Andrea Giambruno torna a Roma, il compagno della Meloni condurrà un programma suoBari, incendio all'ospedale Miulli di Acquaviva delle FontiGratta e Vinci: uomo gioca 10 euro e ne vince 100 mila
Allerta meteo arancione mercoledì 12 luglio 2023 nella Regione LombardiaCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,Campanella e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Coco Lee, morta a 48 anni la star di Mulan: era in coma dopo un tentato suicidioIncidente Cadore, la Hutter fece un'inversione prima di travolgere la famiglia: il nuovo video
Auto investe un cinghiale e prende fuoco a Mariano del Friuli, passeggeri sotto shock
Caserta, banda truffa anziani per oltre 200 mila euroCaldo e temperature da record: 23 città italiane da bollino rosso
Lampedusa, donna partorisce in barca: attesi altri 436 migrantiFirenze, anziana sparisce dalla casa di riposo: scomparsa da due giorni con l'Alzheimer
Sciopero aereo 15 luglio: Ita cancella 133 voliVicenza, bimbo di due anni scivola nella piscina e muore
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 330Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 336Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 336Sequestra la compagna e la picchia: arrestato 29enne
Andrea Purgatori morto: martedì l'autopsia, mercoledì la TAC
Morto il manager Fabio Cairoli: fatale un malore sul suo yacht
Firenze, anziana sparisce dalla casa di riposo: scomparsa da due giorni con l'AlzheimerBruno Clementi, Autore a Notizie.itMeteo in Lombardia, forte temporale a Milano e rischio grandine: scatta l'allerta arancioneMilano, pedone travolto da una moto in viale Fulvio Testi: morto a 73 anni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 321Ultima Generazione: imbrattato il selciato del Battistero di FirenzeOrrore ad Agrigento: uccide la moglie e poi si impiccaMaltempo in Veneto: dichiarato lo stato d'emergenza