Teano, perde il controllo della moto e cade in autostrada: morta la moglieOrrore a Marigliano: 27enne trovato morto e semi carbonizzatoTunisia, 5 morti e 9 feriti nell'attacco alla sinagoga
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 416Lavoro e concorsi>Numero posti letto negli ospedali per abitante: la classifica dei paesi OcseNumero posti letto negli ospedali per abitante: la classifica dei paesi OcseL'emergenza coronavirus ha messo a dura prova gli ospedali di tutto il mondo,investimenti ma quali paesi primeggiano per numero di posti letto per abitante?di Jacopo Bongini Pubblicato il 15 Aprile 2020 alle 14:32| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 13:38 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamedicinamondoCon l’esplosione della pandemia di coronavirus sono aumentati in tutto il mondo i ricoveri nelle strutture ospedaliere e con esse la necessità di posti letto, che negli ultimi anni erano costantemente diminuiti a causa di vari fattori comuni a molti dei paesi sviluppati. La classifica dei paesi dell’area Ocse per numero di posti letto per mille abitanti analizzata dall’Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani ci consente di vedere quali paesi del mondo erano maggiormente preparati ad affrontare una sfida sanitaria come quella che stiamo attraversando e quali invece sono colti impreparati dall’emergenza coronavirus.Ospedali, la classifica posti letto nel mondoOsservando i dati dei paesi Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) si nota come quasi tutti gli stati dell’area abbiano nel corso degli ultimi diciassette anni progressivamente diminuito il loro numero di posti letto per mille abitanti, ad eccezione della Cina e della Corea del Sud. Negli ultimi anni infatti la prima è passata da 1,7 a 4,3 posti letto (+ 158%) per mille abitanti, mentre la seconda ha compiuto un vero e proprio balzo passando da 4,7 a 12,3 posti letto (+ 164%) per mille abitanti.LEGGI ANCHE: Tasso di mortalità Coronavirus: i dati per età, sesso e patologie pregresseSi tratta come già detto per di due significative eccezioni, dato che la maggior parte degli altri paesi Ocse hanno invece diminuito il loro numero di posti letto. Le ragioni di questa diminuzione sono molteplici ma principalmente vanno ricercate nel generale miglioramento della qualità della vita nei paesi industrializzati, che comporta dunque un minor tasso di ospedalizzazione, negli avanzamenti tecnologici del settore medicale che permettono di effettuare più ricoveri e operazioni in minor tempo e ultimo ma non meno importante nell’implementazione di politiche specifiche per la riduzione delle ammissioni ai ricoveri ospedalieri.Visualizza questo post su Instagram? In queste settimane, si è parlato molto di posti letto nelle strutture ospedaliere. L’Italia ?? ha progressivamente diminuito il numero di posti letto nei propri ospedali negli ultimi anni, ma non è la sola. Anzi! ⠀ ⠀ ⠀ ↘ I dati dell’Health Statistics 2019 pubblicati da @the_oecd mostrano che, dal 2000, il numero di posti letto ogni 1.000 abitanti è diminuito in quasi tutti i paesi #OCSE, con eccezione di Corea del Sud ?? (che ha registrato un +164%) e della Cina ?? (+158%). ⠀ Questi dati riflettono il generale miglioramento delle condizioni di salute e degli standard di vita dei principali paesi, che si ripercuotono così sull’aspettativa di vita che con il passare dei decenni cresce in ormai quasi tutti i paesi. ⠀ ⠀ ➡ In altre parole, la popolazione è in media più sana, quindi possiamo passare meno tempo negli ospedali e c’è meno bisogno di posti letto disponibili nelle strutture di ricovero. ⠀ Parte della diminuzione è dovuta anche ad altri due fattori cruciali: ? gli avanzamenti nel settore della tecnologia medica e biomedica, che permette di eseguire più ricoveri e operazioni nello stesso lasso di tempo ? politiche di riduzione delle ammissioni ai ricoveri ospedalieri ⠀ Se l’effetto del progresso tecnico-scientifico è molto chiaro e immediato, più interessante è soffermarsi sul secondo punto. Negli ultimi anni molti paesi hanno attuato delle politiche finalizzate a ridurre i tassi di ammissione negli ospedali. ⠀ ⠀ Perchè? Alcuni studi hanno dimostrato che l’offerta di posti letto influenza i tassi di ammissione; in altre parole, una maggior offerta di posti letto porta ad un tasso maggiore di occupazione dei letti stessi (questa relazione ha preso il nome di legge di Roemer, secondo la quale “un letto costruito è un letto occupato”). ⠀ Quindi, i policymaker, hanno riconosciuto che aumentare i posti letto negli ospedali non porta automaticamente ad una risoluzione del problema di sovraffollamento o dei ritardi nei servizi ospedalieri, ed hanno progressivamente tagliato la disponibilità dei posti letto. ⠀ ? E voi conoscevate la “legge di Roemer”? ⠀ ⠀ #OCPI #covid19 #SanitàUn post condiviso da Osservatorio CPI (@osservatoriocpi) in data: 9 Apr 2020 alle ore 3:01 PDTQuest’ultimo punto è senz’altro quello più interessante da analizzare, poiché secondo alcuni studi maggiore è l’offerta di posti letto negli ospedali e più alta sarà l’ammissione ai ricoveri. In altre parole un ospedale con un altro numero di posti letto sarà maggiormente portato ad ammettere più persone nei ricoveri, pertanto aumentare i posti letto in situazioni normali (quindi non in scenari emergenziali come quelli della pandemia di coronavirus) non risolve il problema del sovraffollamento dei reparti, che invece rimane invariato.Gli altri paesi del mondoSe come già detto Cina e Corea del Sud sono gli unici paesi ad aver avuto un aumento di posti letto per mille aitanti, vediamo come sono messi gli altri stati dell’area Ocse. In testa alla classifica troviamo il Giappone con 13, 1 posti letto per mille abitanti mentre a seguire abbiamo la già citata Corea del Sud e la Germania con 8 posti letto. Percorrendo la classifica troviamo di seguito l’Austria con 7,4 posti letto, la Francia con 6, il Belgio con 5,7, la Cina con 4,3, il Portogallo con 3,4, i Paesi Bassi con 3,3, l’Italia con 3,2, la Spagna con 3, gli Stati Uniti con 2,8, il Regno Unito e il Canada entrambi con 2,5 e per ultima la Svezia con 2,2 posti letto per mille abitanti.Articoli correlatiinLavoro e concorsiLe PMI tengono nonostante le crisi, ma ora rischiano di frenareinLavoro e concorsiPMI e innovazione: a che punto siamo?inLavoro e concorsiI manager lombardi cercano flessibilità e puntano a semplificazione e sburocratizzazioneinLavoro e concorsiS.M.A.R.T. eCommerce : Floox e magnews lanciano un nuovo progetto per gli eCommerce delle PMI italianeinLavoro e concorsiIl Project Management come driver di innovazioneinLavoro e concorsiPiù tutele e un percorso di carriera definito: Fondazione Telethon lancia un nuovo modello contrattuale per i propri ricercatori
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 418Gravi disagi Trenitalia: problemi su tutta la linea da Napoli a Milano
La beffa dei cannoni italiani inviati in Ucraina: sono tutti da revisionare
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 421Castellabate, 32enne si schianta contro muretto mentre guida in diretta Facebook
Lomazzo (CO), tamponamento a catena in autostrada: tre feritiDetenuto del carcere minorile Malaspina di Palermo si procura dei tagli e ingoia delle batterie
Paura a Genova, pullman in gita scolastica brucia la frizione: 5 studenti intossicati dai fumiIl piccolo Ismaele perde la madre in un naufragio ma lo curano i poliziotti
Pietro Orlandi a Verissimo su Wojtyla: "Non mi scuso, non ho offeso nessuno"Uccise la moglie Marzia Bettino a San Biagio: ergastolo per Sebastiano CannellaGiappone, pilota 69enne muore mentre cerca di salire a bordo di una nave da crocieraNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 415
Meteo, torna l'inverno in Trentino e in Friuli: neve a partire da 1.600 metri
Brescia, bambina investita da un'auto davanti alla scuola: ricoverata in ospedale
La beffa dei cannoni italiani inviati in Ucraina: sono tutti da revisionareCamion in fiamme, traffico in tilt in tangenziale a MilanoRoma, Concerto del Primo Maggio: il ricordo dei genitori di Lorenzo ParrelliPalermo, accoltella il figlio di 34 anni sul pianerottolo: era già stato arrestato
Incendio in una casa di Gubbio: morto 58enneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 434Tamponamento a Olbia: due feritiCefalù, scontro tra un auto e un furgone: due feriti