 200 arrestiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 788

post image

Tir carico di pomodori si ribalta in A16, morto il conducente di 59 anni: segnalati 4 km di codaContenti di mettersi alla prova gli studenti che affrontano la matematica con il metodo di Emma Castelnuovo,Campanella gli allievi riescono ad affrontare anche tematiche che sulla carta sarebbero fuori dalla loro portata«Non c’è più posto per quella matematica imparata a memoria, ripetuta a pappagallo, sarebbe ora che tutti si rendessero conto di qual è la vera matematica, quella viva, che appassiona i ragazzi» – Cristina, 3ª mediaIl 5, 6 e 7 maggio del 1971 sono stati tre giorni importanti per gli alunni delle sezioni A e B della scuola media Tasso di Roma. In quei giorni, infatti, si è tenuta l’Esposizione di Matematica, una mostra in cui i ragazzi hanno riproposto il lavoro svolto durante l’anno a un pubblico estremamente eterogeneo: altri alunni, genitori, docenti, curiosi.La preparazione è stata lunga e complessa, ma i risultati sono andati oltre ogni aspettativa: Emma Castelnuovo, la professoressa che ha realizzato tutto ciò insieme agli alunni e a quattro studenti universitari, ce lo racconta nel suo libro Documenti di un’esposizione matematica, pubblicato da Boringhieri nel 1972.Dalla lettura emergono numerosi aspetti degni di nota. Già solo dando un’occhiata all’indice, si nota che la matematica affrontata non è quella che ci si aspetterebbe alle scuole medie: coniche e quadriche, struttura di gruppo, calcolo baricentrico. Come è possibile trattare certi temi a quell’età? CulturaLa lotta di classe è in classe, la frontiera dei professionaliMichele ArenaScorrendo le foto presenti nel libro, si osservano, oltre ai tantissimi cartelloni, una grande quantità di strani oggetti appoggiati sui tavoli: figure colorate che sembrano muoversi; supporti di vario genere che sorreggono strisce di lamiera, elastici, aste o pezzi di spago; figure tridimensionali raggruppate in composizioni dall’aspetto coreografico. E poi ingranaggi, oggetti articolabili e materiali dalla forma curiosa di cui viene da chiedersi quale possa essere l’utilizzo. Insomma: sembra tutto molto divertente, ma anche molto lontano dai ricordi della scuola!Sia dalle foto, sia dai racconti dei protagonisti, si capisce che c’è stata grande collaborazione tanto in fase di preparazione, quanto durante i tre giorni dell’esposizione: i ragazzi si davano il cambio nelle spiegazioni, approfittando delle pause per andare a vedere i lavori degli altri, e se qualcuno era stanco o in difficoltà (per una domanda difficile, ad esempio) c’era subito un compagno pronto a dare una mano.La ricaduta socialeQuello che più di tutto emerge chiaramente dalle testimonianze dei ragazzi è l’impatto che ha avuto su di loro l’essersi sentiti responsabilizzati su qualcosa. La consapevolezza della fiducia che l’insegnante ha riposto in loro. Questa investitura li ha prima riempiti di paura, poi di gioia e – come recita il sottotitolo del libro, “Da bambini a uomini” – li ha trasformati e fatti crescere.C’è una frase, in particolare, che evidenzia l’importante ricaduta sociale di questo modo di intendere l’attività didattica. L’ha scritta Giuseppe, un alunno di seconda media: «Tutti dicono: perché i ragazzi di oggi sono buoni solo a contestare e a non andare a scuola? Perché la scuola, evidentemente, non dà loro interessanti argomenti da discutere con altre persone. Con questa esposizione abbiamo potuto farlo: ci siamo così sentiti più grandi e più maturi».Poco dopo l’uscita del libro, Bruno De Finetti, uno dei più importanti matematici italiani del secolo scorso, commenta questa frase sulle pagine della rivista Sapere: «Molti ragazzi si sono sentiti compresi della “responsabilità” loro assegnata; molti sono lieti di come “lo stare insieme, il lavorare insieme, ci ha reso più amici: adesso siamo più legati”; o infine di sentirsi “più grande e più utile al mondo per il quale non avevo fatto prima quasi nulla”. Non è logico pensare che ragazzi capaci di queste elevate aspirazioni, di fronte a diversi e opposti sistemi (dis!)-educativi, difficilmente avrebbero potuto reagire in modo diverso che con la contestazione globale? Cerchiamo di non essere ciechi e non giudicare da ciechi!».Ritengo che la questione sia più attuale che mai.L’esperienza delle esposizioni, infatti, non è rimasta ferma agli anni Settanta: Emma Castelnuovo l’ha riproposta in varie forme e in vari luoghi, anche all’estero. Notevole, in questo senso, la testimonianza di un ragazzo dopo un’esposizione costruita e presentata a Niamey, Niger, nel 1978: «Io sono contentissimo: spiegare io allievo a dei professori mi ha fatto sentire grande. [...] Con questo studio della matematica, con questa Esposizione io ho capito che un nero può avere la stessa intelligenza di un bianco». ItaliaIl contratto scaduto degli insegnanti: gli stipendi bassi aggravano il divario di genereValerio CuccaroniE non si tratta solo di storia passata: molte allieve di Castelnuovo hanno portato avanti questa esperienza in diverse parti d’Italia. Lo scorso 13 dicembre, ad esempio, Villa Mirafiori, una delle sedi dell’Università di Roma la Sapienza, è stata invasa da allegre scolaresche venute a partecipare alle Bancarelle della Scienza: laboratori che gli studenti del corso di Didattica delle Scienze della professoressa Nicoletta Lanciano avevano preparato nelle settimane precedenti.Interessanti le riflessioni fatte dagli studenti il giorno dopo, quando la docente ha chiesto loro di scrivere una relazione dal titolo “Ieri ero io il professore”. Sono tantissime e toccano vari temi, purtroppo posso citarne solo qualcuna.Sulla didattica universitaria: «È una forma di esame in cui non si fa finta, non c'è un'interrogazione in cui chi ti pone le domande già conosce le risposte»; «Finalmente avevo l'occasione di fare un'esperienza vera con dei bambini, cosa decantata tanto durante i corsi di pedagogia!».Sui bambini: «Non abbandonano l’idea di provare e riprovare anche quando sono lontani dalla soluzione»; «I bambini non smettono mai di stupirmi e penso che noi adulti li sottovalutiamo un po’ troppo. Non mi aspettavo proprio di trovarmi degli alunni così partecipi e svegli».E ancora sulla scuola, sulla loro formazione, sul loro futuro.È evidente quanto gli studenti apprezzino questa metodologia didattica. La matematica, in questo modo, diventa qualcosa di comprensibile e, soprattutto, di non separato dalla vita quotidiana: uno strumento per leggere la realtà, per comprendere e interpretare quello che ci succede intorno.Una risposta concreta alle aspirazioni di cui parlava, più di mezzo secolo fa, il lungimirante Bruno De Finetti.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio Incitti

Alessandra Matteuzzi, la sorella parla dell'omicidio: "Eravamo al telefono quando è successo"Tornado a Civitavecchia, vicino alla centrale elettrica dell'Enel

13enne suicida a Napoli, l’ultimo sms alla fidanzata: “Non ce la faccio più, ricordati di me”

Incidente sul lavoro a Verona, morto operaio caduto nel silos vuoto durante la manutenzioneNapoli, investita ed uccisa sul lungomare: anche il fratello è morto così

Milano, ingerisce un uovo d'anatra, ma gli resta incastrato nell'esofago: salvato dai mediciIncidente sul lavoro a Offanengo, uomo di 59 anni cade dal tetto di un capannone

Alessandra Matteuzzi, la sorella parla dell'omicidio: "Eravamo al telefono quando è successo"

L'addio del direttore di un Pronto soccorso: "Siamo un sacco da prendere a pugni"Porto Empedocle, picchia il proprio cane e viene azzannato: un 35enne è grave

Ryan Reynold
Spari tra la folla al luna park alla festa patronale di Manfredonia: ferito un uomoIncidente a Sorso, scontro tra auto e ambulanza: morta una donna di 62 anni di SassariMorto nel bosco forse per la puntura di un insetto

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarTorino, verme nel panino: cosa dice la normativaETF

    Erika Fantinato morta a 54 anni: investita da un pulmino mentre fa joggingCoronavirus, bilancio del 24 agosto 2022: 25.389 nuovi casi e 112 morti in piùPrima campanella senza mascherine: oltre 7 milioni di studenti rientrano in classeVaiolo delle scimmie, Bassetti: "Vacciniamo i giovani omosessuali"

      1. avatarMazara del Vallo, fuoristrada finisce contro il guard-rail: automobilista si salvaanalisi tecnica

        13enne morto a Gragnano, tra i 6 indagati c'è anche l'ex fidanzatina

        ETF
  2. avatarÈ un 31enne originario di Foggia l’operaio morto schiacciato a Bresciainvestimenti

    Attraversa i binari ma inciampa e viene travolto da un trenoRagazzino violentato in casa da due uomini e una donnaManuel Godoy morto dissanguato in casa: si era ferito con i vetri della portafinestra Cliente tira fuori la pistola per far rispettare la fila per le offerte al supermercato

  3. avatarRapporti sessuali col cane: un 55enne rischia la vita per un'infezioneProfessore Campanella

    Incidente al Col de Lys durante il Rally di Torino: investiti due carabinieri e uno spettatoreFemminicidio Bologna, Giovanni Padovani pretendeva un video ogni 10 minutiBestemmia sulla pizza a Caorle, scritta blasfema fatta con la panna: licenziato il pizzaioloIn una settimana al mondo meno 9% di nuovi casi e meno 15% di morti

    VOL

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 795

Imprenditore morto suicida nella sua azienda a Treia: si è impiccato al carrello elevatoreL’altra Italia: affetto e regali in carcere per Alessia Pifferi*