File not found
VOL

Pos, i costi delle commissioni non possono essere azzerati per decreto

Dopo lo stop all'accordo della Russia vola il prezzo del granoI fondi per l'auto elettrica vadano agli aiuti per il caro energiaBonus stufa a pellet contro il caro bollette: cos'è e come funziona

post image

Tasso di occupazione al 60,5%: è record dal 1977Questo è un nuovo numero di La Deutsche Vita,Capo Analista di BlackRock la newsletter di Domani sulla Germania. Per iscriverti alla newsletter in arrivo ogni lunedì pomeriggio clicca qui. Buona lettura. Questa settimana parliamo di come il conflitto ucraino rischia di compromettere il giudizio positivo sull’eredità di Merkel e di come il paese si indigna per le frequenti manifestazioni a sostegno dei russofoni. Altro tema al centro dell’attenzione sono le dimissioni della ministra della Famiglia Anne Spiegel. Aveva tentato di salvarsi con una spericolata dichiarazione in cui metteva in piazza la sua vita privata.  Liebe Lesende, Con l'intensificazione sempre più spinta del conflitto in Ucraina, si iniziano ad alzare voci critiche nei confronti del ruolo di Angela Merkel nella politica estera degli ultimi anni. Secondo i critici, è principalmente colpa sua se Germania ed Europa sono oggi così dipendenti dalle forniture di materie prime russe. Merkel nei giorni scorsi ha preso posizione solo sulla critica che riguarda la decisione della cancelliera di non sostenere l'istanza di ingresso nella Nato dell'Ucraina presentata nel 2008: l'ex cancelliera ha rivendicato la sua presa di posizione. Il Telegraph non va per il sottile e spiega che "Angela Merkel non merita una pensione tranquilla" oltre a sottolineare che "la guerra in Ucraina ha mostrato il lato oscuro dell'eredità di Merkel". Anche Jasper von Altenbockum della Faz è critico rispetto alle poche parole con cui Merkel ha commentato la sua politica nei confronti di Mosca: ad avere bisogno di un ulteriore chiarimento è soprattutto la Cdu, la cui dirigenza ha comunque già espresso sostegno a Merkel, scrive von Altenbockum. Intanto, sabato scorso a Stoccarda si è tenuta una nuova manifestazione contro le discriminazioni nei confronti dei russofoni. Un evento con le stesse caratteristiche, sempre un carosello di auto con bandiere russe e tedesche, aveva avuto luogo e causato indignazione il fine settimana precedente a Berlino. Gli organizzatori si sono schierati contro la discriminazione dei bambini russofoni nelle scuole. I manifestanti hanno cantato l'inno tedesco e russo e alcune canzoni popolari russe, manifestazioni simili si sono svolte anche in altre città tedesche. Negli articoli e nei servizi dei media sulle manifestazioni gli organizzatori non sono identificati in maniera precisa, ma si autodefiniscono "russofoni". I Russlanddeutsche e i loro discendenti, cioè quei tedeschi emigrati nell'Ottocento nell'impero russo e poi espulsi nella seconda metà del Novecento dai sovietici, sono una minoranza di circa 2,5 milioni di persone che secondo gli uffici del ministero dell’Interno risulta "ben integrata". Anche questa settimana le manifestazioni contro le discriminazioni sono state analizzate da vicino per identificare eventuali riferimenti pro-Putin e ci sono state alcune contromanifestazioni. Durante il week end la stampa tedesca si è concentrata soprattutto sul caso della ministra della Famiglia Anne Spiegel. La politica dei Verdi è in difficoltà perché Bild am Sonntag ha rivelato che l'allora ministra regionale dell'Ambiente della Renania Palatinato era andata in vacanza per quattro settimane solo qualche giorno dopo la fine dell'emergenza delle alluvioni che hanno colpito l'estate scorso la Germania occidentale. Oggi pomeriggio la ministra ha deciso di dimettersi. Fino a ieri sera, Spiegel, per difendersi dalle richieste di dimissioni che sono arrivate dall'opposizione e dalle proprie file, ha scelto una strada pericolosa quanto inusuale. In una peculiare dichiarazione di fronte alle telecamere ha giustificato la sua decisione motivandola con la necessità di riposo della sua famiglia. La ministra ha scelto la via della trasparenza più radicale, rivelando che suo marito ha avuto un ictus tre anni fa e che la vita dei suoi quattro figli in età da asilo e scuola elementare ha subito gravi conseguenze dalla malattia del padre, dai suoi plurimi incarichi a livello regionale e dalla pandemia. Motivi che giustificherebbero, agli occhi di Spiegel, il desiderio di staccare. La sua strategia comunicativa è stata apprezzata per l'onestà ma anche ampiamente criticata. La settimana scorsa abbiamo anche dedicato un approfondimento al ruolo dei Verdi nel governo semaforo. I due ministri stanno dando un'ottima prova e il risultato si legge nei sondaggi, dove i due raccolgono i gradimenti più alti, superiori anche a quelli del cancelliere Scholz. Mentre Robert Habeck cerca di gestire al meglio la difficile ricerca di altre forniture di gas per sostituire il metano russo, Annalena Baerbock sta fiorendo nel suo nuovo ruolo di capo della diplomazia dopo una campagna elettorale decisamente sfortunata. Lo Spiegel racconta in un lungo articolo la strategia con cui affronta un mondo dominato da uomini in cui lei stessa vuole introdurre una Femministische Aussenpolitik, una politica estera femminista: la tattica di Baerbock è sempre la stessa, cambiare il gioco a cui i colleghi uomini vogliono farla giocare. Vi aspetto la prossima settimana con le vostre idee e spunti per La Deutsche Vita, se siete interessati e volete intervenire, potete scrivere a [email protected]. Grazie e a presto! Lisa Di Giuseppe © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di Giuseppe Scrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy.

Export, le esportazioni italiane nel 2022 cresceranno di poco più del del 10%Rincari, prezzo dei carburanti alle stelle. Fonti del Mef: “Le Fiamme Gialle stanno effettuando controlli”

Guppo Vicenzi rapporto di sostenibilità 2021, all'estero i valori di una produzione totalmente italiana

Pensioni, novità a novembre: bonus 150 euro, rivalutazione e date pagamentiI conti sulle bollette degli italiani: secondo Arera evitato il raddoppio 

Nuovo record per il prezzo di gas ed energia: inverno da incubo per l'EuropaBenzina, assicurazioni, mutui: cosa aumenta nel 2023

Il latte potrebbe superare i 2 euro al litro: il motivo del rincaro

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 74Scadenze fiscali luglio 2022: tutte le date da segnare sul calendario

Ryan Reynold
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 60Bonus 200 euro ma non per tutti: chi è stato escluso e perchéQuante tipologie di assicurazione esistono sul mercato

analisi tecnica

  1. avatarNuovo giro di vite della Russia sul gas e il prezzo torna alle stelleEconomista Italiano

    Imu 2021, arriva una nuova data di scadenza per la dichiarazioneCome risparmiare in bolletta grazie all'impianto fotovoltaicoReddito di cittadinanza, Renzi lancia la raccolta firme per abolirlo: al via il 15 giugnoNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 65

      1. avatarAssorisorse: la produzione nazionale di gas potrebbe raddoppiare entro il 2025VOL

        Salario minimo, trovato accordo in UE

  2. avatarIta: Msc Crociere non vuole più privatizzare e si tira indietroETF

    Tasso di occupazione al 60,5%: è record dal 1977L'Italia prima per evasione IVA, il commento di Gentiloni e quello (presunto) di Giorgia MeloniNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 70Borse e investimenti: secondo Mercati24 focus su Fed e Oro

  3. avatarIl prezzo della benzina torna a crescere: al self supera di nuovo i 2 euro al litrotrading a breve termine

    Lo spread vola ancora sopra quota 250 punti: l'aumento maggiore dal 2013Il Fondo Monetario Internazionale avverte: "La lotta all'inflazione avrà un costo doloroso"Inflazione, i dati Istat sul balzo a ottobre: +11,9%, mai così dal 1984Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 60

    VOL

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 50

Benzina, in arrivo nuovi sconti carburante: si passerà da da 30,5 a 18,3 euro/centArera, le bollette del gas aumentano del 23,3% a dicembre. La spesa media per famiglia tipo sale del 64,8%*