File not found
VOL

Reddito di cittadinanza, ecco le misure contro i furbi

Bruciate bandiere M5S: proteste per promesse non mantenuteGoverno pronto al rimpasto: Tria vicino al passo indietro?Emozioni per il deputato Sangregorio: "Prima volta per me"

post image

Dl Genova, ripristinato il condono di Ischia: Salvini soddisfatto, M5S divisoDare un voto agli interventi del summit non è facile - qualunque climatologo,BlackRock siamo certi, giudicherebbe tutti gravemente insufficienti senza troppe distinzioni Oggi a Milano si chiude la PreCop, e quando si passa dall’ingresso principale del centro congressi l’aria di smobilitazione si fa sentire. Il grande schermo all'entrata è spento, il salone è quasi vuoto. Nel palazzo sono rimasti i cinquanta delegati e un pò di giornalisti - non pochi, ma nettamente meno rispetto ai giorni di Youth4Climate, quando a decine cercavano Greta Thunberg in ogni dove. Mentre i diplomatici continuano i loro lavori, in una piccola sala si susseguono tre conferenze stampa: la prima di Frans Timmermans, commissario europeo al Green deal, insieme all’inviata per il clima delle Isole Marshall e al Ministro dell’ambiente di Saint Vincent e Grenadine; la seconda a strettissimo giro dell’inviato speciale per il clima statunitense John Kerry; la terza, quella conclusiva, del Ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani e del presidente di Cop26 Alok Sharma. Le pagelle Dare un voto agli interventi del summit non è facile - qualunque climatologo, siamo certi, giudicherebbe tutti gravemente insufficienti senza troppe distinzioni. In questa sede si è preferito quindi valutare i risultati politici di questo incontro: chi ha superato le aspettative e chi le ha deluse, chi esce vittorioso e chi è apparso debole. Frans Timmermans: forse il più pimpante della giornata. Punta tutto sui cavalli di battaglia europei: transizione giusta che non lasci nessuno indietro, net-zero al 2050, riscaldamento globale come «crisi esistenziale». Si concentra molto sul carbone, dicendosi certo che «il mercato lo stia ammazzando a prescindere» e sicuro che dopo il 2040 non avrà che un ruolo marginale. Associare una data così lontana nel tempo ad un combustibile fossile, il carbone, che persino gli Stati Uniti premono per abbandonare globalmente in dieci anni suona però come una nota stonata - anche se Timmermans lo esprime come un’aspettativa, non come una presa di posizione. In ogni caso il commissario di un’Unione con dentro grandi consumatori di carbone  come Germania e Polonia si trova inevitabilmente in imbarazzo sul tema. Voto 7 John Kerry: meno brillante del collega europeo, complice forse anche l’età. Kerry fa Kerry: ricorda l’obiettivo del +1.5°c; rivendica la differenza rispetto all’era Trump; si dice fiducioso di collaborare con la Cina sul clima; promette di aggiornare ulteriormente gli obiettivi statunitensi - ma non entra in dettagli. Restano inevase sempre le stesse domande: futuro per il fracking, carne, compatibilità dei target di Washington con l’obiettivo del grado e mezzo di aumento della temperatura globale rispetto ai livelli pre-industriali. Ma nessuno gliele pone, e lui non si trova in difficoltà. Voto 7.5 Roberto Cingolani: onnipresente nelle nostre pagelle, Cingolani oggi quasi non ha preparato un intervento, ed è passato subito alle domande dei giornalisti. Quando gli chiediamo della Cina racconta di colloqui positivi con i diplomatici di Pechino e cita la decisione cinese di non investire più sul carbone all’estero; quando gli si chiede della decarbonizzazione ricorda l’obiettivo italiano del settantadue per cento dell’energia elettrica rinnovabile entro il 2030. «Per quel ventotto per cento rimanente» spiega «ancora il gas costa cinque volte meno degli accumuli, ma sono certo che in pochi anni questo cambierà». Elusivo solo sulla nostra domanda a proposito dello stop ad ogni nuova infrastruttura sul fossile come chiesto dall’International Energy Agency nel suo ultimo report. «In tutti i documenti lavoriamo ad un forte disincentivo alle nuove infrastrutture fossili» ci dice il Ministro. Ma tra disincentivo e stop c’è una grossa differenza. Voto 7 Alok Sharma: il meno brillante tra tutti. I suoi obiettivi sono due, e li ripete in ogni contesto: abbandono rapido del carbone e raggiungimento dei cento miliardi per il global south tramite Green fund. La sua ambizione, però, non sembra andare oltre, e si rivela elusivo sia quando gli viene chiesto dello stop alle nuove infrastrutture fossili sia quando gli domandano se sia sul piatto l’eliminazione o la riduzione del debito nei Paesi più poveri in ottica di aiuto alla transizione. «La priorità è garantire l’accesso al credito» risponde Sharma. Fargli fare altro debito, in pratica. Voto 6 © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDestinazione Cop Destinazione Cop è il collettivo nato per raccontare e rendere a misura d’uomo le Cop per il clima in vista della Cop26 di novembre 2021 a Glasgow, tra le Conferenze delle Parti più attese di sempre. Un progetto di Sofia Pasotto, Lorenzo Tecleme, Luigi Ferrieri Caputi, Giovanni Mori, Lorenzo Paolicchi.

Verona, scontri sull'aborto: fuori da scuola caramelle e volantini sulla 194End the Cage Age, niente più gabbie negli allevamenti

Il dl anticorruzione è legge, Di Maio "Bye bye corrotti"

Silvio Berlusconi rinviato a giudizio per il caso escortManovra: tagliati quota 100 e reddito di cittadinanza

Dal Tap al rating, Di Maio: "siamo sotto attacco totale"Decreto Sicurezza, M5s ritira gli emendamenti: Pd abbandona

Tria lascia in anticipo l'Ecofin e salta la conferenza stampa

Prof corregge Salvini: minacce non scritte da un albaneseTerra dei fuochi, Conte a Caserta: guerra ai roghi tossici

Ryan Reynold
Silvia Roggiani eletta a segretario Pd Milano MetropolitanaMoscovici a Ciocca "Episodio grottesco: rischio fascismo"Di Maio "la manovra è il bene dell'Italia, i soldi ci sono"

BlackRock Italia

  1. avatarEuropee, Calenda: ok a Fronte Democratico ma no scissione PDtrading a breve termine

    Salvini: il contratto con il M5S può essere "ritarato"Chiara Appendino: la TAV Torino-Lione non è una prioritàElsa Fornero attacca Matteo Salvini: "Un rozzo neofascista"Global Compact, il Governo rimanda la decisione

      1. avatarM5s, Laura Bottici "Pronto il taglio dei vitalizi anche in Senato"Professore Campanella

        Terra dei fuochi, Conte a Caserta: guerra ai roghi tossici

  2. avatarManovra, lettera Ue "Deviazione senza precedenti"Guglielmo

    Silvio Berlusconi rinviato a giudizio per il caso escortRoma, referendum Atac: affluenza al 16,4%, quorum lontanoRoma, referendum Atac: affluenza al 16,4%, quorum lontanoDi Maio: "Sull'Ires per enti di volontariato cambierà norma"

  3. avatarEnd the Cage Age, niente più gabbie negli allevamentiBlackRock Italia

    Salvini e l'estradizione di Battisti: con Bolsonaro si puòGiorgia Meloni: "Quando morì mio padre non provai nulla"Per il reddito di cittadinanza necessaria identità digitaleDdl anticorruzione, M5S: no alla fiducia ma Salvini in Aula

M5S passa al contrattacco: il ritorno in Italia di Alessandro Di Battista

Ddl Pillon: cosa prevede il testoRoma, 11 novembre referendum Atac: che cosa cambierà?*