File not found
Professore Campanella

La storia della statua di San Michele Arcangelo che lacrima sangue

Perù, Rosa si risveglia nella bara durante il suo funerale: morta poche ore dopoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 486Kim Jong avvisa il mondo: “Chi cercherà lo scontro cesserà di esistere”

post image

Guerra in Ucraina, Russia: "Consegnata a Kiev bozza documento negoziati"COMMENTA E CONDIVIDI «Che c’entra con me Carlo Acutis VOL– dice Roberto del secondo anno di un liceo – io non vado a Messa da due anni, il rosario lo recita mia nonna per me, e comunque con tutta questa fede e bontà muore pure giovanissimo, perché?». Gli adolescenti sono i più “tosti”, i coetanei di Carlo quasi vent’anni dopo, cresciuti a pane e social network, alcuni già con idee abbastanza chiare sulla fede, la Chiesa e la religione, di solito non positive e al contrario rispetto alla sua testimonianza. Il rischio, in effetti, è che il futuro santo, pur vicino d’età ai ragazzi, possa apparire irraggiungibile concretamente, quando non si rischia ancor più di farne un santino, soprattutto se mostrato attraverso lo sguardo ammirato degli adulti. Dopo i due libri per adolescenti su padre Pino Puglisi e sul giudice Rosario Livatino, che avevano avuto un buon riscontro presso le scuole grazie ai temi della giustizia e della lotta alla mafia, quello sul beato Carlo Acutis dal titolo “Io e C@rlo”, edito come i precedenti da Paoline, sembrava destinato solo alle realtà ecclesiali. Del resto, navigare nella sua storia, è mettersi alla ricerca di Gesù verso cui Carlo sin da piccolo ha tracciato la rotta con le vele della fede, con il timone della Chiesa, con la mappa del Rosario. A 7 anni la Prima Comunione, la devozione all’Eucaristia «la mia autostrada per il cielo» e alla Madonna lo portavano quotidianamente a messa. Invece, così come il giovane prossimo santo, i suoi coetanei attuali mi hanno stupito! Dall’uscita un anno fa ad oggi, infatti, quasi ogni settimana ho avuto la gioia di incontrare studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie italiane, la maggior parte delle quali statali, che hanno letto il libro. Mi piace ascoltare le loro domande e tra le prime c’è sempre: «Perché ha scritto questo libro?». Rispondo che è una bella storia e che le belle storie vanno raccontate! «Ma come può essere bella una vicenda in cui il protagonista muore prematuramente così giovane?», aggiunge qualcun altro. «Perché quei pochi anni sono stati vissuti intensamente, hanno lasciato un segno in quanti hanno incontrato Carlo, tanto che la sua storia ha superato i confini della sua città, del nostro Paese, raggiungendo ogni punto della Terra, e tornando indietro fino a qui, fino a noi». A questo punto chiedo io agli studenti come sia possibile tutto questo e ne segue di solito una pioggia di voci: «Era un bravo ragazzo, voleva bene a tutti, pregava Gesù e la Madonna, aiutava i poveri, aveva tanti amici, usava internet, era benestante ma restava umile, la sua famiglia credeva in lui…». I bambini di solito si lasciano andare con la fantasia e, spesso, grazie allo stimolo degli insegnanti presentano disegni ed elaborati originali frutto della lettura del libro, che reinterpretano in modo creativo. I preadolescenti sono pieni di domande, vogliono saperne di più, chiedono i minimi dettagli della vita, sanno mettermi in difficoltà citando persino pagina e rigo, ma ci sta questa sana curiosità. Qui viene in aiuto Ester, l’io del titolo del libro, coprotagonista nella finzione letteraria, cioè una ragazza come loro, che “incontra” Carlo per un compito assegnato dall’insegnante, facendo una ricerca online; un incontro inaspettato, quasi uno scontro all’inizio, si trasforma in un’amicizia virtuale e virtuosa tra adolescenti che, in un’età fatta d’incertezze e desideri, vivono questo tempo così complesso. Le sue paure, i suoi sogni, le difficoltà, le risorse, i problemi a casa, la forza degli amici, la scuola come noia, la musica come rifugio, il virtuale e il reale sullo stesso piano, il passato che non esiste, il presente da vivere, un futuro a cui meglio non pensare, li riportano con i piedi per terra, percorrendo un pezzo insieme a lei e avvicinandosi allo stesso tempo al beato. In questo modo Carlo pian piano diventa uno di loro, non per imposizione bensì per scelta, poiché un amico si sceglie e spesso ci viene presentato da altri, e la frequentazione permette di conoscerlo meglio ed apprezzare pure ciò che all’inizio sembrava più distante. «Mi piace – afferma Giulia della stessa seconda classe – che oltre a dedicarsi alla famiglia, alla scuola, agli amici, allo sport, agli animali domestici, ai viaggi, era sempre sorridente e aiutava i poveri, facendo spesso delle rinunzie e coinvolgendo gli amici. Tra le sue passioni c’erano la fotografia, i video e l’informatica, il web e dal mio punto di vista anche avere fede lo è. Io ammiro chi fa le cose che dice e chi crede in qualcosa o in Qualcuno!». Originale, umile, credente, connesso: queste le virtù di un giovane milanese “millennial”, ormai patrimonio dell’umanità e per molti un influencer, che si dedica a chi è in difficoltà, vive la fede nella sua pienezza senza esibizionismo, gode delle cose semplici, usa le nuove tecnologie a fin di bene, ama la natura, non rinuncia alle relazioni vere e mai banali.

Presentatore TV Ucraina: "Non fate vedere i cartoni russi ai vostri figli"Donna ritrovata nei boschi dopo 6 giorni: si era dispersa durante una bufera di neve

Elezioni Francia 2022, Marine Le Pen ha votato a Hénin-Beaumont

Guerra in Ucraina, abbattute due motovedette Raptor nei pressi dell'Isola dei SerpentiLa Cia sta aiutando l’Ucraina: a Kiev informazioni su bombe e generali russi

La Russia si prepara alla parata del 9 maggio: armi pesanti nelle strade di MoscaGuerra totale dal 9 maggio: cos'è e perché Putin potrebbe dichiararla

Patrick Lyoya, chi era l'afroamericano ucciso dalla Polizia mentre era a terra

Fascia bianca al braccio, perché è un nuovo simbolo di sostegno a PutinHelena Kennedy: "Per le truppe russe tacito consenso a violentare i civili"

Ryan Reynold
Guerra in Ucraina, a Kiev post it rosa nei bar come “caffè sospeso” per i soldatiIl "fantasma di Kiev" non esiste e non è il maggiore Stepan Tarabalka: la smentita delle autorità ucraineCongo, il focolaio di Ebola uccide un 31enne vaccinato: "Il tempo non è dalla nostra parte"

Economista Italiano

  1. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 467Campanella

    Brasile, il governo regala Viagra alle Forze armate, il motivoLe parole del dissidente russo: “A Mosca è possibile che ci sia un golpe contro Putin”Hitler era ebreo? La verità dietro le parole di LavrovGuerra in Ucraina, Zelensky: “Iniziata l’offensiva russa nel Donbass, Mosca si stava preparando da tempo”

    1. Guerra in Ucraina, quanto tempo servirà per fermare Putin: decisive le prossime settimane

      1. avatarUcraina, Papa Francesco a Mosca? Putin smentisce l’incontro: la risposta del VaticanoEconomista Italiano

        Presentatore TV Ucraina: "Non fate vedere i cartoni russi ai vostri figli"

        ETF
  2. avatarCina, cristiani arrestati a un incontro di preghiera: hanno violato le norme CovidBlackRock Italia

    A Shangai droni e cani robot con megafoni per controllare il lockdownElena, l'infermiera della foto simbolo di Mariupol racconta la sua nuova vita in ItaliaGiappone, arrivano le bacchette elettroniche per far sembrare i cibi più salatiGuerra in Ucraina, Kiev conferma: "Mosca vuole controllo di Zaporizhzhia"

  3. avatarTerremoto tra Nuova Caledonia e Vanuatu: scossa di magnitudo 5.4BlackRock

    Zelensky ringrazia Biden per i 33 miliardi di aiuti: "Ora ci servono munizioni"Von Der Leyen: "Stop al petrolio russo, Putin deve pagare"Polonia, le donne ucraine stuprate dai russi non possono abortire nel PaeseGazprom smentisce lo stop del gas a Varsavia, poi ritratta: “Sospese forniture a Polonia e Bulgaria”

Zelensky: "La Russia usa il gas e il commercio come armi contro l'Occidente"

Ucraina, la bimba con il numero di telefono scritto sulla schiena è arrivata in FranciaCovid in Cina, a rischio la produzione di iPhone*