Giappone, treno ritarda di un minuto mentre il macchinista è in bagno: aperta un'inchiestaMarco Zennaro scarcerato in Sudan: l'imprenditore era in carcere da due mesiCanada, trovati nuovi resti di bambini nativi americani vicino a una scuola cattolica
Fidanzati litigano sul balcone, la ringhiera si sfonda e cadono sul marciapiede: feriti gravementeCamera e Senato dovevano votare per i 12 membri laici dei Consigli di presidenza di Corte dei conti, per BlackRock Italia Consiglio di Stato e giustizia tributaria. Come è stato anche per il Csm, FdI vuole 9 laici per il centrodesta e fa saltare l’accordo con le opposizioni Nuova fumata nera per la nomina dei consiglieri laici nei Consigli di presidenza di Corte dei conti, Consiglio di Stato e giustizia tributaria. Come già successo anche per la nomina dei laici al Csm, Fratelli d’Italia non intende scendere a patti con le opposizioni nella ripartizione dei 12 posti. FdI è deciso tenerne 9 per la maggioranza e lasciarne solo 3 in tutto alle opposizioni. La levata di scudi si è alzata soprattutto dal Pd, che con la capogruppo alla Camera, Deborah Serracchiani, ha accusato il maggior partito di maggioranza di «non farsi carico di alcuna trattativa con le minoranze. Se non votiamo i giudici non è per un problema delle opposizioni ma della maggioranza che si rifiuta di fare considerazioni con noi, c'è una maggioranza onnivora». Risultato: trattativa è saltata e il voto è stato rinviato per la seconda volta, dopo un primo tentativo il 1 marzo e un secondo l’8 marzo. Ora tutto slitta al 23 marzo. Chi sono I Consigli di presidenza dei cosiddetti giudici speciali – Corte dei conti, Consiglio di Stato e giustizia tributaria – sono l’equivalente del Consiglio superiore della magistratura per i magistrati ordinari. Nei tre Consigli di presidenza, che si occupano delle nomine e del disciplinare, siedono componenti togati eletti dai colleghi (le elezioni si sono svolte nel maggio scorso) e quattro membri laici, di cui due eletti dal Senato e due dalla Camera. Di qui il totale di 12 nomine da votare nelle due camere. Il nodo politico Nello scontro frontale tra FdI e il Pd il problema sono i numeri. Il capogruppo meloniano, Tommaso Foti, ha detto pubblicamente che «all'opposizione si offriva un posto per la giustizia amministrativa e uno per la tributaria» più un altro. Tre posti in tutto, da dividersi tra i tre partiti di opposizione: Pd, Terzo polo e Movimento 5 stelle, per tenerne 9 alla maggioranza di centrodestra. «Il nodo è politico», ha detto Serracchiani contestando il metodo. Secondo le opposizioni, infatti, sarebbe stato necessario sedersi a un tavolo di trattativa per dividersi equamente i posti, vista anche la delicatezza delle nomine e il fatto che riguardino consiglieri togati dentro le corti superiori e non ruoli politici. Storicamente, il rapporto numerico era stato 8 a 4 o 7 a 5 tra maggioranza e opposizione, ma mai così sbilanciato per la maggioranza. Del resto - è il ragionamento dentro il Pd - i quozienti dei gruppi direbbero che, su 12 posti, 3 sono di FdI, 2 del Pd, 2 della Lega e 1 a tutti gli altri partiti. Fonti interne ai gruppi parlamentari parlano di malcontento anche nella Lega e Forza Italia, indispettite per l’approccio nella gestione di FdI. La questione, tuttavia, riguarderebbe proprio la necessità di FdI i trovare collocamento a più persone vicine al partito, di qui l’esigenza di guadagnare posti a scapito delle opposizioni per non penalizzare gli alleati. Le conseguenze pratiche Del resto, si tratta di posti nascosti nei gangli delle istituzioni ma molto ambiti, anche perchè ben remunerati. Attualmente, i Consigli di presidenza uscenti agiscono in un regime di prorogatio di fatto, nonostante i nuovi togati siano già stati eletti e aspettino di subentrare da più di nove mesi. Senza la nomina dei laici, infatti, il nuovo consiglio non può insediarsi. Teoricamente i nuovi laici dovevano essere eletti a settembre ma, come è successo anche per la nomina di quelli del Csm, tutto è slittato a dopo le elezioni politiche per permettere al nuovo parlamento di votarli. Se per il Csm - organo più in vista dei suoi omologhi delle magistrature speciali – la moral suasion del Quirinale per velocizzare le nomine ha funzionato, così non è stato per i Consigli di presidenza. Questo ulteriore allungamento dei tempi di nomina, però, provoca una conseguenza concreta, in particolare per quanto riguarda la Corte dei Conti. Da gennaio a maggio, infatti, sono in scadenza molti incarichi direttivi nelle sedi territoriali, che andranno riempiti. Quindi, se i nuovi laici non verranno nominati a breve, queste nomine verranno decise dal Consiglio uscente e in prorogatio. Una conseguenza inevitabile quanto improvvida, soprattutto perchè provocata dallo stallo parlamentare, che sarebbe in aperta contraddizione con gli auspici del Quirinale di rimettere celermente in funzione gli organi direttivi di tutte le magistrature. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Tre ricercatori cinesi malati di covid a novembre 2019: rapporto UsaSparatoria a Ibiza, feriti due italiani: uno è in gravi condizioni
Incidente in una centrale nucleare in Cina, possibile fuga radioattiva
Giappone, treno ritarda di un minuto mentre il macchinista è in bagno: aperta un'inchiestaVariante Lambda "di interesse" per l'Oms: è già presente in 29 paesi
Razzo cinese in caduta libera, Eusst: “Improbabile rientro su area abitata”G7, al via la seconda giornata: attesa per l'annuncio di un piano anti pandemia
Cina, incendio in una scuola di arti marziali: morti 18 ragazzi tra i 7 e i 16 anniMar Caspio, almeno 170 foche morte: ipotesi inquinamento o pesca
Lazaro Barbosa de Souza, caccia al serial killer in Brasile: 4 omicidi e riti sataniciCovid in Australia: lo stato di Victoria entra nel quarto lockdownCarola Rackete, le prime parole dopo l'archiviazione: "La lotta è tutt'altro che finita"Coprifuoco revocato a Madrid: ristoranti aperti fino a mezzanotte e sì agli incontri in case private
Vaccino Covid, Sanofi e Gsk avviano la fase 3: approvazione entro il 2021
Auto diesel e benzina, da quando non si potranno più guidare nei paesi dell'Unione Europea?
La Farnesina convoca l’ambasciatore bielorusso sul caso Protasevich Londra, riapre Madame Tussauds: le statue di Harry e Meghan tolte dai realiMorto Donald Rumsfeld, ex segretario della difesa che teorizzò l'esportazione della democraziaCovid, aumentano i ricoveri nel Regno Unito a traino dei contagi
Miriam Segato, arrestate due infermiere per omicidio involontario: erano ubriacheIncendio a Madrid, in fiamme la facciata di un hotel: pompieri sul postoFlorida, sparatoria in un noto supermercato di Royal Palm Beach: tre mortiAbusi e pedofilia: indagato Dziwisz, braccio destro di Wojtyla