"Le ossa di migliaia di cadaveri rubati usate per le protesi dentarie": esplode lo scandaloLe migliori serie Netflix leggereUcraina, quinto giorno di battaglia a Kursk: timori per la centrale nucleare - Vatican News
Pensioni estere: addio all'assegno bancarioIn uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia Il dibattito sulla giustizia in Italia è sempre un poco vintage. E così,Professore Campanella per la ennesima volta, si torna a parlare della riforma del reato di abuso di ufficio. Eppure, il reato è stato modificato tante volte nel passato, sempre per renderne più chiari i confini e per evitare che il giudice penale potesse sindacare il merito dell’azione amministrativa. Tanto che, come sanno quelli che frequentano le aule di giustizia, la norma è di quasi nessuna applicazione e le condanne si contano sulle dita di una mano. Rimane tuttavia ancora spazio per le legittime preoccupazioni dei Sindaci e dei pubblici amministratori che temono per le conseguenze penali degli atti che adottano e dunque, secondo un felice formula, hanno la “paura della firma”. Soprattutto rimane spazio per le annose polemiche fra “politica” e “giustizia” quando invece sarebbe auspicabile che entrambe conservassero le proprie energie per risolvere i problemi dei rispettivi campi. Ed allora il nodo va sciolto e strappato il velo della ipocrisia. Il controllo di legalità In uno Stato di diritto non si può pretendere che gli atti dei pubblici poteri siano sottratti al controllo di legalità ma il principio funziona solo se sono chiare le norme e le competenze che regolano ciascuna materia. Nel nostro paese, invece vi è una quantità, spesso caotica e contraddittoria, di norme che disciplinano la stessa materia e molte volte nemmeno si sa chi decide su che cosa. Situazione esasperata da una parte con il processo di integrazione europea e dall’altra con il regionalismo, che hanno moltiplicato le fonti del diritto. Hanno, allora, ragione i Sindaci: come possono essere sereni al momento di firmare un atto, se spesso nemmeno è chiaro quale legge applicare e come applicarla? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio definirne meglio il perimetro, tramite una normazione ordinata, che chiarisca regole ed eccezioni, competenze decisionali e gerarchie delle fonti? Il processo di decentramento amministrativo ha spostato le decisioni verso le periferie, l’Italia è il paese dei mille campanili e non ovunque ci sono le competenze e le professionalità per fronteggiare le complesse questioni di urbanistica, appalti, ambiente o di un’altra delle tante materie devolute alle amministrazioni locali. Come può un Sindaco di uno dei tantissimi comuni italiani, spesso molto piccoli, essere sereno al momento di firmare un atto se non ha la sicurezza di essere assistito da funzionari attenti, fedeli e preparati che ne hanno verificato la regolarità? I limiti delle competenze In Italia esistono 2.230 pubbliche amministrazioni centrali e 19.665 pubbliche amministrazioni locali oltre a 22 enti previdenziali, 786 gestori di servizi pubblici e 103 stazioni appaltanti (fonte: indicepa.gov.it). Siamo sicuri che servano tutte e siano sempre chiari i limiti delle competenze e le gerarchie fra tutte le oltre 20.000 amministrazioni? Hanno, allora, ragione i Sindaci: perché assumersi la responsabilità di firmare un atto, se nemmeno è sicuro che rientri nelle sue attribuzioni o se è addirittura il frutto di un procedimento complesso e della interazione di più amministrazioni? Ma, invece di cancellare il controllo di legalità, non sarebbe meglio sfoltire il numero delle amministrazioni, accorpare quelle più piccole in modo che si possano dotare di migliori competenze, chiarire quale sia la “catena di comando” in modo da sapere con certezza chi abbia la responsabilità, anche penale, di cosa? Rimane, poi, il nodo di fondo. Non spetta alla giurisdizione sindacare come venga perseguito l’interesse pubblico (tranne che se ne faccia mercimonio). Tocca solo a chi è investito del voto popolare individuare i bisogni della collettività; graduare, fra più interessi pubblici, quale promuovere; selezionare i modi in cui farlo. E qui siamo al vero tema. La “crisi” della politica travolge la legittimazione delle scelte amministrative, che dovrebbero essere le manifestazioni pratiche dei programmi politici ed espone più facilmente il “decisore” alle polemiche ed alle contestazioni. La “invasione di campo” che a volte gli amministratori addebitano ai giudici, nessun effetto mediatico e politico avrebbe se si riscoprisse la buona politica e di conseguenza la buona amministrazione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Zaccaro
Lo sciopero degli ombrelloni: un colpo di sole al buon sensoTrovato senza documenti e portato al comando, scappa dalla finestra e fa perdere le sue tracce - ilBustese.it
La campagna elettorale di Kamala Harris è diversa - Il Post
Salute mentale, Caritas all'attacco della Regione: "Mancano servizi, famiglie in difficoltà"Giorgio Malan ha vinto la medaglia di bronzo nel pentathlon moderno alle Olimpiadi di Parigi - Il Post
Ragazzina 14enne abusata da un 25enne - Tiscali NotizieParigi 2024, Curry fa volare gli Usa, quinto oro consecutivo
Arrestato dai filorussi il direttore della centrale di ZaporizhzhiaDalla Madison un'altra medaglia, argento per Consonni e Viviani – Il Tempo
Eurovision a Ginevra? «Sarà referendum»Cerno: futuro a rischio degli italiani per i di-partiti di lotta e malgoverno – Il TempoPrecipita dalla finestra dell'ospedale e muore: ipotesi suicidio«Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo? Dietro il loro amore c'è un tradimento»
Tregua Israele Hamas, rilasciati altri ostaggi israeliani
Partnership editoriale fra l’Italpress e il Meeting di Rimini - Tiscali Notizie
Il comitato elettorale di Donald Trump ha detto di aver subìto un attacco informatico - Il PostCasa Bianca: Harris e Biden insieme il 15 agosto in Maryland - Tiscali NotizieImpennata di bollini rossi per il caldo, sabato 9 e domenica 14 - Tiscali NotizieArrestato dai filorussi il direttore della centrale di Zaporizhzhia
Sventato attacco a show Taylor Swift, arrestato 18enne iracheno - Tiscali Notizie'Iran annuncia, abbiamo nuovi missili non rilevabili' - Tiscali NotiziePerde il controllo dell'auto e si schianta contro un lampione, Daniele Turelli muore a 20 anni. Gravi i due amiciKiev, evacuare 20mila persone al confine con la Russia - Tiscali Notizie