Omicidio Mirko Farci, Masih Shahid condannato all’ergastolo per aver ucciso il figlio 19enne dell’exMorta a 20 anni per aver mangiato un tiramisù: cosa è successo nel laboratorioDavide morto in moto a 18 anni: il dolore degli amici e della comunità
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 545Le politiche europee hanno avuto alcuni risultati positivi. Ma non basta: la prossima Commissione si troverà ad affrontare la sfida di rafforzare il Green Deal e rendere equa la transizioneIl lavoro sul clima che ha davanti a sé l’Unione europea nel ciclo dopo le elezioni del 6-9 giugno non può che partire dal riconoscimento di quello che è stato fatto finora,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock quindi dai risultati del Green Deal. Secondo un’analisi di Carbon Brief, fatta partendo dai dati aggregati dal think tank Ember, le emissioni nel settore energetico sono calate del 20 per cento per l’effetto del lavoro del parlamento e della Commissione uscenti.Nel 2019 la quota di fonti rinnovabili nella produzione di elettricità era del 34 per cento, nel 2023 è stata del 44 per cento. Tutti i sistemi dei 27 paesi dell’Unione sono più puliti di quanto fossero cinque anni fa. Secondo uno studio di E3G, con questo ritmo il 70 per cento dell’elettricità europea verrà o dal fotovoltaico o dall’eolico nel 2030.L’obiettivoL’altro dato con il quale si deve confrontare l’Unione è che la crisi climatica non si attenuerà nei prossimi cinque anni, veniamo di 12 mesi di fila da record delle temperature globali, e le alluvioni con vittime in Baviera sono solo l’ultimo campanello d’allarme per il fatto che le priorità politiche possono anche cambiare, per effetto delle crisi internazionali e del diffuso rigetto delle policy climatiche in diversi settori, ma il clima non ci aspetterà.Secondo l’analisi di European Council on Foreign Relations, ci sono ancora 73 milioni di europei per cui il clima è la preoccupazione principale. Il consenso per affrontare l’emergenza con ambizione non è calato, l’ondata anti-ambientalista sulle policy agricole o sulla decarbonizzazione degli edifici sono piuttosto la spia del fatto che gli europei reagiranno se sentiranno che i costi della decarbonizzazione saranno scaricati su di loro.Secondo Ecfr, i punti di pressione che rischiano di rallentare l’azione per il clima in Europa, nonostante l’aggravarsi della crisi, verranno sia dall’interno che dall’esterno dell’Unione. Dall’interno abbiamo il successo delle narrative populiste, e quanto si innesteranno con le preoccupazioni per il costo della vita. Per 71 milioni di europei quella è la paura principale.L’obiettivo di chi guiderà la transizione è evitare che le due tribù, chi ha paura della crisi climatica e chi ha paura della crisi economica, arrivino a scontrarsi tra loro. L’altra incognita è quanto le altre tensioni, a partire dalle elezioni negli Stati Uniti e dall’andamento della guerra di Putin in Ucraina, distoglieranno attenzione e risorse dalla transizione.Lo strumento chiave del prossimo ciclo sarà il Social Climate Fund previsto dal pacchetto Fit for 55 per alleviare gli shock della transizione per le parti più vulnerabili della società europea: è probabile che gli 86 miliardi di euro che l’Europa prevede di mobilitare non saranno sufficienti, renderlo più ampio, inclusivo ed efficace dipenderà dalle priorità politiche del ciclo appena cominciato. EuropaTrattori a Bruxelles. Orbán e le destre sfruttano la rabbiaFerdinando CotugnoUn Green Deal 2.0La prossima fase della transizione potrà essere sostenibile solo se sarà giusta, e questa dovrà essere la priorità di chiunque guidi la nuova Commissione. Questa urgenza verrà amplificata dal fatto che ora inizia la parte più socialmente sensibile del processo. La prossima fase della transizione dovrebbe toccare settori che hanno più direttamente a che fare con i consumi, le scelte e i budget personali delle persone: riscaldamento degli edifici e trasporti.L’attuale tappa europea prevede di tagliare le emissioni del 55 per cento entro il 2035. Difficile, non impossibile. In ogni caso, non basterà: come previsto dall’accordo di Parigi, la lotta ai cambiamenti climatici sarà efficace solo se diventerà più ambiziosa in ogni fase successiva.La proposta lasciata sul tavolo dalla Commissione per il 2040 è tagliare le emissioni del 90 per cento: è il livello di ambizione vicino allo spirito originario del Green Deal, quello della retorica sullo «sbarco sulla Luna» dell’Europa nel 2019, poi abbandonata nell’ultimo anno, in cui von der Leyen si è fatta convincere da proteste e populisti a fare diversi passi indietro.Per reggere questa ambizione servirà che funzioni l’altra gamba del progetto europeo sul clima: l’ampio piano reindustrializzazione green, che parte dal controllo dei metalli critici (in questo sono fondamentali le iniziative della Commissioni in luoghi chiave come la Groenlandia) e arriva al regolamento sulle batterie e all’apertura delle gigafactory.È questo il Green Deal 2.0 che potrebbe permettere all’Unione europea di giocare la competizione con Cina e Stati Uniti: una strategia industriale integrata, supportata da una nuova architettura finanziaria e da alleanze con il sud globale per spezzare il duopolio Pechino-Washington sulla transizione.Secondo uno studio di Strategic Perspectives, il Green Deal industriale potrebbe creare due milioni di posti di lavoro nelle industrie a zero emissioni, di cui 1,6 milioni già nel 2035, generare 233 miliardi di euro di nuovo valore aggiunto industriale avanzato, risparmiare almeno 133 miliardi di euro di importazioni di tecnologie e materiali. AmbienteDalle piazze al sogno di Bruxelles. I Fridays in corsa alle europeeFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Mangia un cornetto alla crema e va in choc anafilattico: 23enne salvata in ospedaleBambina ustionata con lo spray: tolta la potestà genitoriale
Maltrattamenti in una casa di riposo: 7 persone a processo
Corteggia una 29enne con disabilità, si trasferisce a casa sua e la derubaInsegnante di sostegno indagato per molestie sessuali su un 17enne
Ammazza la figlia di 13 anni e poi tenta il suicidio, mamma grave in ospedaleTrentamila euro per due vite spezzate: "Una vergogna"
Caso Cospito: Nordio nega la revoca del 41bisAddio all'attrice Monica Carmen Comegna: aveva 43 anni
Carnevale ma non troppo a Maniago: spunta il carro con "Cospito libero"Alfredo Cospito esce dal 41 bis: condizioni di salute peggiorate, come staOmicidio di Thomas, Omar fugge da Alatri, ha paura "che lo uccidano"Si risveglia dal coma: mangia e muore soffocata da un boccone
Scontro tra auto e camion: morta una donna nel pavese
Usa il figlio come bersaglio per scoccare le frecce della balestra: accusato per maltrattamenti
Incidente tra una moto e un cinghiale: morto un 47enneIdentificati i sei aggressori del liceo di Firenze: tre sono minorenniUccide la suocera con un coltello, il marito: "Mi madre non l'ha aggredita, voglio il divorzio"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 539
Chi l'ha visto, ritrovata Elisandra Delfino, era in SpagnaRitrovato a Matera il meteorite caduto sulla Basilicata a San ValentinoScontri per Cospito, Salvini: "Intervenire duramente"Il prete non si presenta a messa, i fedeli danno l'allarme: salvato