Stefano Ferri deriso in metropolitana a Milano, era vestito da donnaAsti, bimbo morto annegato in piscina: indagata la nonnaPuglia, salvata la speleologa caduta in una grotta
Omicidio-suicidio Pozzuoli, coppia trovata morta in casatappo vite vino sughero enogastronimia Sullo stesso argomento:I tradizionali viaggi di istruzione rischiano di scomparire per il caro prezziEredità Agnelli,ETF i domestici inguaiano Elkann: cosa rivelano su Marella11 marzo 2024aaaTappo a vite contro sughero: la nuova sfida del vino“Non voglio più essere costretto ad aprire bottiglie con vini morti, ossidati, dei cadaveri. Per questo da anni ho scelto i tappi a vite. E dall’anno prossimo li userò anche per il nostro Pinot nero”. Parole che arrivano da uno dei più talentuosi vignaioli del Trentino, Mario Pojer (produttore insieme al socio Fiorentino Sandri) e che sembrano segnare un punto a favore della disputa con i sostenitori del sughero. La pizza? Ora si abbina al vino. Lo dicono gli chefPojer fa parte del gruppo che, tra ironia e genialità, ha deciso di chiamarsi “Gli svitati”, cinque produttori (insieme a lui Franz Haas junior, Walter Massa, Silvio Jermann e Graziano Prà) che per il secondo anno hanno raccontato la loro sfida di scommettere su questa chiusura in un convegno a Bergamo. Una scelta che ha il vantaggio di sigillare ermeticamente il vino, con un risvolto anche economico: statisticamente, almeno una bottiglia su quattro di quelle che mettiamo scupolosamente da parte per anni per berla in qualche occasione particolare è da buttare perché il vino si è malamente ossidato e ha preso il sapore di tappo. Con la chiusura a vite il pericolo è scongiurato e lo hanno dimostrato le degustazioni comparate fatte di bottiglie dello stesso anno ma con tappi diversi: con il sughero, se ha ben tenuto, il vino è sicuramente più maturo sia al naso che al palato, con il tappo a vite ci si trova però davanti a profumi più vivaci, a vini più vivi che nel tempo non hanno perso nulla di quello che era il prodotto originale. E che mai si rovineranno. Il Montepulciano che nasce tra il mare e il Gran Sasso Più facile sicuramente convincere il mercato con i vini bianchi, senza che nessuno storca il naso (ma all’estero, in Australia, America, Nuova Zelanda, Germania il tappo a vite è usato da decenni) più complicato farlo con i rossi per i quali (forse) c’è più bisogno di avere un vino più maturo, strutturato, che ha “respirato” maggiormente grazie proprio al sughero. Anche se ormai in commercio esistono membrane che consentono anche di dosare la quantità di ossigeno che si vuole far passare nella bottiglia. “il tappo a vite serve solo a chiudere il tuo percorso di vinificazione – conclude Mario Pojer – e a far rimanere il vino esattamente come tu lo hai fatto”. La sfida è iniziata.
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 312Mini cooper travolge a Catania gli avventori di un bar
Incendi a Palermo: morto il volontario forestale Matteo Brandi
Michela Murgia è morta: le reazioni dei politici, vip e personaggi della televisioneCrolla pino di 20 metri a Roma: feriti tre minori
Grosso incendio in un accampamento a TorinoPaura a Fuscaldo: si barrica in casa e tenta di farsi esplodere con la bombola del gas
Noleggio lungo termine auto: perché è richiesto l'anticipo?Assago, guida contromano a tutta velocità in autostrada A7
Elon Musk contro Mark Zuckerberg, la sfida sarà in ItaliaGrosso incendio in un accampamento a Torino“Cane buongustaio” sul referto: “Era solo per sdrammatizzare”Caldo, l'ONU lancia l'allarme: "È iniziata l'era dell'ebollizione globale"
Truffa in vacanza: prenotano la casa al mare ma è occupata
Lotteria scontrini istantanea 2023: il Garante della Privacy ha dato il via libera
Bimbo ingerisce una pila a bottoni: spettacolare salvataggio a PotenzaTarquinia, ragazza 13enne scomparsa è stata finalmente ritrovataTorino, soccorritore stradale investito e ucciso sulla sopraelevata di MoncalieriQuarantenne minaccia di darsi fuoco a Cagliari: soccorritori lo salvano
Casalnuovo, 27enne tedesco trovato morto in giardinoAlessandro Baricco dimesso dall'ospedale dopo il secondo trapianto di midolloNeve ad agosto sulle DolomitiMichela Murgia, dove e quando si celebreranno i funerali della scrittrice