Influenza, Rezza: "Ci aspettiamo una stagione ad alta intensità, importante vaccinarsi" Bollettino Covid del 16 settembre 2022: 17.364 nuovi contagi e 44 mortiMamma avvelena, annega e pugnala a morte le figlie di 6 e 10 anni, poi tenta il suicidio
Incendio in casa, muore 50enne, 10 anni fa anche la madre era morta ustionataQuando è stata firmata la convenzione quadro dell'Onu sui cambiamenti climatici (1992) e sono iniziate tre anni dopo le conferenze sul clima (Berlino 1995) i cambiamenti climatici erano una minaccia futura,ETF da evitare e prevenire. Quasi trent'anni dopo, è diventata una crisi globale da declinare al presente: è per questo motivo che il tema è progressivamente passato da come prevenirli a come affrontarli. E come affrontarli è un problema di risorse finanziarie. È per questo motivo che a COP27 si parla di soldi molto più che di transizione dei sistemi energetici, dei trasporti, dell'industria del cibo. La giustizia climatica è giustizia finanziaria: la questione morale del clima funziona così. Senza giustizia finanziaria non ci sono diritti umani. La linea dell'acqua che sale si governa così. Quando è stata firmata la convenzione quadro dell'Onu sui cambiamenti climatici (1992) e sono iniziate tre anni dopo le conferenze sul clima (Berlino 1995) i cambiamenti climatici erano una minaccia futura, da evitare e prevenire. Quasi trent'anni dopo, è diventata una crisi globale da declinare al presente: è per questo motivo che il tema è progressivamente passato da come prevenirli a come affrontarli. E come affrontarli è un problema di risorse finanziarie. È per questo motivo che a COP27 si parla di soldi molto più che di transizione dei sistemi energetici, dei trasporti, dell'industria del cibo. La giustizia climatica è giustizia finanziaria: la questione morale del clima funziona così. Senza giustizia finanziaria non ci sono diritti umani. La linea dell'acqua che sale si governa così. Narrativa C'è una rivolta - sempre meno sotto traccia - contro le grandi istituzioni finanziarie. È un cambio di narrativa, era chiaro già nelle parole della premier di Barbados Mia Mottley: se a Glasgow l'avversario erano le multinazionali dei combustibili fossili, qui sono istituzioni «inaccessibili, ostili e oppressive» come Fondo monetario internazionale o Banca mondiale. Sono parole di Eddie Perez, responsabile diplomazia climatica di Climate Action Network, che ha dato carne e sostanza al patto climatico di solidarietà invocato ieri dal segretario generale delle Nazioni Unite Guterres: «I conti della crisi climatica sono salati, qui cerchiamo speranza per salvare vite, ospedali, case e turismo, servono soldi per farlo». Quanti e da chi è il tema di questa COP. La storia che ha cambiato definitivamente la narrativa sul loss and damage, «il conto salato e presente della crisi», è quella del Pakistan devastato dal monsone poco più di un mese fa: milioni di sfollati e miliardi di dollari di danni e perdite. Tutto questo accade al presente e deve essere risolto al presente. Non c'è più niente di remoto o futuro nella crisi climatica. Tra Glasgow e Sharm sono cambiati i tempi verbali del clima, non più «cosa sarà» ma «cosa è». Perez ha spiegato che non ci sarà nessun testo finale concordato qui a COP27 se non ci sarà un accordo per moltiplicare i flussi finanziari e cambiarne la natura - slegandoli il più possibile dal debito ed «evitando che diventino sussidi per l'industria assicurativa del nord del mondo». E non ci sarà accordo senza una struttura che diventi in grado di erogare fondi per loss and damage già dal 2024. Il tema è entrato in agenda per la prima volta nella storia di una COP, con una deadline fissata tra due anni. Come ci si arriva? Secondo Nafkote Dabi, policy lead di Oxfam, non si può arrivare a rispettare quella deadline se la struttura e il meccanismo non vengono messi a punto già in questa COP, con delle funzioni precise e specifiche su come raccogliere e come indirizzare i fondi. A COP28, il prossimo anno, questa struttura deve aver individuato anche un flusso di consegna dei fondi.A COP29 deve essere finalizzata e pienamente operativa. Se non avranno questo tipo di rassicurazioni ufficiali, i rappresentanti politici del blocco di oltre 130 paesi in via di sviluppo faranno saltare tutto il processo già da Sharm El Sheikh. Il simbolo tossico Si respira una forte insofferenza politica in questa COP27, un'atmosfera dove la rabbia ha preso il posto della speranza che si respirava a Glasgow. Il feticcio e l'oggetto simbolo di questa rabbia sono i 100 miliardi l'anno di aiuti promessi già dal 2009 (COP15) da Stati Uniti, Europa, Australia, Canada, Giappone ai paesi in via di sviluppo. Sono arrivati molto lentamente, praticamente sgocciolando, mai del tutto, «come beneficenza» e sotto forma di prestiti. Ormai sono considerati una distrazione tossica, non solo perché mancano ancora 17 miliardi a questa colletta, ma perché la colletta in sé è del tutto insufficiente per un problema che nel frattempo è arrivato alla scala dei triliardi, 2mila miliardi di dollari all'anno già dal 2030, secondo uno studio commissionato dai governi britannico e dell'Egitto e presentato qui. È con questo che ci stiamo confrontando. E questi dati offrono una prospettiva diversa anche al risalto dato dal governo italiano al fondo italiano per il clima, che triplica gli investimenti, è vero, ma da una base insufficiente e rimanendo lontanissimo non solo alla scala necessaria per recuperare fiducia tra i blocchi ma anche rispetto alle promesse fatte in passato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Festa dei Nonni 2022, Giorgia Meloni: "I nonni, colonne portanti della nostra società"Hasib Omerovic, i poliziotti sono intervenuti a casa del 36enne senza un mandato di perquisizione
Influenza, Rezza: "Ci aspettiamo una stagione ad alta intensità, importante vaccinarsi"
Tragedia a Minerbe nell'azienda di famiglia, muore Andrea RielloAccoltellato al cuore in un parcheggio e trovato dalla fidanzata: 30enne morto in ospedale
Coronavirus, bilancio del 21 settembre 2022: 21.190 nuovi casi e 46 morti in piùAlessio Quaini morto a 13 anni per un malore in gita: la prof rischia 8 mesi di carcere
A Catania, una preside ha portato i suoi alunni ad un comizio tenuto dalla LegaMacerata, bimbo di 5 anni morto improvvisamente in casa
Farnesina, rientrato in Italia Mattia Sorbi: il giornalista ferito in UcrainaAlluvione Marche, la rabbia di Andrea per la morte del nonno: "Perché nessuno ci ha avvisato?"Catania, arrestato ex assessore del comune e sospeso ex rettoreLodi, spray urticante spruzzato in una scuola: 600 studenti evacuati e 14 intossicati
Sciopero dei mezzi a Roma, 200 passeggeri intrappolati nella stazione della metropolitana
Valentina Boscaro su Mattia: "Cercò di farmi mangiare una tartaruga"
Milano, auto della Polizia parte all'inseguimento e finisce contro una Ferrari e uno scooterMaltempo, lanciata allerta arancione su quattro regioni: le aree interessatePrevisioni meteo della settimana: caldo africano poi maltempo e temporaliVicenza, ritrovata la 13enne scomparsa da Pojana Maggiore lo scorso 14 settembre
Badante picchia e uccide un'anziana di 82 anni a Viterbo: condannata a 4 anni di carcereDue operai sospesi dal lavoro per aver mangiato scarti di mortadella Nettuno, si siede a bordo dei binari e viene investito dal treno: morto un 50enneSimone Cavaliere morto a 20 anni per un tumore: raccontava la sua malattia su TikTok