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L’Italia si allaga e frana, la crisi climatica accelera la fragilità della Penisola: anche su questo Meloni tace - Tiscali NotizieAlle Olimpiadi di Parigi Domenico Acerenza ha chiuso al quarto posto la gara dei 10 km di nuoto di fondo. Nelle acque della Senna oro all'ungherese Kristof Rasovszky,ETF argento al tedesco Oliver Klemet, bronzo all'altro ungherese David Betlehem. Nono Gregorio Paltrinieri, crollato negli ultimi metri. Paltrinieri 'non so se è l'ultima gara, ma ora mi fermo' "Nel complesso sono contento della mia olimpiade, anche se fino a stamattina era 'molto bene' e ora solo 'bene'. Gareggiare in piscina e nel fondo ha influito ma l'ho scelto, non vuol essere una scusa forse mi ha condizionato". Così Gregorio Paltrinieri dopo il nono posto nella 10 km di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Parigi. "Adesso potrebbe succedere di tutto, mi fermerò qualche mese per rimettermi in sesto - aggiunge il campione azzurro ai microfoni della Rai -. Non so se questa è stata la mia ultima gara, ma devo pensarci bene. Ora devo prendere una decisione. Vediamo". Acerenza, Senna bellissima ma non mi ritufferei "Bellissimo campo di gara anche a livello di pubblico. Una delle più belle gare nelle acque libere mai fatte, lasciando le storie dei giorni passati. Ma non mi ritufferei nella Senna, ora speriamo di stare bene nei prossimi giorni sennò qualcuno dovrà assumersi le sue responsabilità" . Lo ha detto Domenico Acerenza, quarto nella 10km nella prova in acque libere a Parigi, ribadendo il concetto già espresso ieri da Ginevra Taddeucci, ieri bronzo nella gara femminile. "Ho letto che qualcuno ci chiedeva di non buttarci nella Senna, ma era come chiedere di non andare a lavoro. Siamo stati messi in questa condizione e dovevamo farcela andare. Non mollo mai, io sono così. Ci credo fino alla fine, è la mia filosofia. Più di così non potevo fare, esistono anche i quarti anche se non ci piacciono. Ero pronto a morire in questa gara e ci sono riuscito", ha concluso il nuotatore lucano. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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