Travis Scott, tanti vip al concerto a MilanoMessina Denaro, perquisizioni a Mazara del Vallo (Trapani): inquirenti a caccia del covoSuperenalotto oggi 30 luglio, numeri estrazione vincente
McDonald's apre nuovo ristorante e cerca personale, ecco dove: come fare domandaPer il meloniano Mollicone le sentenze su Bologna volevano «colpire» una parte politica. Insorgono le opposizioni. Il capo dello stato sul treno Italicus: «Matrice neofascista» Le stragi neofasciste a cavallo degli anni 70 e 80 si stanno rivelando il vero punto debole del governo. Forse non poteva essere difersamente visto che sul tema la destra,Guglielmo al di là delle dichiarazioni di facciata, non è mai veramente cambiata. E continua, a distanza di anni, ad avere un problema enorme con la verità.Così, se lo scorso 2 agosto la premier Giorgia Meloni non ha trovato di meglio da fare che attaccare i familiari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, ieri, giornata in cui ricorrevano i 50 anni della strage neofascista sul treno Italicus, c’è chi si è spinto addirittura oltre. ItaliaQuello che la premier ignora su memoria, verità e giustiziaMarco DamilanoIl teorema MolliconeIl deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, che per inciso è anche presidente della commissione Cultura di Montecitorio, intervistato dalla Stampa, ha detto che bisogna capire «se le sentenze (sulla strage di Bologna ndr) hanno rispettato le garanzie processuali» e che «si cerca di creare un teorema come è accaduto a Berlusconi per decenni facendolo diventare addirittura il referente della mafia».Per Mollicone l’obiettivo di parte della magistratura era «quello di accreditare il teorema per cui nel Dopoguerra gli Usa, con la loggia P2, il neofascismo e perfino il Msi avrebbero, con la strategia della tensione e le stragi, condizionato la storia repubblicana».Secondo il deputato i giudici hanno voluto riscrivere la storia della Guerra fredda per «nascondere le contiguità dell’ex Pci con l’ala brigatista eterodiretta dell’Est, e le contiguità tra il Pci, terrorismo e gli ambienti estremisti palestinesi». Un attacco gravissimo, con il meloniano che dice addirittura di avere le prove per dimostrare le sue teorie.Al punto che, ha aggiunto, l’obiettivo del governo, oggi, è proprio quello di raggiungere «una verità storica». Per questo motivo «chiederemo al ministro Nordio, con un’interrogazione parlamentare, di verificare ciò che sto denunciando». CommentiDalle stragi nazifasciste a Bologna: se le vittime diventano colpevoliLa lezione di Mattarella ANSAParole così gravi non potevano certo passare inosservate. Non fosse altro perché, poche ore dopo l’intervista il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricordando le vittime dell’attentato al treno Italicus, non lasciava spazio a interpretazioni: «Nella catena sanguinosa della stagione stragista dell’estrema destra italiana, di cui la strage dell’Italicus è parte significativa, emerge la matrice neofascista, come sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2, pur se i procedimenti giudiziari non hanno portato alla espressa condanna di responsabili».La bomba che il 4 agosto del 1974 ha fatto saltare in aria il treno Italicus mentre transitava presso San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna, ha ucciso 12 persone.Ma «la società italiana e le sue istituzioni – ha aggiunto Mattarella – seppero respingere quell’attacco alla convivenza civile grazie alla forza e alla coesione dell’unità della comunità nazionale, fondata sui principi della nostra Costituzione».Anche il presidente del Senato Ignazio La Russa questa volta si è mosso nel solco del capo dello stato: «A distanza di 50 anni da questo attentato di matrice neofascista – come stabilito dalla Corte di Cassazione – rinnoviamo il nostro dolore e ci stringiamo alle famiglie delle vittime e ai sopravvissuti per una ferita che resta ancora aperta», ha scritto sui canali social. Ma poco importa perché, nel frattempo, l’attenzione di tutti era stata catalizzata da Mollicone. CommentiUn infinito 2 agosto 1980, quel che ancora non si sa della strage di BolognaMichela PonzaniLe opposizioni insorgonoDiversi esponenti del Partito democratico hanno chiesto alla premier di dissociarsi dal deputato. Primo fra tutti il presidente del partito ed europarlamentare Stefano Bonaccini secondo cui le sue parole «sono di una gravità inaudita».«Mollicone – ha detto – ribalta la storia e sovverte i fatti, denunciando pubblicamente gli stessi atti della magistratura. Davanti a questo ennesimo tentativo di riscrivere la storia contro tutto e tutti, non spetta più a noi smentirlo, ma direttamente a Giorgia Meloni». Duro anche Nicola Fratoianni di Avs: «Uno così non può stare un minuto di più a presiedere una commissione del nostro Parlamento, figuriamoci la commissione Cultura».Il viceministro agli Affari esteri e coordinatore nazionale di FdI, Edmondo Cirielli, ha provato a difendere Mollicone: «Non condivido le affermazioni del collega e amico Mollicone, non perché conosca i fatti per poter avere un’opinione personale ma perché l’essere stato ufficiale dei carabinieri mi ha insegnato che le sentenze passate in giudicato non si criticano, si applicano». Tuttavia, ha aggiunto, «credo sia grave che dalla sinistra si muovano richieste antidemocratiche tese a censurare, non con ragionamenti ma con minacce e pretese di sanzioni».Sul caso è intervenuto di nuovo Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna che venerdì si era scontrato con la premier Meloni: «Non so se Mollicone parla per tutto il partito ma se sono queste le loro teorie siamo alla negazione della verità. Ci sono voluti 44 anni per avere tutto quanto chiaro e ora Mollicone riporta indietro l’orologio della storia a 44 anni fa».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediYoussef Hassan HolgadoGiornalista di Domani. È laureato in International Studies all’Università di Roma Tre e ha frequentato la Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso. Fa parte del Centro di giornalismo permanente e si occupa di Medio Oriente e questioni sociali.
Parigi 2024, Salvini e Fratelli d'Italia: "Cerimonia blasfema, sembrava gay pride"Incendio a Roma oggi 31 luglio: le cause e i danni, cosa è successo a Monte Mario
Robert Downey jr torna negli Avengers: l'annuncio e la reazione sorpresa di Gwyneth Paltrow
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas va avanti - AscoltaCorridonia, dramma nel giorno di Pasqua: anziano uccide la moglie malata e tenta il suicidio
Attentato Trump, quel messaggio di Thomas Matthew Crooks sul 13 luglio: cosa ha scrittoTreni, ad agosto 2024 ritardi e cancellazioni per lavori sulle linee: ecco quali
Dovbyk a Roma, arriva oggi a Ciampino: caccia all'aereo su FlightradarDani Alves paga cauzione da un milione di euro: è libero
Fotomontaggio con boss mafiosi, attacco a Decaro da europarlamentare AfdVacanze in montagna fantastiche ma non per tutti, scopri se è meglio andare altrove in base alla tua forma fisicaAmanda Knox condannata, il dispiacere di Raffaele Sollecito e la telefonataPoste, in primo semestre utile netto 1 mld: ricavi 6,2 mld
Chi è Thomas Ceccon, medaglia d'oro nei 100 dorso a Parigi 2024
Chi è Silvana Stanco, medaglia d'argento nel trap e Italia fa 13
Roma Eco Race, sfida nel segno della guida sostenibileMusica, live il singolo 'Connessioni', colonna sonora dei viaggiatori greenMusk: "Google contro Trump, ecco le prove"Allarme poliomielite, virus nell'acqua: "Gaza bomba biologica"
Perugia, da Scoccia podcast su programma elettorale: "Ecco cosa farò per nostra città"China 'nothing to gain' currently from supporting Russian industry, but can play 'decisive' peace broker rule in UkraineVenezia 81, cinque i film italiani in Concorso. Da Clooney a Bellucci, ecco le star al LidoSi tuffa nel lago di Lugano e non riemerge, morto 23enne