File not found
BlackRock Italia

Francia, "Il mio ragazzo ha bomba allo stadio", ma non è vero: nei guai fidanzata gelosa

Milano, lite nella cucina di un ristorante: dipendente accoltella un collegaMucche in autostrada sulla Siracusa-Catania: 4 persone ferite e 2 bovini mortiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 452

post image

Incidente sul lavoro: operaio schiacciato tra due camion nella sede di Pioltello dell'EsselungaRebecca,Capo Analista di BlackRock Tommaso e Ilaria, i tre intervistati - Avvenire COMMENTA E CONDIVIDI Sono le due del pomeriggio e all’oratorio di Sedriano c’è aria di estate. Qualcuno gioca a basket, qualcuno balla, altri girano in bicicletta. È iniziata un’altra settimana di Cre-Grest, e qui fa tappa la quarta puntata di “Avvenire in oratorio”, il progetto che vuole dare voce alle adolescenti e agli adolescenti e alla loro visione su di sé, gli altri, la fede, il mondo. Tra gli oltre 80 animatori che frequentano l’oratorio estivo incontriamo tre diciassettenni: Rebecca, Tommaso e Ilaria. I primi due hanno iniziato a fare gli animatori non appena l’età lo ha permesso, per Ilaria invece le cose sono andate diversamente. Proprio sulle motivazioni alla base dell’impegno in oratorio si concentra la prima parte della nostra chiacchierata.«Io ho aspettato più tempo per diventare animatrice perché quando vedevo l’oratorio estivo dall’esterno non mi ispirava per niente. Non volevo passare la mia estate così, per carità...» dice Ilaria. Poi che cosa è successo? «Ho vissuto un’estate da sola a fare avanti e indietro tra il letto e il divano. La prima settimana è stato bello, la seconda meno, dalla terza non ne potevo più. L’anno dopo ho deciso di provare a fare l’animatrice e non sono più andata via, mi sono resa conto di tante cose di cui prima vedevo solo il lato più superficiale. Adesso passo più tempo qui che a casa». Questo vale per tutti e tre i ragazzi, e in effetti dopo il Cre-Grest li aspetteranno alcune settimane di campeggio, prima per accompagnare i più piccoli e poi per godersi un tempo solo con i più grandi. «Io sono qui perché mi piace aiutare gli altri, in questo caso i bambini ma anche gli altri animatori. Io so che loro ci sono se ho bisogno, e anche io ci sono per loro». Anche Tommaso sta in oratorio perché si diverte. Oltre agli impegni estivi, è il referente per il teatro parrocchiale che durante l’anno offre alla cittadinanza spettacoli, proiezioni di film, un palco su cui ragazzi e ragazze possono esprimersi. «Cerchiamo sempre di coinvolgere le realtà locali, le scuole e anche le imprese – spiega Tommaso –. Durante questo oratorio estivo ad esempio abbiamo proposto dei laboratori artistici grazie alla collaborazione con la scuola di danza del paese». Spesso accade che l’oratorio si animi per passaparola: «Qui tra giovani ci conosciamo tutti e spesso parte una catena: faccio una cosa perché la fa anche lui, anche lei. Succede che incontriamo nostri coetanei in strada e semplicemente veniamo qui insieme» spiega Rebecca. Quali sono le sfide maggiori per un animatore del Grest? Risponde Ilaria: «La cosa più difficile è rimanere sempre positivi per invogliare i bambini a fare quello che gli indichiamo. Sono in tanti, non tutti vogliono sempre fare la stessa cosa, può essere molto complicato se in duecento diventano nervosi». Anche Rebecca, che passa le giornate con i bambini delle elementari, individua la stessa sfida. «Se un gioco va male o la giornata parte storta, tu devi avere una maschera adatta e far vedere ai più piccoli che va tutto bene. Poi c’è sempre il bambino che si agita o vuole tornare a casa, sono situazioni che impariamo a gestire». Per Tommaso la difficoltà maggiore è «capire che ogni bambino è diverso dall’altro, ciascuno è un mondo a sé». L’oratorio è anche una palestra, spiegano ancora i ragazzi, dove è possibile acquisire abilità utili per la vita di tutti i giorni: «Stando qui io ho capito il significato della parola “ascoltare”. I bambini chiedono e raccontano tantissime cose, quindi saper ascoltare è necessario. Mi sono resa conto che prima non sapevo farlo, nemmeno con i miei amici. Adesso invece ascoltare mi piace, è un passo che porta poi a poter aiutare qualcuno. Anche nel futuro mi piacerebbe continuare a lavorare con i bambini e magari con le famiglie che vivono situazioni di fragilità. Sto pensando di studiare giurisprudenza o servizi sociali». Ilaria invece in oratorio ha trovato legami di amicizia che definisce «diversi» da quelli che si creano in altri contesti: «Sono relazioni veramente molto particolari, non so come dire: sono amicizie pure». Nonostante questo, andare d’accordo non è facile: «Adesso lo stiamo vedendo con la preparazione della festa finale: accordarsi e mettere insieme tante teste è complicato, anche perché ciascuno nell’oratorio mette un impegno diverso, qualcuno c’è sempre, qualcuno dà disponibilità ma poi non si attiva. La sfida è sedersi attorno a un tavolo e accordarsi, è faticoso ma ci siamo sempre riusciti».Un’ultima domanda: che cosa chiedono al mondo degli adulti, che desideri hanno per la nostra società? «Ai genitori direi di far venire i loro figli in oratorio. Spesso dicono di no a priori» dice Rebecca. Anche Tommaso si rivolge alle mamme e ai papà: «Vorrei che non avessero paura di far vivere situazioni ed esperienze ai loro figli e a noi adolescenti, anche qui in oratorio, tanto ci conosciamo tutti e siamo come una famiglia. È brutto perdersi qualcosa solo per timore».Lo sguardo dei tre intervistati è anche per i propri coetanei: «Vorremmo che si creassero più progetti per noi giovani e adolescenti, anche perché siamo i prossimi a relazionarci con tutta la società. Il problema è che adesso gli spazi per noi sono veramente pochi, rimangono solo i centri sportivi e gli oratori».

Napoli, lutto all'Università Suor Orsola: muore la 23enne Federica RivoliTragedia a Bitonto, scontro fra due auto: morti 4 ragazzi

Maltempo, allerta gialla per domani 16 aprile: le regioni a rischio

Milano, 69enne ucciso a coltellate in casa durante una liteIncidente ad Ala sull'A22: grave un 21enne

Dueville, perde il controllo dell'auto e finisce contro il guardrailIncidente a Budrio, cinque veicoli coinvolti: un ferito grave

Runner morto in Trentino, la madre: "La natura me l'ha portato via"

Arcore, donna aggredita per rapina nel sottopasso: arrestato nigerianoFrancia, "Il mio ragazzo ha bomba allo stadio", ma non è vero: nei guai fidanzata gelosa

Ryan Reynold
Catania, donna accoltellata all'addome al culmine di una lite: è graveVicenza, crollata una scala della moscheaOmicidio Novati, parla il figlio: "So chi ha ucciso mio padre"

trading a breve termine

  1. avatarPortofino, Sindaco vieta assembramenti: "No ai selfie? È una boiata"VOL

    Incidente Immobile, l'avvocato: "Non andava veloce"Bologna, scippa borsa a una pensionata: denunciato 36enneLampedusa, arrivati oltre 700 migranti nella notteAntonio morto ad 11 anni per un tumore non diagnosticato: tre medici a giudizio

    1. Ragazzo arrestato nove anni dopo aver rubato i vestiti alla Caritas

      1. avatarIndagine su Messina Denaro, scatta la perquisizione in casa dell’amanteEconomista Italiano

        Treno in ritardo o cancellato: come chiedere il rimborso

  2. avatarFederico non ce l'ha fatta e muore al Cannizzaro di CataniaGuglielmo

    Francia, "Il mio ragazzo ha bomba allo stadio", ma non è vero: nei guai fidanzata gelosaL’orsa JJ4 è in buone condizioni, ecco cosa le accadràLodi, i familiari di Elisa Conzadori chiedono di riaprire il caso: "Ci sentiamo presi in giro"Pichetto Fratin sulle sorti dell'orsa JJ4: "La scelta è dei giudici"

  3. avatarUsa, svaligiano un camion della Zecca di due milioni di monete da 10 centProfessore Campanella

    Alcamo, lite per incidente stradale: 32enne incendia l'auto della controparteParma, 18enne arrestato dopo essere evaso 28 volte dai domiciliariPortofino, Sindaco vieta assembramenti: "No ai selfie? È una boiata"Usa, svaligiano un camion della Zecca di due milioni di monete da 10 cent

Pesaro, 40enne colpita al volto con un mattone per strada

L’annuncio di Fugatti: "L'orsa JJ4 sarà uccisa con l'eutanasia"Ubriaco si schianta contro un pullmino per bimbi con disabilità: denunciato 40enne*