Siglato il Memorandum Tunisia-Ue: le parole della MeloniPerché Forza Italia non avrà più un presidente: parla TajaniMeloni sul salario minimo: "Meglio la contrattazione collettiva"
A Roma per ricordare Massimo Scalia, il buon Maestro dell’ambientalismo scientifico italiano - Tiscali NotizieIndividuato un complesso residenziale dove si ritiene che abbia avuto la disponibilità di una unità immobiliare ancora non individuataMessina Denaro17 luglio 2024 | 08.41Redazione AdnkronosLETTURA: 6 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Proseguono le indagini a un anno e mezzo dalla cattura di Matteo Messina Denaro,Professore Campanella latitante dall'estate del 1993. La procura distrettuale di Palermo, nell'ambito delle indagini finalizzate all'individuazione della rete di fiancheggiatori che ha sostenuto, nel corso degli anni, la latitanza ha disposto perquisizioni e ispezione di luoghi in una zona residenziale di Mazara del Vallo (Trapani). Le attività, fa sapere in una nota la stessa procura, sono state delegate congiuntamente ad investigatori della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri.Il provvedimento scaturisce dagli esiti di recenti approfondimenti investigativi svolti da investigatori dello Sco della polizia, e integrati da accertamenti eseguiti dal Ros dell'Arma dei Carabinieri, che, nel quadro della ricostruzione dei movimenti di Messina Denaro, hanno consentito di individuare un'area delimitata di Mazara del Vallo frequentata dall'ex latitante nei mesi precedenti l'arresto. In particolare è stato individuato un complesso residenziale dove si ritiene che Messina Denaro abbia avuto la disponibilità di una unità immobiliare tuttora non individuata.E' stato quindi disposto lo svolgimento delle attività per la completa perquisizione di tutti i garage pertinenti allo stesso complesso abitativo e per effettuare una ispezione dei luoghi tesa ad accertare la possibile apertura di appartamenti e garage della struttura attraverso alcune chiavi, tuttora in sequestro, a suo tempo trovate nella disponibilità dell'ex latitante e di alcuni favoreggiatori.Il Procuratore capo di Palermo Maurizio de Lucia lo aveva detto a chiare lettere, poche settimane fa: "Lo sforzo investigativo è quello di ricostruire quello che è successo, a cercare le talpe di un tempo e più recenti, quelli che gli hanno dato protezione anche per un solo giorno e che sono in possesso del suo patrimonio e che vogliono prendere il suo posto". E proprio seguendo i fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, e in particolare Lorenza Lanceri, una delle donne con cui il boss aveva avuto una relazione, gli investigatori sono arrivati sulle tracce del residence che in queste ore viene perquisito a Mazara del Vallo (Trapani).La ricostruzioneDopo la cattura di Messina Denaro, il 6 gennaio del 2023, gli inquirenti non si sono fermati un momento. Alla ricerca di chi ha permesso all'ex latitante di sfuggire alla giustizia per così tanto tempo. "Questa rete di fiancheggiatori c'è stata e c'è", ha spiegato il Procuratore, aggiungendo che alcuni dei nomi già individuati sono di professionisti di alto livello. Il sostegno al boss non proveniva solo dalla famiglia di sangue, ma anche dalla "famiglia" mafiosa.Polizia e Carabinieri hanno ripercorso più volte gli spostamenti del latitante, grazie alle videocamere e alle celle agganciate dal suo cellulare. E così hanno scoperto almeno in una occasione - una è certa - che Messina Denaro si era dato appuntamento con l'amante proprio nei pressi di Mazara del Vallo. Le videocamere hanno ripreso le loro auto in momenti diversi e poi ravvicinati. Pochi mesi fa il gup di Palermo ha condannato a 13 anni e 8 mesi in abbreviato, per concorso esterno in associazione mafiosa, Lorena Lanceri, la donna che per mesi, durante la latitanza, ha accudito il boss Matteo Messina Denaro.Chi è Lorena Lanceri e il suo ruoloA Lanceri, legata sentimentalmente al capomafia, era stato contestato inizialmente il favoreggiamento: nel corso delle indagini l'accusa è stata modificata. Lorena Lanceri e il marito per mesi avevano ospitato Matteo Messina Denaro, durante la latitanza, a pranzo e cena nella loro casa di Campobello di Mazara. "Così consentendogli - dicono gli inquirenti - non solo di trascorrere molte ore in piena tranquillità e in loro compagnia in un contesto domestico - familiare ma, anche e soprattutto, di incontrarsi con numerose persone e infine, ma non per importanza, di entrare ed uscire dalla loro abitazione effettuando accurati controlli per ridurre il rischio di essere avvistato dalle forze dell'ordine".Oltre a preparare il cibo al capomafia ricercato, infatti, la coppia effettuava una stretta vigilanza sulla zona: i video della telecamere di sorveglianza di alcuni negozi hanno ripreso i due mentre, dopo essersi accertati che per strada non ci fossero polizia o carabinieri, davano il via libera al loro ospite per farlo uscire indisturbato dalla abitazione. Un rapporto di fedeltà assoluta legava la coppia al boss che ricambiava con regali di valore: al figlio dei Bonafede, nel 2017, il capomafia fece da padrino della cresima e donò un Rolex da 6.300 euro. La spesa fu poi puntualmente annotata da Messina Denaro in un pizzino.Lanceri, inoltre, smistava la corrispondenza tra il padrino e un'altra sua amante storica, Laura Bonafede, anche lei ora in carcere. La Procura di Palermo, di recente, ha chiesto la condanna a 15 anni di carcere per Laura Bonafede, la maestra di Campobello di Mazara, sentimentalmente legata a Messina Denaro. La Bonafede, figlia dello storico boss del paese, Leonardo, è accusata di associazione mafiosa. La requisitoria è stata condotta dai pm Piero Padova e Gianluca De Leo. Il processo si svolge con il rito abbreviato. Alla donna, arrestata ad aprile del 2023, inizialmente era stato contestato il reato di favoreggiamento aggravato, modificato nel corso delle indagini in quello di associazione mafiosa.La maestra è cugina di Andrea Bonafede, il geometra che ha prestato l'identità al boss durante l'ultima fase della latitanza e di altri due favoreggiatori del padrino, Emanuele e Andrea (omonimo del geometra). Secondo la Procura di Palermo, l'imputata sarebbe stata un pezzo fondamentale del meccanismo che per 30 anni ha protetto la latitanza di Messina Denaro. I due, insieme alla figlia della donna, Martina Gentile, ai domiciliari per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena, avrebbero vissuto insieme e si sarebbero comunque sempre frequentati.Ma ci sono anche professionisti ad avere favorito, secondo la Procura, Messina Denaro. A processo il medico Alfonso Tumbarello, che ha rilasciato prescrizioni mediche ad Andrea Bonafede sotto la cui identità si celava Matteo Messina Denaro. Nei giorni scorsi ha testimoniato l'equipe medica della clinica Maddalena di Palermo presso cui era in cura. I testi, tutti e tre medici oncologi, hanno appreso dell'identità di Messina Denaro il giorno dell'arresto dai Carabinieri del ROS con la collaborazione del GIS in data 16 gennaio 2023 dopo trent'anni di latitanza. I tre medici oncologi hanno riferito che il tipo di ricovero di Messina Denaro era in Day Service ambulatoriale, assistenza specialistica dove veniva gestito il caso clinico dell'allora boss latitante attraverso l'erogazione di visite, esami strumentali e prestazioni terapeutiche e indagini diagnostiche. Non hanno avuto alcun tipo di rapporto personale se non quello tra medico e paziente. Intanto proseguono le perquisizioni della Dda di Palermo, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia, che ha disposto il controllo di tutti i garage del complesso residenziale e una ispezione dei luoghi del residence di Mazara del Vallo.Ma la ricerca dei fiancheggiatori prosegue. Messina Denaro "ha potuto contare, nel tempo, su una rete di protezione". "Quelli che lo proteggevano 30 anni fa non sono quelli che lo hanno protetto fino al giorno della cattura o quasi. E' chiaro che ci sono pezzi dello Stato che lo hanno aiutato, come fu per Bernardo Provenzano", ha spiegato de Lucia. Leggi anche Messina Denaro, condannata a 14 anni la sorella del boss Rosalia { }#_intcss0{ display: none;}#U116416734986XF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U116416734986yE { font-weight: bold;font-style: normal;}
Salario minimo, è scontro governo-opposizioni e Conte attacca: "Meloni diffonde fake news"Giustizia climatica. La Corte europea dei diritti dell’uomo condanna la Svizzera. L’Italia sta peggio - Tiscali Notizie
Scuole aperte anche d'estate: la proposta del ministro Valditara
Nesi, il banchiere socialista che insegnava latino ai bambini poveri e finanziava gli anti-franchisti spagnoli - Tiscali NotizieCamera, approvata la legge sul diritto all'oblio oncologico
Il testo inedito di Piero Angela: il migliore investimento del mondo? Non è il mattone, ma l’educazioneSanremo 2024, prima il festival e poi gli stadi. I Negramaro possono conquistare tutto
Sanremo 2024, Fred De Palma contro i pronostici: è stato stroncato già alla vigiliaGiorgia Meloni sull'emergenza incendi al Sud Italia: "Ora grande piano di prevenzione idrogeologica"
Le pagelle di Sanremo 2024: una seconda serata senza follie, ma con un colpo di scena finaleMi vesto «come cazzo voglio»: la moda secondo Michela MurgiaMigrazioni, Meloni alla Farnesina su Europa e MediterraneoNotizie di Politica italiana - Pag. 63
Traffico illegale di cani e gatti. Un Regolamento europeo smaschera gli illeciti sugli animali domestici - Tiscali Notizie
La folle corsa e il mito di Ferrari nel film dell’“hollywoodiano” Michael Mann con Adam Driver - Tiscali Notizie
Notizie di Politica italiana - Pag. 57Il “turismo dei rifiuti” napoletani ammorba i dintorni di Trento: costa 200 mila euro al giorno - Tiscali NotizieIl testo inedito di Piero Angela: il migliore investimento del mondo? Non è il mattone, ma l’educazioneSanremo 2024, l’onda alta di Dargen D’Amico sta per travolgere l’Ariston
La frutta cresce pure in guerra. L’ultimo libro a fumetti di SonnoStop al Reddito di cittadinanza, 169mila persone ricevono un sms: proteste e attacco di ContePonte Morandi, quinto anniversario del crollo: la dichiarazione di Giorgia MeloniIl testo di Due Altalene, canzone di Mr. Rain a Sanremo