Marte: la NASA taglia il budget per portare i campioni a TerraParigi 2024, tolta nella notte la medaglia di bronzo a Battocletti – Il TempoPunti aura sui social, cosa sono e perché c'entra la filosofia | Wired Italia
Il comune di Torino vuole una ruota panoramica - Il PostLa grave moria di pesci nella laguna di OrbetelloL'aumento della temperatura dell'acqua e la mancanza di ossigeno hanno ucciso migliaia di anguille,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella orate e spigole: non è la prima volta Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il Post(TG1)In questi giorni nella laguna di Orbetello, località dell’Argentario in provincia di Grosseto, in Toscana, c’è una grave moria di pesci. Sembra che la causa della moria sia il surriscaldamento delle acque della laguna, che ha portato alla decomposizione delle alghe e a una forte scarsità di ossigeno (anossia), che a sua volta ha ucciso i pesci. Le loro carcasse sono emerse in superficie e si stanno riversando sulle rive, provocando cattivo odore e disagi, oltre che gravi perdite per le aziende ittiche locali. La laguna di Orbetello è piena di allevamenti di pesce, intensivi e no.Non è la prima volta che succede, sempre per il caldo nel 2015 si persero 200mila chili di pesce. Ma secondo i pescatori locali questa moria sembra essere più grave di quella del 2015, anche se non è ancora possibile fare valutazioni complessive. Da giorni vari operatori sono attivi per la rimozione dei pesci morti, e finora ne sono stati raccolti più di 24mila chili, perlopiù orate, spigole e anguille. Sono soprattutto pesci che si sono ammassati nel cosiddetto sgrigliatore, una sorta di filtro che impedisce al pesce della laguna di arrivare al mare. Mancano ancora quelli finiti a riva, sui bordi del canale, e quelli rimasti in superficie e non defluiti.Il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti ha fatto sapere di aver chiesto alla Regione Toscana lo stato di emergenza regionale, perché il comune «non può sostenere da solo» le spese necessarie a gestire la situazione e smaltire tutto il pesce, tra le altre cose.La moria di pesci sta creando anche problemi alle spiagge limitrofe, nel pieno della stagione turistica. Orbetello è una località marittima molto frequentata da turisti, soprattutto romani (in particolare da giornalisti). Ci sono stati problemi soprattutto ad Ansedonia, nelle spiagge della Feniglia e di Tagliata Etrusca, dove si sono sentiti distintamente i miasmi e dove si è sversata l’acqua contaminata della laguna. Domenica le spiagge erano molto meno affollate del solito.Tag: laguna-orbetello-pesciMostra i commenti
La memoria dell'assassino è un film piccolo e tutto d'un pezzo in cui brilla Michael Keaton | Wired ItaliaÈ morto a 62 anni il conduttore radiofonico e critico musicale Massimo Cotto - Il Post
Il comune di Torino vuole una ruota panoramica - Il Post
Il nuovo orologio Casio economico con contapassi | Wired ItaliaParigi 2024, straordinario oro di Errani e Paolini nel tennis. Paltrinieri show nei 1500 – Il Tempo
Gli atleti stanno rivendendo su eBay gli smartphone olimpici | Wired ItaliaCome sta la top 3 della MotoGP?
Ismail Haniyeh, chi era il capo politico di Hamas ucciso dall'esercito israeliano | Wired Italia«Nightbirds» all’ultimo concerto, tributo della Città per i 60 anni
Le prime pagine di oggi - Il PostDa dove viene la “cerimonia del Ventaglio” - Il PostIl Kunsthaus di Zurigo è sovraindebitato per 4,5 milioni di franchiEcco l'eclissi totale di Sole
Kamala Harris non sfonda tra i "wasp" americani, ecco perché ha scelto Walz – Il Tempo
Pazzo GP in Austria, Russell riporta la Mercedes al successo
10 piani cottura a gas per cucinare da chef | Wired ItaliaCome sarà Ufl, il gioco di calcio in uscita a settembre che sfiderà Ea Sports Fc | Wired ItaliaLa memoria dell'assassino è un film piccolo e tutto d'un pezzo in cui brilla Michael Keaton | Wired ItaliaRidere, delle follie del mondo - Il Post
Bending Spoons ha rilevato WeTransfer | Wired ItaliaLa conquista italiana del K2, e tutto quello che venne dopo - Il PostRyanair è la compagnia che inquina di più in EuropaGiona Nazzaro: «Il Pardo ha contribuito alla crescita del cinema svizzero»