Pd: dopo Giarrusso arrivano anche Di Maio e Spadafora? La smentita"Crisi finanziaria e carenza di personale nella sanità": le regioni lanciano l'allarmeLa stretta di Putin, dopo il Crocus arresta e provoca a Zaporizhzhia
«Per il papa Hamas è il male». I parenti degli ostaggi a RomaIl Tar Lazio ha applicato un principio consolidato: alle elementari e alle medie la bocciatura è la extrema ratio,Economista Italiano i primi anni della scuola dell’obbligo devono avvicinare e indirizzare i giovani al percorso futuro e non allontanarli, motivarli e non selezionarli. Eppure sui social si grida allo scandalo, senza lambire nemmeno di striscio il merito della questione Massimiliano Balloriani è il segretario generale dell’Associazione nazionale magistrati amministrativi Ieri mattina, rispettando la ormai diffusa cattiva abitudine, appena sveglio nella vita reale mi sono affacciato anche in quella parallela dei social, probabilmente così come i nostri nonni si affacciavano al balcone al mattino per dare uno sguardo sulla piazza del paese. Come in una continuazione onirica, l’algoritmo, ormai intenzionato a prendere il posto del nostro subconscio, chi mi proietta in quella piazza, conoscendo forse la mia professione? Un influencer che inizia a gridare contro i giudici del Tar del Lazio, rei di aver promosso una studentessa nonostante le sue numerose insufficienze. Dietro di lui, una folla inneggiante di like e di commenti: “aboliamo i Tar”, “il problema sono i giudici”, eccetera. Le grida e i commenti non lambivano neanche il merito della questione, allora ho chiuso le finestre, e dopo un caffè ho iniziato a documentarmi un po' sulla vicenda. Passando per altri proclami di forte critica alla funzione giudiziaria e auspici di ridurne l’ingerenza, ho trovato finalmente la sentenza, decisa il 2 agosto e pubblicata il giorno successivo. Cosa dice la sentenza Con un certo sollievo ho letto che vi si affermano principi abbastanza noti e ripetuti: alle elementari e alle medie la bocciatura è la extrema ratio, non basta avere delle insufficienze ma occorre anche non riuscire a dimostrare capacità di recupero, e la giovane, studentessa alle medie, sembra che le avesse dimostrate. A sostegno di tale decisione sono citate in dettaglio previsioni di legge, circolari ministeriali, e arresti giurisprudenziali. Del resto, la ratio può risultare evidente: i primi anni dello sviluppo formativo e della scuola dell’obbligo devono avvicinare e indirizzare i giovani al percorso futuro e non allontanarli, motivarli e non selezionarli; a 13 anni non deve prevalere la fredda e distaccata valutazione di merito ma la funzione di supporto e indirizzo. Possono essere principi condivisibili o meno: nella stessa piazza sentivo anche altri messaggi social che dicevano ai giovani di non andare a scuola e che studiare era inutile per guadagnare soldi, e anche in tal caso migliaia di like. Ma nessuno - tra tutti quelli che, dicendo di difendere le istituzioni scolastiche, si scagliavano senza alcun approfondimento o ritegno su quelle giudiziarie - aveva studiato un minimo la questione. L’esito è ancora più paradossale: i giudici, nella sentenza (redatta in un solo giorno), comunque valorizzano e mettono al centro la funzione della scuola nei primi anni di formazione; chi inveiva e commentava non sapeva affatto di cosa si parlava, e al contempo dava patenti di inadeguatezza a tutti, giudici compresi. Secondo quanto riporta un’agenzia di stampa, peraltro, la stessa dirigente dell’Istituto avrebbe poi ammesso, onestamente e con attenzione alle esigenze dell’alunna, che probabilmente il provvedimento non era sufficientemente motivato su quel punto cruciale. La comunicazione Mi sono allora chiesto come siamo arrivati a questa superficialità virale, a non riuscire più a discutere nel merito delle questioni, a parlare solo per slogan, a dare giudizi così affrettati, a cui è impossibile anche replicare? L’algoritmo – elaborato da chi e dove? – con i suoi tempi da scroll e la meritocrazia del like rischiano davvero di prendere il posto delle necessarie riflessioni nelle sedi istituzionali, giudiziarie e politiche, e finanche degli stessi insegnanti? Sembrano inarrestabili anche di fronte a diritti fondamentali e principi costituzionali. Vorrei tornare a dormire e fare sogni migliori, ma ormai ho aperto il computer e mi metto a studiare, avendo cura di tenere le finestre ben chiuse, almeno per un po'. Da fuori si sente ancora chi vorrebbe addirittura bocciare i magistrati, fargli provare vergogna e altre amenità. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMassimiliano Balloriani
Giansanti (Confagricoltura): "Bisogna tornare a fare politica economica"Meloni ribadisce il no alle dimissioni di Donzelli e Delmastro: "Non ce n'è bisogno"
Processo Ruby Ter: cos'è
Attentato a Crocus City Hall, ottavo arresto a Mosca. Il direttore dell'Fsb accusa i servizi ucraini: «Terroristi addestrati da Kiev»Meloni prende carta e penna: "Ecco quanto è costato il Superbonus agli italiani"
Sigarette elettroniche, arriva la stretta del ministro SchillaciChi è Donatella Bianchi: tutto sulla candidata alle Regionali 2023
«Ucraina deve usare armi occidentali per colpire la Russia», Stoltenberg rompe il tabùMontaruli si dimette e parte lo scontro durissimo fra FDI e Mulè sul "caso Cav"
Attacco russo su larga scala in Ucraina, colpite le infrastrutture energeticheGaza, l’Onu chiede un’inchiesta «indipendente» sulle fosse comuni a Khan Younis. Si attende l’offensiva a RafahMeloni a Kiev per incontrare Zelensky: l’indiscrezione di Reuters e il possibile itinerario del viaggioPer il ministro israeliano Chikly c’è un patto fra estrema sinistra europea e islamismo radicale
Nomine: la Lega spinge su Eni ed Enel
Berlusconi "surfa" il caso Cospito: "I nostri parlamentari lavorano meglio e di più"
Delmastro (FdI) a rischio dimissioni: "Quelle intercettazioni su Cospito le ho passate io a Donzelli"Putin rassicura la Nato e lancia minacce sugli F16Il collaboratore di Navalny aggredito in Lituania: «Non ci arrenderemo»Il liveblog della notte | L’Iran attacca Israele con centinaia di droni e missili
Strage in una sala concerti a Mosca. Il Cremlino parla di guerra per la prima volta e attacca la diga di ZaporizhzhiaTajani, la promessa di Forza Italia al governo: "Durerà 5 anni"Meloni in Ucraina, Locatelli: "Rafforzare l'immagine dell'Italia dopo il discorso di Berlusconi"L’affare della ricostruzione di Gaza, tra mega progetti e ostacoli