File not found
ETF

Conte incontra Bankitalia, poi vertice con Lega e M5S

Manovra 2018, emendamento Pd salva venditori ambulantiPaola Taverna rinuncia all'auto blu e a 186mila euroFrancesca Renzi assunta come portaborse: è una fake news

post image

Marcia per i Migranti a Milano: è scontro tra Sala e MaroniContinua a far discutere la proposta della Lega di abolire l'uso del femminile nei documenti e negli atti pubblici. Dopo l'annuncio di ieri,investimenti sono state moltissime le reazioni del mondo politico e non solo. A parlare è stato anche Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, che ha criticato duramente il disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti. Un fatto, questo, che ha portato i vertici del partito a dissociarsi dalla proposta, chiedendone il ritiro immediato. L'attacco dell'Accademia della Crusca«La lingua ha un solo nemico vero: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno». Reagisce così Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca e professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università del Piemonte Orientale, al disegno di legge presentato dal senatore leghista Manfredi Potenti («Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere») che chiede di vietare l'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come "sindaca", "questora", "avvocatessa" e anche "rettrice". «Poco tempo fa un rettore ha introdotto ufficialmente il femminile sovraesteso nel regolamento del suo ateneo: ha abolito il maschile "rettore", lasciando sopravvivere solo "rettrice". Mi pare che nessuno l'abbia obbligato a correggere una simile forzatura, che meritava come minimo un'interrogazione parlamentare - commenta Marazzini con l'Adnkronos -. In molti atenei già le autorità accademiche impongono ai docenti l'abbandono del maschile non marcato, e pretendono l'uso obbligatorio di asterischi e schwa. Per fermare queste imposizioni non si muove nessuno (basterebbe un richiamo del ministero). Ecco però la bella trovata che dovrebbe risolvere tutto: ecco l'imposizione di segno contrario, destinata a fare un po' di chiasso, senza conseguenze pratiche, trattandosi di un'idea inapplicabile. Peccato: il risultato sarà simile a una gazzarra».«Sarebbe stato utile, prima di lanciare proposte inapplicabili, leggere i consigli dell'Accademia della Crusca, in particolare quelli diretti al Comitato pari opportunità della Corte di Cassazione. Occasione persa, dunque, per ristabilire una sana e giusta libertà - sostiene Marazzini - Ne verrà nuovo spazio per i fautori del femminile sovraesteso, per i fanatici di schwa e asterischi, che si presenteranno al mondo come custodi della libertà democratica, mentre in realtà, a loro volta, sono ben propensi a varie forme di autoritarismo. E il nemico vero è proprio quello: l'autoritarismo linguistico, di qualunque segno».La Lega chiede il ritiro della propostaPoche ore dopo il disegno di legge, la Lega ha precisato però che la proposta di legge del senatore Manfredi Potenti è un'iniziativa del tutto personale. «I vertici del partito, a partire dal capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, non condividono quanto riportato nel Ddl Potenti il cui testo non rispecchia in alcun modo la linea della Lega che ne ha già chiesto il ritiro immediato». Il commento del Pd«La Lega ha costretto il senatore del Carroccio Manfredi Potenti a ritirare il disegno di legge "Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere" grazie alle proteste di tutte le opposizioni. Ne siamo ovviamente contenti, ma a tutte e tutti dico: non sottovalutiamo il problema. È stato un fatto grave, non un'iniziativa ridicola o antistorica. Pensare che la declinazione femminile di nomi istituzionali o professionali corrompa la lingua italiana e per questo prevedere anche multe salate, rivela un pensiero ben preciso: e cioè che le donne nella vita pubblica siano un orpello da cancellare e che il sistema, maschile e maschilista, sia il punto di riferimento per tutti, il neutro della soggettività maschile che tutto ingloba. Questa destra crede nel modello patriarcale di società e lo dimostra di continuo: sull'aborto, sull'occupazione femminile, sulla famiglia. Non abbassiamo la guardia, perché è dal linguaggio che parte il cambiamento». Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente.   Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2024, 13:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Fuga dai piccoli comuni italiani: arriva la legge per la tutelaRiciclaggio, Gianfranco Fini: sequestrato un milione di euro in polizze vita

Eugenio Scalfari: tra Di Maio e Berlusconi scelgo Berlusconi

Beppe Grillo: disegna sulla sabbia come sarà il governoIl Ministro Costa si dimette. Ecco cosa è successo

Rocco Siffredi: "Pronto a candidarmi se Berlusconi mi chiamasse"Laura Frigerio, Autore a Notizie.it

Carlo Calenda tra canone Rai, università e Alitalia

Scontro Mussolini-Raggi: chiesto alla prima la modifica del cognome, lei risponde con ironiaNotizie di Politica italiana - Pag. 800

Ryan Reynold
Senatore nero leghista Vs Balotelli: 'ragazzo viziato'Terrorismo, sindaco di Venezia attacca: "Il primo che urla Allah Akbar a San Marco lo abbattiamo dopo tre passi"Governo, l’annuncio di Salvini: “Lega al Colle da sola”

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarLegge elettorale, ecco come funziona la proposta in discussione alla Cameracriptovalute

    Emergenza stupri. Laura Boldrini: "Serve un decreto"Notizie di Politica italiana - Pag. 809Dal pullman di Prodi alla nave di Berlusconi: quando la politica va in tourVoto nei circoli Pd, Renzi davanti a tutti

    1. Politici finiti nei guai: da Bill Clinton a Sarkozy

      1. avatarElezioni 2018: urne aperte, scandalo schede a PalermoBlackRock Italia

        Statali: arriva l'ok alla riforma, licenziati se bocciati per tre anni di fila

  2. avatarGoverno: tensione nel centrodestra, passo indietro di Di Maiocriptovalute

    Picchiato esponente di Casa Pound: può perdere un occhioEtà pensionabile, Calenda giudica errato un ulteriore rinvioSimbolo M5s consegnato al ViminaleLucia Senatore, Autore a Notizie.it

  3. avatarLegge elettorale, voto al 2018: Renzi cerca un nuovo accordoEconomista Italiano

    La marcia su Roma di Forza Nuova: il 28 Ottobre, 'Tutto per la Patria'Riforma elettorale 2017, Di Maio: "Mattarella pensi a Grasso"Adriano Fiorini, Autore a Notizie.itMara Carfagna e la consigliera FI: i commenti razzisti alla loro foto

Carlo Calenda tra canone Rai, università e Alitalia

10 volte meglio, Andrea Dusi: 'M5s? Noi siamo competenti'Elezioni 2018, Berlusconi: "La politica mi fa schifo"*