Proteste accese in tutta la Francia dei gruppi No Pass vaccinaleUsa, primo trapianto con cuore di maiale geneticamente modificatoRemake arabo di "Perfetti sconosciuti", per l'Egitto è "immorale" e "promuove l'omosessualità"
Elisabetta investe Camilla: “Sia regina consorte quando Carlo diventerà re”Nicola Turetta chiede scusa per le frasi dette al figlio Filippo in carcere. L'uomo è stato registrato durante il colloquio con il 23enne,Economista Italiano detenuto a Verona per l'omicidio di Giulia Cecchettin. «Chiedo scusa per quello che ho detto a mio figlio - le sue parole rilasciate al Corriere della Sera - Gli ho detto solo tante fesserie. Non ho mai pensato che i femminicidi fossero una cosa normale. Erano frasi senza senso. Temevo che Filippo si suicidasse», spiega. L'uomo è mortificato e chiede scusa: «Non pronuncerei più quelle parole, ma era un tentativo disperato di evitare un gesto inconsueto. Mi dispiace davvero tanto. Provo vergogna per quelle frasi, non le ho mai pensate». «C’erano stati tre suicidi a Montorio in quei giorni. Ci avevano appena riferito che a anche nostro figlio era a rischio. Quegli instanti per noi erano devastanti. Non sapevamo come gestirli. Vi prego, non prendete in considerazione quelle stupide frasi. Vi supplico, siate comprensivi», conclude. Le scuse di Nicola Turetta«Gli ho detto 'ti devi laureare', non perché mi interessasse, o perché sperassi in un futuro fuori dal carcere per lui, ma solamente per tenerlo impegnato e non fargli pensare al suicidio. È logico che non se ne farà niente di quella laurea, dovrà giustamente scontare la sua pena per quello che ha fatto», aggiunge. «Filippo ora si rende conto di quello che ha fatto. Siamo riusciti infatti ad affrontare l'argomento. Vuole scontare la sua pena. Non ha nessuna speranza o intenzione di sottrarsi alle sue responsabilità -continua Nicola Turetta- Non pronuncerei più quelle parole, ma era un tentativo disperato di evitare un gesto inconsueto. Mi dispiace davvero tanto. Provo vergogna per quelle frasi, non le ho mai pensate».Le frasi incriminate Era il 3 dicembre scorso quando lui e la moglie Elisabetta Martin incontravano per la prima volta, dopo l'omicidio e la fuga in Germania, il figlio reo-confesso, nella saletta del carcere. «Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l'unico. Ci sono stati parecchi altri. Però ti devi laureare..» le frasi che Nicola ha rivolto a Filippo, intercettate e contenute nel fascicolo processuale e sulle quali la stessa Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, sabato 27 è intervenuta, attraverso i social, ribadendo il problema della normalizzazione dei femminicidi che avviene nei contesti patriarcali. Quelle frasi pronunciate da Nicola Turetta il 3 dicembre scorso, ora, sono un nuovo macigno da sopportare per la famiglia Turetta, in particolare per il padre. «Non ho dormito questa notte» Domenica mattina 28 luglio mentre camminava da solo nei campi, poco distante da Torreglia (Padova), Turetta ha trovato la forza di rispondere al telefono. Cosa aveva detto«Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista». Così, intercettato, diceva Nicola Turetta nel primo colloquio con il figlio Filippo il 3 dicembre scorso, nella casa di reclusione di Montorio. Parole hanno fatto scoppiare la polemica. La conversazione, intercettata dagli investigatori, ed ora all'interno del fascicolo processuale, è stata pubblicata dal settimanale Giallo e riportata da alcuni quotidiani.Il 3 dicembre, giorno del colloquio intercettato, è una data cruciale: Nicola Turetta ed Elisabetta Martini incontrano Filippo per la prima volta da quel sabato 10 novembre nel quale il 22enne è uscito di casa con la sua Fiat Punto determinato a porre fine alla vita dell'ex fidanzata, Giulia. Filippo è ristretto in carcere dal 25 novembre, dopo essere stato preso in Germania al termine della lunga fuga che ha concluso il suo piano criminoso. Anche i suoi genitori hanno vissuto settimane terribili, nel dubbio che il figlio si potesse essere suicidato. Ma Filippo non c'è riuscito, non ha avuto il coraggio per farlo. Almeno così ha raccontato agli inquirenti.A Nicola Turetta escono così queste frasi, mentre Filippo si guarda intorno nella saletta del parlatorio del carcere, forse sospettando di essere intercettato. «Devi farti forza. Non sei l'unico... Ci sono stati parecchi altri... Però ti devi laureare». Filippo si preoccupa per il papà, gli chiede se a causa del clamore della vicenda sia stato licenziato dal lavoro, per colpa sua. «Ci sono altri 200 femminicidi! - risponde il padre - Poi avrai i permessi per uscire, per andare al lavoro, la libertà condizionale. Non sei stato te, non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti».Negli spezzoni pubblicati non ci sarebbe però tutto: agli atti dell'inchiesta figurano altri stralci nei quali il tono di Nicola Turetta è ben diverso, e non nasconde nulla della gravità del fatto di cui il figlio si è macchiato. Il genitore lo invita poi a «dire tutto» agli avvocati difensori, a non tacere niente. Questo dopo che Filippo dice di temere che il suo legale, il professor Giovanni Caruso, affiancato dall'avvocato Monica Cornaviera, lo possa abbandonare, perchè «magari non ce la faccio a riferirgli tutto». Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Luglio 2024, 15:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bimbo strangolato con la cerniera del cappotto, riaperto il caso contro 13enne che lo avrebbe uccisoJoe Biden insulta un giornalista e a microfono acceso gli dà del “figlio di p….na”
Regno Unito, la Regina Elisabetta riappare alla vigilia del giubileo di platino
Giappone, Kane Tanaka compie 119 anni: è la donna più anziana al mondoMarea nera in Thailandia con fuoriuscita di petrolio da un oleodotto
George Floyd, la nipote di 4 anni è stata gravemente ferita in una sparatoriaIncidente aereo in Islanda, addio allo Youtuber e skater Josh Neuman: 4 vittime in totale
Spari nel centro di Nizza durante un'operazione della polizia: un morto, fermato un agente“Let’s go Brandon”: cosa significa il nuovo slogan di Trump e perché è un attacco a Biden
Canada, No Vax stanno bloccando Ottawa con centinaia di tir: il Freedom ConvoyNo mask entra in gelateria e spogliandosi si copre la bocca con il vestitoRussia, Yulia racconta: "Il mio gatto è così grande che tutti pensano sia un cane, continua a crescere"Quali sono gli Stati che prevedono l'obbligo vaccinale nel mondo
Incastrato dopo 12 anni dai resti del cervello della moglie: il caso Ian Stewart
In Israele cambia la linea sul vaccino: quarta dose per tutti i maggiorenni
Covid, in Cina salgono a 20 milioni le persone in lockdownGreen pass abolito dal 26 gennaio e mascherine solo al chiuso: verso nuove regole in Gran BretagnaOrrore in Spagna, 15enne di Elche uccide tutta la sua famigliaRoyal Family, il Principe Andrea rinuncia ufficialmente a titoli militari e reali
Morto il professor Luc Montagnier: confermate le voci sul decesso dell'89enne premio NobelAustria, approvata la lotteria per i vaccinati contro il covid: si vincono 500 euroSpinge una donna sui binari della metro: il treno frena appena in tempoMorto il professor Luc Montagnier: confermate le voci sul decesso dell'89enne premio Nobel