File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Strage di migranti a Cutro, Meloni: “Le parole del Papa sono un richiamo per le istituzioni”

Guerra tra bande a Napoli, due minorenni arrestati per tentato omicidio - Tiscali NotizieSuperenalotto, Jackpot da oltre 100 milioni a Napoli - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 98

post image

A Napoli al via la prima edizione di Paneapolis - Tiscali NotizieNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,Capo Analista di BlackRock ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi   Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini

Erdogan non esclude un intervento militare a Gaza. Israele: «Segue le orme di Saddam Hussein». Diplomazia in campo per il LibanoSchlein sfida Meloni nel question time da Ok Corral: "Cosa volete fare?"

Missione Usa per contenere il conflitto con Hezbollah: un altro raid a Nuseirat

Inaugurato il reparto di Rianimazione dell'ospedale di Sorrento - Tiscali NotizieIl figliol prodigo Giletti torna in Rai. E Rossi già si intesta la sua prima serata stile Sanremo

Bonaccini è stato eletto presidente del Pd: "Da oggi a disposizione per dare una mano"Un uomo armato di balestra ha attaccato un poliziotto fuori l’ambasciata di Israele a Belgrado: «È terrorismo»

Dl Flussi, Mattarella lo firma ed emana: sarà vagliato dalle Camere

Regione Campania-Manfredi, è scontro sul dialogo con il Governo - Tiscali NotizieMaurizio Landini è stato rieletto segretario della CGIL: le prime parole

Ryan Reynold
Milleproroghe, promulgata da Mattarella la legge di conversione: il capo dello Stato chiede modifiche sui balneariFrancia, pesanti ripercussioni dopo gli attacchi alle ferrovie. Scholz: «Atto riprovevole»Salvini si scaglia contro le famiglie arcobaleno: "I bambini non si comprano su internet"

analisi tecnica

  1. avatarLa spazzatura inviata con i palloni aerostatici in Corea del Sud svela le condizioni della popolazione di PyongyangVOL

    Processo "Escort" a Bari, Palazzo Chigi revoca la costituzione di parte civile contro BerlusconiDelmastro e Donzelli: il "silenzio dei due presunti innocenti"Maurizio Landini è stato rieletto segretario della CGIL: le prime paroleCalcinacci su un'auto, chiusa galleria in Campania - Tiscali Notizie

    ETF
    1. Campania Divina, lo spot con Alessandro Gassman per promuovere turismo - Tiscali Notizie

      1. avatarLa Meloni convoca il governo a Cutro, luogo della strage di migrantiMACD

        Contro la violenza bianca, la casa come unico rifugio

        VOL
  2. avatarIsraele, razzo dal Libano colpisce un campo di calcio: 12 morti. Risposta dell’Idf contro HezbollahEconomista Italiano

    Notizie di Politica italiana - Pag. 103Kyiv attacca in Crimea, Zelensky: «È nostro territorio». Mosca accusa: «Munizioni a grappolo»Voto in Abruzzo, Marsilio vince «con l’elmetto». Il flop della Lega inguaia SalviniWhistleblower, da Snowden ai Panama Papers: che fine hanno fatto le fonti dei grandi scandali

    VOL
  3. avatarBiden a muso duro: «Sfidatemi». E il vertice Nato diventa un testanalisi tecnica

    Le violenze sul set passano anche per gli stereotipiIn Campania allerta meteo gialla per temporali dalle 20 - Tiscali NotizieTerzo Mandato,De Luca: dibattito demenziale, Campania può farlo - Tiscali NotiziePer Tajani c'è un "Rischio migratorio enorme" dall'area del Mediterraneo

Di Battista contro la Mia: "Un cambio di nome per i boccaloni"

Massoud Pezeshkian è il nuovo presidente dell’IranMeloni commossa a Bucha: "Potrete contare sull'Italia fino alla fine"*