Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 159Orso insegue coppia per strada: richiesta di abbattimentoNapoli, la truffa del resto: ecco come il cliente ha ingannato la cassiera
Arrestato uomo armato con coltello in piazza San PietroUno degli “attacchini” comparsi per le vie di Palermo stanotte e fotografati per i social network dai volontari di Addiopizzo - Addiopizzo COMMENTA E CONDIVIDI Vent’anni fa nasceva a Palermo “Addiopizzo”,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella associazione impegnata a combattere i racket delle estorsioni e dell’usura. Una cinquantina di giovani ispirati dall’esempio dell’imprenditore Libero Grasso, che a costo della vita si ribellò ai ricatti di Cosa Nostra, cominciarono all’alba del 29 giugno 2004 lanciando una prima campagna attraverso centinaia di manifesti adesivi listati a lutto affissi sui muri della città nei quali c’era scritto: «Un popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità». Nacque allora un comitato. Poi gli “attacchini” organizzarono una serie di iniziative per assistere commercianti, artigiani, industriali che avevano deciso di denunciare le estorsioni di cui erano vittime. L’attività del gruppo si è in seguito allargata con un incessante lavoro sul territorio nell’ambito dell’inclusione sociale e del contrasto alle povertà economiche ed educative. «Perché se non ci facciamo carico di rimuovere le condizioni di degrado e povertà che contribuiscono ad alimentare l’illegalità diffusa e il sistema di potere mafioso non basta accompagnare e sostenere gli imprenditori che subiscono il ricatto del pizzo».Per festeggiare il loro ventennale, la notte scorsa gli attivisti di “Addiopizzo” sono tornati per le strade del capoluogo siciliano con lo scopo di «rinnovare la tradizione» e «rilanciare un nuovo messaggio ». «Nel corso di questi venti anni - si legge in una nota diffusa sui social - sono stati innumerevoli i momenti nei quali abbiamo tappezzato in piena notte la città di Palermo. Dal centro storico a Brancaccio, dalla Noce a San Lorenzo passando per Resuttana, Pagliarelli e tante altre aree della città con messaggi e contenuti che volevano stimolare anche una riflessione. A distanza di venti anni, la notte appena trascorsa ci ha visti tornare in strada, per il centro storico di Palermo tra via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele, Via Emerico Amari e Via Isidoro La Lumia. Luoghi dove negli ultimi dieci anni si è registrato un cambiamento urbanistico, produttivo e sociale il cui impatto non ha precedenti nella storia di Palermo. Un mutamento da cui si è generata una nuova ed importante economia che ha il proprio perno nella fruizione turistica dei luoghi del centro storico ». L’intenzione di “Addiopizzo” è stata anche quella di rivolgere a condividere con la comunità cittadina una domanda: “Quale economia per queste strade della città?”. «Non abbiamo nessuna pretesa di dare risposte ma la volontà, anche stavolta, di aprire una riflessione» hanno precisato.Ma come è cambiata nel frattempo la realtà in questo difficile contesto socio-economico, anche grazie all’impegno dei coraggiosi ragazzi di "Addiopizzo"? È il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia a tracciare, in un’intervista, una bilancio di questi venti anni: «Le richieste di pizzo continuiamo a registrarle anche se, per fortuna, in maniera sempre meno pervasiva. Il merito di Addiopizzo, di cui oggi celebriamo il ventennale, è di avere costruito un sistema che ha aiutato molti esercenti a liberarsi dal giogo che li opprimeva. Adesso - ha precisato il magistrato - i mafiosi riflettono bene su quali sono i loro obiettivi, cioè vanno solo da chi ha dimostrato disponibilità nei loro confronti, tenendosi lontani da quelli che potrebbero denunciarli». Oggi alle 11.30 è in programma al No Mafia Memorial di corso Vittorio Emanuele, anche l'inaugurazione della mostra “Addiopizzo 20”.
Torino, bimbo di 9 anni travolto e ucciso da un trenoFilippo Turetta rimane in infermeria: i genitori non vanno a trovarlo in carcere
Identificati due degli aggressori delle infermiere
STEM, resta il gender gap: meno donne immatricolateMamma morta per un malore a Mazzarino, due medici indagati
Arezzo, uomo accusato di aver molestato sei minorenni sul busAdam Jendoubi: grave incidente in moto per l'attore
Milano, nuova manifestazione pro Palestina: in centinaia in corteoVanessa Ballan, presunto assassino rifiuta la scarcerazione
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 158Donna travolta da un treno alla stazione di Chivasso: problemi alla circolazioneFerragnez e i loro scandali, anche basta?Auto in contromano in autostrada, incidente fra tre auto: due donne ferite
Omicidio in centro a Viterbo, uomo accoltellato alla gola
Vanessa Ballan, parla il compagno Nicola: "Il secondo figlio lo abbiamo voluto"
Si toglie le scarpe e cammina sulla neve con i calzini: 30enne sfiora l'ipotermia16enne trovata morta per assideramentoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 165Portogruaro, scontro fra due auto sulla A4: 8 persone coinvolte
Cavo d'acciaio teso a Milano: si costituisce la seconda personaGiornata della Memoria, il programma del 27 gennaioScontri a Napoli durante la Vigilia di Natale: arma da fuoco ferisce un uomoIncidente a Cagliari: muore un giovane di 19 anni